Wave Maker
Per finire ci è stata mostrato un wave maker, che per un processo mentale abbiamo immediatamente associato alla Maxspect Gyre, ma immediatamente ci hanno illustrato la fondamentale differenza che dovrebbe rendere questo prodotto unico ed innovativo.
A differenza della concorrente da cui prende la forma, il generatore di moto dell’Aquabee ha due eliche poste all’interno del corpo centrale, montate tangenzialmente ai cilindri che direzionano il flusso in vasca. Differentemente la Maxspect Gyre ha due “turbine” poste nei cilindri esterni.
L’Aquabee ha connesso entrambe le eliche ad un unico motore che altro non è che una UP 8000 elettronica, sempre regolabile tra 5 e 50 watt.
Attualmente il progetto è ancora agli albori e la portata della pompa è molto bassa in relazione al consumo ma l’azienda annuncia che sono in atto nuove sperimentazioni che dovrebbero ottimizzare la portata rapportata al consumo elettrico.
Questo prodotto ha ampie potenzialità di sviluppo e cercheremo di fornirvi puntuali aggiornamenti in proposito.
Il nostro tour presso Aquabee si è concluso ma la nostra curiosità non è paga e ci ripromettiamo di seguire gli sviluppi dei prodotti realizzati in collaborazione con Cove ma sopratutto dell’innovativo generatore di moto che ci aspettiamo sviluppi interessanti novità.
Notiamo che anche questo produttore si è creato la possibilità di controllare i propri prodotti tramite il protocollo 0-10V, che stia diventando un nuovo standard? Forse ricorderete che già da AquaMedic abbiamo visto comparire questa tecnologia.
Per una panoramica completa sul mondo Aquabee Aquarientechnik vi rimandiamo al loro sito internet. Vi invitiamo anche a leggere il nostro Editoriale sulla fiera per conoscere il nostro punto di vista sull’Interzoo e per avere disponibile l’elenco di tutti gli altri stand che abbiamo, sino ad oggi, visitato e commentato: