Anubias è una fantastica realtà italiana sempre presente nelle manifestazioni che contano, si occupa della coltivazione e successiva distribuzione delle piante acquatiche per gli acquari di acqua dolce.
Piante che sono poi le basi anche per molti dei fantastici aquascaping che abbiamo visto durante l’Interzoo. E questo non fa che renderci orgogliosi di essere italiani, anche perché Anubias è una realtà che esiste dal lontano 1990, quindi più che maggiorenne.
Lo stand era grande, molto semplice, con lo sfondo bianco e con tantissime piante in esposizione, e diversi acquascaping, di cui uno davvero fantastico, ed a mio dire, che potrei forse giudicare “cum grano salis” solo gli acquari marini, uno dei più belli di tutta la manifestazione. Ed infatti è risultato fotografatissimo praticamente da tutti quelli che ci passavano vicini.
Ma prima di parlare di quello che abbiamo visto, non possiamo non citare anche i tanti momenti di aggregazione che hanno visto protagonista lo stand Anubias. Già sabato pomeriggio siamo infatti capitati dentro una bolgia infernale di aquascapers che si erano ritrovati proprio nello stand per un flash mob… o qualcosa di simile.
Come potete vedere lo stand era davvero pieno di persone, curiosi ed aquascapers, provenienti da ogni parte del mondo.
Bellissimo l’albero che ci attendeva all’ingresso dello stand che idealmente sorreggeva delle bellissime sfere di plexyglass con all’interno le piantine per i nostri acquari.
Ma arriviamo all’attrattiva principale, l’aquascaping
L’autore di questa opera d’arte è Oliver Knott, che l’ha creato 3 mesi fa nella sede di Anubias, e poi è stato fatto crescere e mantenuto dalle cure di Giuseppe Nisi e Fabio Lorusso. Ma davvero è bellissimo, un po’ dentro un po’ fuori, acqua cristallina, piante ovviamente fornite da Anubias e la vasca anche in questo caso fornita da Gaia Italia che oramai si è specializzata in vasche per aquascaping dalle forme più inusuali.
Mi perdonerete spero se pubblicherò più fotografie di questo capolavoro… ma anche per un amante dell’acquariofilia marina come me non è facile rimanere impassibile. A volte mi chiedo se sarei bravo anche a cimentarmi in questa disciplina così diversa.
Bellissimi anche questi… Manca poco e mi convertirò all’aquascaping!