Grotech non è sicuramente da meno, vista anche la sua ormai consolidata tradizione e in questo Interzoo 2016 ha portato i propri buffer per il marino appartenenti alla linea Reef.
Calcium Pro Pure per aumentare il livello di calcio in acqua marina e Carbonate Pro Pure per alzare il Kh sono proposti in vari formati, dai 750 grammi della confezione più piccola, fino ai secchielli da 3 Kg per chi ha bisogno di quantità più consistenti.
La novità proposta in fiera è infine il Magnesium Pro Pure, miscela pronta per l’uso di cloruro di magnesio-hexahidrato e solfato di magnesio eptaidrato.
Il pregio di questo prodotto è quello di non alterare l’equilibrio ionico in vasca, e può quindi essere utilizzato o in soluzione, in modo da diluirne la concentrazione, oppure direttamente in vasca.
Come vi abbiamo anticipato nel nostro editoriale, il vero e proprio trend di questa fiera di Norimberga, è stato quello di proporre un nuovo tipo di colla per coralli.
Un vero e proprio punto di rottura rispetto al passato, in cui venivano proposte soltanto colle bicomponenti da miscelare per ottenere un composto malleabile che si indurisse in poco tempo una volta immesso in acqua.
Grotech ha colto questa occasione per presentare quella che è la sua proposta nel segmento, un prodotto che si chiama CoraFix ThermoFrag e che viene venduto nelle confezioni da 200 e 400 grammi.
La nuova colla è in realtà un polimero confezionato sotto forma di palline bianche dal piccolo diametro (circa 5-6 mm). A vederlo la forma ricorda un po’ quella dei biopellets, ma il materiale costituente, sebbene sia comunque un polimero, è decisamente diverso.
Per predisporre la colla bisogna preparare un piccolo recipiente con dell’acqua, e riscaldarla alla temperatura di 50° C.
Il punto di fusione di questa colla è davvero molto basso. Si parla di 44° C per far sciogliere il materiale, ben al di sotto di altre dello stesso tipo che abbiamo avuto il piacere di provare e che necessitano di almeno 60-65° C.
Qui sotto potete vedere la colla nel momento in cui si inizia a sciogliere, con le palline che diventano trasparenti.
Il procedimento per la preparazione è davvero semplicissimo quindi, e ci evita di avere qualsiasi tipo di sporcizia in vasca.
Gran parte delle colle bi-componenti infatti rilasciano una fastidiosa patina in acquario, che sebbene non risulti dannosa in sé e di norma scompaia nel giro di qualche minuto, dà sicuramente un senso di sporcizia e alla lunga può infastidire coralli e pesci.
In questo caso non c’è alcun rilascio di materiale in acqua, il composto si può modellare facilmente quando ancora è caldo, e se si raffredda si può rimettere in acqua calda e procedere a farlo sciogliere di nuovo. Questo ci porta ad avere uno spreco minimo del materiale, visto che tutto quello che ci avanza può essere di nuovo sciolto e rimodellato.
Nel video che segue potete vedere il procedimento di preparazione così come ci è stato illustrato dal gentilissimo personale presente nello stand Grotech.
Insomma questa soluzione, come avrete ormai capito, ci è piaciuta davvero moltissimo.
Facile da usare e versatile, può essere usata per incollare coralli sulle loro basette, sulle rocce, oppure per unire rocce tra di loro e comporre una rocciata a proprio piacimento.
Va comunque ricordato che si tratta pur sempre di un polimero biodegradabile e quindi, come facilmente intuibile può decomporsi nel tempo stando a contatto con l’acqua marina.
Questo ci porta a considerarla una colla molto adatta per i coralli, soprattutto quelli che in breve tempo provvederanno a fare la colata alla base.
Al contrario se dovessimo utilizzarla per l’assemblaggio di rocce è bene considerare che la tenuta potrebbe avere una durata limitata nel tempo e quindi ci sentiamo di consigliarla per una soluzione temporanea a cui far seguire necessariamente un incollaggio definitivo con la classica colla bi-componente.
Altra novità nel settore collanti è rappresentato dalla CoraFix Universal.
Proposta nel tubo da 290 ml questo sigillante di colore nero è stato appositamente studiato per effettuare l’incollaggio direttamente in acqua. Può essere usato per incollare acquari non perfettamente stagni, vetro con vetro oppure pompe e accessori plastici sul vetro.
Può essere inoltre impiegato nell’unione di teli per i laghetti, ma è in grado di incollare praticamente qualsiasi tipo di materiale tipo sassi, pvc, legno, vetro ed altri senza recare danno ai pesci, alle piante o ai coralli anche quando questi dovessero venirne in contatto.
Per completare questa corposa carrellata vi parliamo infine della pompa dosimetrica rigorosamente “made in germany” dalla Grotech.
TEC 4 NG è una pompa dosatrice a 4 canali controllata da un microprocessore che permette la calibrazione e una programmazione dettagliata.
I 4 canali presenti possono essere attivati e disattivati singolarmente fino ad un massimo di 24 volte al giorno.
Il piccolo display nella parte sinistra permette di regolare individualmente tempo, frequenza e quantità di dosaggio per tutti i canali.
La calibrazione per il dosaggio, come già detto, è fatta tramite il microprocessore di controllo.
Le pompe sono adatte alla somministrazione degli elementi traccia, compreso lo iodio.
La modularità del progetto permette di estendere il modulo primario fino a 12 canali complessivi utilizzando i moduli di espansione denominati EP II (modulo aggiuntivo da 2 canali) ed EP IV (da 4 canali). In tal caso i moduli aggiuntivi non dovranno essere alimentati separatamente ma prenderanno l’alimentazione elettrica direttamente dal TEC 4 NG.
Per concludere Grotech quest’anno ci è sembrata davvero molto attiva, con molte novità soprattutto nel settore Reef ed una qualità indiscutibile dei progetti relativi.
Per approfondire la conoscenza con GroTech Aquarientechnik GmbH vi invitiamo a visitare la homepage tramite il link qui a lato.
Come sempre, per chi vuole ulteriori informazioni sulla fiera Interzoo di Norimberga 2016 e sui suoi espositori, vi ricordiamo il nostro Editoriale, da dove potete raggiungere direttamente tutti gli articoli da noi pubblicati a riguardo.