Dopo il post pubblicato poco più di un mese fa sul mio passaggio dalle lampade HQi ai led (leggi l’articolo) voglio finalmente presentare la plafoniera che è in prova sulla mia vasca, ovvero una coppia di Sicce AM Serie 466.
La Sicce AM 466 adotta moltissime caratteristiche che difficilmente si trovano su altre plafoniere commerciali, come vedremo dopo, ma quello che più mi ha colpito è averla vista in funzione in alcune vasche, soprattutto quella esposta nel negozio di Natura Amica a Roma.
La prima particolarità di questa lampada è quella di montare un altissimo numero di led a bassa potenza, in contrapposizione a quanto ultimamente si vede fare con plafoniere che montano pochi led ma ad alta potenza. Sicuramente in questo modo si hanno meno problemi di surriscaldamento del die del led ed una luce molto diffusa, molto simile a quella creata dai neon T5, anche se l’effetto del riverbero viene perso quasi totalmente. Non c’è nessun pericolo però di vedere gli spot dei led riflessi nell’acqua. Non ci sono lenti per direzionare il flusso dei led, come è giusto che sia in una plafoniera con un numero così elevato di led.
Caratteristiche tecniche
I led sono in totale 420, di cui 392 bianchi e 28 blu, il consumo riportato dalla Sicce parla di 120 watt a plafoniera.
Il peso è di 5,8 kg per dimensioni pari a 466x366x50(h) mm.
La linea è estremamente filante e la costruzione della plafoniera è eccellente.
Vista di lato è incredibile quanto sia snella e ben costruita.
Superiormente appare come una grande aletta di raffreddamento in alluminio montata su una lastra di plexiglass, che serve per proteggere i led e per far funzionare i canali di raffreddamento passivi, dato che la plafoniera non monta nessun tipo di ventole o di dispositivi di raffreddamento attivo. La plafoniera inoltre è stagna, con l’unico punto critico rappresentato dal connettore elettrico della plafoniera.
Altra caratteristica che distingue la Sicce 466 dalle sue concorrenti è la mancanza di un controller sofisticato dedicato. A differenza della maggior parte delle plafoniere in commercio infatti non è possibile variare l’intensità dei led, ottenere una luce notturna oppure crearsi una dimmerazione specifica per le proprie preferenze. Non che la Sicce non sia dimmerabile, ma lo è in una maniera molto particolare. All’accensione della plafoniera infatti i led eseguono una dimmerazione che possiamo dividere in due fasi. Nella prima mezz’ora dopo l’accensione si accendono i soli led blu, che con continuità passano dallo spegnimento al 100% di intensità, seguiti nella mezz’ora seguente anche dai led bianchi, per arrivare ad un’ora dall’accensione all’intensità prestabilità del 100%. Allo spegnimento il processo si inverte facendo prima spegnere i led bianchi e successivamente i blu.
Il tutto in maniera estreamente semplice.
Interpellato il progettista della plafoniera in merito a questa scelta di non poter modificare i parametri di potenza ed accensione, ci ha risposto che in questo modo la Sicce è conscia delle potenzialità della lampada e quindi che sia impossibile, senza modificare i parametri, non ottenere dei risultati validi e credibili. In futuro non è comunque detto che non si possa disporre di un sistema per poter gestire in maniera più profonda anche una illuminazione notturna ed una rampa diversa di accensione e spegnimento, per poter beneficiare maggiormente di un tempo più lungo a disposizione del led blu, che sono così attraenti sulle nostre vasche.
Il test intanto prosegue positivamente, ma prima di trarre qualche conclusione oggettiva è necessario sperimentare il tutto per ancora diversi mesi, dove alla fine avrete a vostra disposizione filmati, dati oggettivi e misurazioni varie. Rimanete collegati!
Avete commenti o curiosità da soddisfare?
[…] diversi, si farà ancora una volta il punto della resa della plafoniera a led che sto provando, la Sicce AM Series 466, che ora è a due mesi e mezzo di utilizzo, e si parlerà delle fiere che ci saranno […]
Buongiorno Danilo,
Leggo con interesse questa prova della plafoniera e mi vengono un paio di domande?
Come ti trovi?
Come si propaga la luce in tutta la profonditá della colonna d’acqua?
Cosí pochi blu, come mai questa scelta?
Grazie anticipatamente.
Max
Ciao Massimiliano, grazie per il tuo commento.
Ti chiedo di pazientare fino a venerdì mattina quando escerà una completissima recensione su questa plafoniera, che credo riuscirà a rispondere a tutte le tue domande. Completa di foto e video.
Poi se avrai ancora domande… risponderò in quella sede, che ritengo più appropriata di questa, che ne pensi?
A presto, e grazie.
Danilo
Ottimo.
Buona recensione.
ciao, ma la plafoniera può comunicare con android o pc per quanto riguarda la gestione dello spettro? è programmabile, con effetto alba/tramonto, e altre funzioni?
ciao
Ciao Ido.
La plafoniera non comunica con nessuno, e non è programmabile. Allo stato attuale il controller fornito a corredo provvede solo a fare una dimmerazione come descritto nel testo. Purtroppo. So che è in commercio da qualche settimana anche un controller che permette di variare la potenza dei led bianchi, lasciando fissi quelli blu, mentre è allo studio un controller touch, ma di cui attualmente non so nulla di più.
Saluti
Danilo