Recentemente con alcuni amici del MagnaRomagna siamo stati a vedere ed a fotografare l’acquario marino di Maurizio. Un acquario a dir poco spettacolare come potrete vedere nelle foto seguenti!
Maurizio ci ha raccontato che la sua vasca è una Elos dalle dimensioni di 150x60x65 cm di altezza, ovvero circa 585 litri, in funzione sin dal gennaio 2000, la sump misura 100x36x36 ed il refugium di cm 40x25x45 di altezza per circa 45 litri.
La vasca durante una vita così lunga è passata attraverso tantissimi cambiamenti, sia filosofici che strutturali. Partita infatti con tantissime rocce vive queste sono state fortemente ridotte negli ultimi anni, sebbene dalle fotografie sembra che ne abbia davvero tante.
Uno dei tanti cambiamenti è stato il passaggio ad una plafoniera Vertex di cm 125 con 3 moduli UV, montata il primo novembre 2011, così come l’adozione dello schiumatoio Bubble King 200.
Il Reattore di calcio è invece un Elos modificato per potere inserire la sonda pH per il controller Milwaquee che comanda l’elettrovalvola della CO2. Il reattore è uno dei primi costruiti dalla Elos, ma nonostante questo riesce a mantenere i giusti valori con facilità.
Maurizio impiega anche il reattore di biopellets autocostruito con un cilindro di plexiglas chiuso sul fondo comandato da una Eheim compact 1000 e riempito con i biopellets della Vertex.
La Pompa di risalita della sump è una Eheim 1060 mentre il movimento interno è affidato a 2 Tunze da 3000 l/h ed una più piccola Tunze nanostream 6025.
Per l’estate Maurizio utilizza un refrigeratore Teco con riscaldatore e lampada UV incorporata che è installato fuori di casa in un vano appositamente progettato. In questo modo si evita il rumore ed il calore del refrigeratore, e si mantengono i solo vantaggi. Un sogno poterlo fare. Ma avremo modo di parlare di questo più avanti.
Maurizio impiega anche un ozonizzatore Sander C25, sebbene non conosciamo in effetti quanto ne venga dosato.
Il refugium da 45 litri è illuminato con una piccola lampada led Vertex da 16 Watt con fotoperiodo invertito rispetto a quello della vasca per cercare di sostenere almeno un minimo il pH. Il refugium contiene circa 15 centimetri di sabbia corallina e sopra di essa una bella scorta di alghe del genere Chaetomorpha. Viene alimentato con una pompa Eheim compact 1000 di ritorno dal refrigeratore.
Maurizio ci ha poi raccontato anche l’utilizzo dei prodotti nel suo acquario, ovvero un litro di zeolite sostituita una volta al mese e 200 ml di carbone attivo Elos, sostituito una volta al mese.
Il cambio di acqua è di circa 50 lt di acqua alla settimana, ovvero poco meno del 10% della capacità totale, con sale Elos oppure Crystal Sea, e come abbiamo visto viene gestito in maniera totalmente automatica. Come potete vedere nelle foto infatti esternamente alla casa è stato utilizzato un vano nel muro dove oltre al refrigeratore sono stati inseriti due cilindri da 50 litri, in uno dei quali viene gestito proprio il cambio d’acqua. Viene riempito di acqua di osmosi, inserito il sale e mantenuto in movimento per qualche giorno prima di svuotarlo in acquario. Geniale, ma soprattutto estremamente comodo.
Gli integratori utilizzati possono essere divisi in due grandi gruppi, quelli minerali e oligoelementi e quelli invece deputati all’alimentazione dei coralli. Per quello che riguarda minerali e oligoelementi Maurizio somministra in acquario 2,5 ml di Potassio e 2,5 ml di Boro tutti i giorni, 2,5 ml di Tracce e Stronzio ogni 3 giorni. Mentre per l’alimentazione dei coralli Maurizio utilizza, con grande soddisfazione direi visti i risultati, 5 ml a giorni alterni di Cooral Booster di Korallen Zucht, 5 gocce a giorni alterni di Elos Omega (aminoacidi), e zooplancton Elos SVC tutti i giorni.
