Tunze ha, come da tradizione, mostrato i muscoli durante questo Interzoo, portando molti nuovi prodotti in mostra.
Cominciamo parlando di uno degli accessori che maggiormente hanno catturato la nostra attenzione nel tempo. Il controller. In effetti se abbiamo deciso di scrivere un Magazine Digitale come DaniReef sull’acquariologia è perché, un po’, siamo appassionati di tecnologia e non solo di acquari, quindi i controller in senso lato ci hanno sempre appassionato tantissimo. E in questi ultimi 16 anni in cui faccio parte di questo mondo ne abbiamo visti di tutti i colori. Inizialmente erano dei timer elettromeccanici a fare la parte del controller, poi per quello che riguarda Tunze in particolare è arrivato il “mitico” multicontroller 7095 per comandare le altrettanto mitiche Turbelle Stream 6000 e 6100, un controller del tutto “analogico” con le rotelline per decidere le varie portate da richiedere alla pompe, corredato di led di status. A seguire è arrivato il multicontroller 7096 (qui la nostra recensione), ancora attualissimo per altro come il precedente, che ha spostato sul computer la programmazione che precedentemente era demandata alle analogiche rotelline. Ed infine arriviamo all’Interzoo 2016 dove Tunze ha presentato una straordinaria evoluzione del concetto del Multicontroller svelando al pubblico lo Smart Controller 7000.
Lo Smart Controller 7000 permette non solo di comandare 4 pompe e di visualizzarne i dati sul display, ma permette anche di monitorare, visualizzare e modificare anche il pH e la temperatura misurata in acquario. Oltre a questo può controllare le lampade a led Tunze. In pratica agisce come un termostato che può comandare l’accensione o lo spegnimento di riscaldatori e refrigeratori e può aprire o chiudere l’elettrovalvola di comando della CO2 per il reattore di calcio.
Lo Smart Controller 7000 verrà venduto ad un prezzo di 302,40 euro, come si evince dal sito Tunze, con disponibilità da settembre.
Un’altra novità che non ha mancato di catturare la nostra attenzione sono stati i tre nuovi reattori di calcio, chiamati Calcium Automat, in versione appesa il 3170, ed in configurazione classica i due 3171 e 3172.
Il piccolo Tunze Calcium Automat 3170, dalle dimensioni di 14x11x30 cm e poco più di un litro di volume, è adatto ad un piccolo nanoreef, risulta completamente boxato per essere appeso esternamente all’acquario, mentre il 3171 che vedete in foto, e che viene dichiarato per funzionare su acquari fino a 1200 litri, dovrebbe contenere circa 2 litri di materiale, ed ovviamente ha la sonda pH, che può essere monitorata dal nuovo Smart Controller 7000, il recupero della CO2, viteria in plastica, ed una speciale pompa che dovrebbe portare ad un altissimo livello di efficienza lo scioglimento della CO2.
Sopra vediamo il Tunze Calcium Automat 3171 con i due tubi di ingresso ed uscita, la sonda CO2, ed il particolare sistema di ricircolo.
Qui sopra invece vediamo il mastodontico Tunze Calcium Automat 3172, da ben 10 litri di capacità, ovvero dalle dimensioni di 31x25x52 cm. Con le stesse caratteristiche del fratellino più piccolo.
Interessanti i consumi che vanno dagli 8 watt del 3170, ai 17 watt sia del 3171 che del grosso 3172.
I prezzi vanno da 219 euro per il piccolo 3170, ai 368 euro del 3171 per arrivare ai 597 euro del 3172. Tutto sommato un range piuttosto contenuto per dei reattori di calcio.
Altra novità presentata allo Stand Tunze è stato il piccolo Doc Skimmer 9404, raccomandato per acquari fino a 250 litri.
Il tutto a 294 euro, compreso di recipiente di filtraggio.
Interessante, sempre per gli acquari piccoli, la combinazione Comline ReefPack 100 che vediamo nella foto seguente.
Composta dal Comline Filter 3161 a sinistra e dallo schiumatoio Comline Doc Skimmer 9001, indicati per funzionare su nanoacquari da 30 a 100 litri. 149 euro per la combo disponibile anch’essi da settembre in poi.
Alla pagina seguente la Tunze Turbelle Stream3 6150.
