Home APPROFONDIMENTI Oceanlife Test Magnesio

Oceanlife Test Magnesio

265
0

Oggi parliamo del nuovo test del Magnesio di Oceanlife appena presentato sul mercato.

Oceanlife test kit magnesio

Come potete vedere dalla foto il test è composto, come al solito, da una scatola di generose dimensioni che contiene il cartoncino pieghevole con le spiegazioni del test, una provetta in vetro, una boccetta contenente il reagente liquido denominata MG1, un flacone contenente il reagente in polvere MG2 ed una ulteriore boccetta contenente il reagente liquido MG3, due siringhe, una da 5ml ed una da 1 ml ed un misurino.

Amtra sconto 20%

Riporto a seguire il cartoncino delle spiegazioni.

Oceanlife test kit magnesio

Il test è dato per 50 misurazioni medie, ma la capacità del test dipende molto fortemente dai valori misurati in acquario, dato che, anche in questo caso, si parla di un test tritrimetrico, ovvero che dipende dalle gocce utilizzate. Quindi maggiore sarà il valore di magnesio nella vasca, maggiore sarà il valore letto, e minori saranno il numero di misurazioni effettuabili.

Come per il test del calcio, anche il test del magnesio è un po’ complesso, soprattutto per l’uso di più siringhe.

Si riempie la provetta con 5 ml di acqua dell’acquario.

Si inseriscono 10 gocce di reagente dalla boccetta MG1.

Si agita la provetta delicatamente per 10 secondi.

Si aggiungono tre misurini rasi del reagente MG2 dall’omonimo flacone, e si agita delicatamente la provetta sino al perfetto scioglimento.

A questo punto si riempie la siringa da 1 ml per la sua intera capacità dal flacone MG3 e la si versa nella provetta. Se non vi sono stati cambiamenti di colore significa che il nostro acquario ha un contenuto di magnesio pari almeno a 670 mg/l, e visto che parliamo di acquari marini è altamente improbabile che il magnesio sia così basso, quindi si riempie nuovamente la siringa da un mm e la si svuota goccia a goccia nella provetta, agitandola leggermente ad ogni goccia fino al completo viraggio di colore, dall’arancione al verde, se anche versando completamente il contenuto della siringa non si avesse nessun viraggio di colore è necessario riempirla la terza volta. A questo punto si legge il valore sulla siringa e lo si confronta con quello della scala fornita. Oppure si applica la seguente semplice formula: ml utilizzati X 667. Ovvero se si utilizzano 2,2 ml di reagente si avranno 2,2×667=1467 mg/l di magnesio, e così via.

Gli aspetti che non mi sono piaciuti di questo test sono essenzialmente due, come per il test del calcio. Uno è il solito goccimetro che spero presto Oceanlife cambierà e l’altro è il fatto di dover usare più siringhe e di dover gestire l’uscita goccia a goccia del reagente. Ma questo ultimo dettaglio magari a molti altri potrebbe piacere più che usare solo delle gocce, come preferisco io, quindi è un aspetto totalmente soggettivo.

Detto questo il test non è molto economico visto che costa 21,01 euro, soprattuto se confrontato con il test Elos che costa 24,08 euro e che ho sempre ritenuto fra i migliori in commercio. I due test utilizzano ancora una volta la stessa modalità di misurazione, ma utilizzano strumenti diversi per arrivare alla lettura precisa, quindi l’unica differenza rimane ancora il goccimetro calibrato e la modalità di misura. Facendo una prova comparata sulla mia vasca con un test Elos nuovo quanto il Test Oceanlife ho misurato più volte uno scostamento abbastanza importante attorno al 20% circa, 1100 con Oceanlife e 1300 con Elos, in giorni diversi. Non so ovviamente quale sia quello giusto e le differenze sono abbastanza ampie, dato che se la misura giusta fosse stata fatta con Oceanlife dovremmo integrare il Magnesio, mentre se dessimo retta ad Elos non dovremmo farlo..

Vi ricordo che i test, tutti i test, sebbene abbiano un numero elevato di misurazioni, andrebbero utilizzati non oltre i 6 mesi dal loro primo utilizzo, per evitare che la cattiva conservazione possa sfalsare le misurazioni effettuate. Vi consiglio di usare sempre il vostro occhio per valutare l’acquario, non affidatevi solo ai test, e se i test dovessero rilevare un valore palesemente errato, prima di effettuare ogni contromisura sarebbe auspicabile rifarlo anche con altre marche ritenute affidabili. Ovviamente un occhio di riguardo deve essere posto nel controllare la data di scadenza, fondamentale per dei composti chimichi deperibili quali i reagenti per i test, soprattutto se sottoposti ad umidità e calore.

Considerati i 6 mesi di riferimento e le 50 misurazioni avremmo circa due misurazioni a settimana, per un costo a misurazione di circa 42 centesimi.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.