Poi per pesci, ma evidentemente anche per coralli, Maurizio ci ha detto di somministrare anche artemie, mysis, plancton e surgelato, senza essere troppo parco nelle dosi. Poi ancora Algae pellets New Era e shrimps.
I valori dell’acqua attualmente sono praticamente perfetti e tutti tenuti sotto stretto controllo, a parte i fosfati che sono forse un po’ alti, ma che, come sappiamo, sono più che altro importanti solo per la velocità della crescita, almeno fino ad un certo livello, infatti a 0,3 la calcificazione comincia a risentirne.
Temperatura a 25°C, Salinità a 1025, pH ad 8,2, dKh a 9, nitrati assenti, fosfati a 0,1 mg/l, calcio a 390 mg/l, magnesio a 1200 mg/l. Ultimamamente però la vasca deve aver cominciato ancora a crescere perché Maurizio ci ha raccontato di aver notato un consumo maggiore di calcio e magnesio, e quindi probabilmente dovrà cominciare a pensare ad integrarli cosa che fino ad ora non aveva mai fatto, anche se guardando la crescita mostruosa della vasca e la dimensione degli animali è quasi faticosa da credere.
I test dell’acqua vengono eseguiti circa ogni 15 giorni utilizzando test kit della Elos, e vengono ripetuti in caso all’occhio vi sia qualche anomalia da investigare, come scurimento dei coralli o minore estroflessione dei polipi.
Io e Maurizio ci troviamo in perfetta sinfonia quando mi parla dei suoi pesci, del fatto che devono essere numerosi e ben nutriti come prima cosa, ed infatti sono quasi tutti in coppia, ed i colori dei coralli sono fondamentali, lo soddisfano molto, ma sono in secondo piano rispetto alla salute degli stessi coralli. Anche Maurizio infatti preferisce animali in salute e con ottima crescita piuttosto che coralli esasperati nei colori ma non troppo in salute.
Maurizio alla fine della nostra chiacchierata sottolinea ancora il fatto della semplicità della manutenzione, soprattutto per quello che riguarda il cambio d’acqua, come abbiamo visto, ed il fatto che per semplificare anche la gestione della schiumazione Maurizio ha collegato il bicchiere dello schiumatoio direttamente allo scarico in modo da tenerlo vuoto senza doverlo smontare, e lasciando l’incombenza della pulizia del collo ad un frequenza di una volta alla settimana. La pulizia dei vetri viene effettuata una volta ogni due giorni.
La pulizia della sabbia della vasca è automatica 🙂 ovvero eseguita magnificamente da una coppia di Valenciennea puellaris che dopo aver alzato molta sospensione dopo l’immissione, ora si occupano diligentemente di tenerla pulita con praticamente nessuna controindicazione. Fantastico!
Anche per quello che riguarda i coralli io e Maurizio la pensiamo in maniera praticamente identica, visto che anche Maurizio lascia crescere i coralli senza tagliarli, lasciando a loro la competizione per lo spazio ed infatti si può vedere che spesso uno sormonti l’altro e viceversa, altre volte si saldano tra loro, senza apparenti traumi e poi ognuno riprende la propria crescita.
Grazie Maurizio, complimenti per la tua splendida vasca, e complimenti anche ad Hobby Acquari, negozio di fiducia di Maurizio, che evidentemente non avrebbe potuto consigliarlo meglio!
che dire? complimenti é meravigliosa! impegnativa ma meravigliosa!!
dalla prima foto vedendo il leuco in prospettiva sembra lunga come un acquario pubblico 😀
congratulations a Maurizio.. e al fotografo 😉
[…] del bimestre è del nostro amico Maurizio, acquario che abbiamo già visto su queste stesse pagine (vedi), ma cionondimento ci piace vedere che un acquario italiano sia preso come esempio anche […]
[…] quello di Maurizio Bolognesi, ultimamente visto anche sulle pagine di UltraMarine Magazine: L’acquario del mese marino di Bolognesi Maurizio letto ben 3.006 […]