Il controller e le possibilità operative
Il controllo della pompa è affidato ad un controller dedicato denominato “Advance Controller“. Non esiste un applicazione web based o un app dedicata con cui controllare le pompe, ma in verità non se ne sente la mancanza.
I controller di più pompe possono essere infatti collegati insieme con una connessione wireless. Non esiste un limite al numero di pompe collegabili. E’ così possibile settare una pompa come master e far funzionare le altre come slave in modalità sincrona oppure asincrona con la principale. Niente di più semplice: basta settare un programma nella pompa principale e questa si occuperà della gestione di tutte le altre, alternandole nelle varie modalità a seconda della selezione effettuata su di esse.
Attraverso il controller quindi è possibile variare frequenze, flussi, intervalli e modalità di funzionamento (fisso, casuale, ad onda, sinusoidale, a onda variabile in frequenza e/o flusso e in funzione delle maree).
Vediamoli ora nel dettaglio:
- Normal Mode/sync – genera un flusso con picchi di intensità costante alternati a momenti di stop (alternanza 1:1). L’intensità è impostabile tramite il controller master;
- Nature Mode/sync – genera un flusso con picchi di intensità variabile in maniera randomica alternati a momenti di stop (alternanza 1:1). Anche qui è possibile impostare l’intensità massima del picco. E’ la modalità studiata per riprodurre il ciclo del flusso in natura;
- Reef Mode/sync – genera un flusso con picchi di intensità costante ma dalla durata doppia rispetto ai momenti di stop (alternanza 2:1);
- Shallow Mode/sync – genera un flusso con picchi di intensità costante ma con un tempo di durata variabile, mantenendo costante il tempo di stop (alternanza x:1).
A queste interessanti modalità si aggiungono inoltre due variabili che determinano cambiamenti di potenza a lungo termine. Il Tidal Mode/sync infatti permette di variare la potenza ora per ora nell’arco della giornata secondo una sinusoide di riferimento preimpostata, ed infine in base all’andamento mensile della luna, ovvero delle maree. Anche in questo caso un grafico preimpostato permette una variazione piccola ma costante nell’arco del mese solare, con punti di massimo e minimo configurabili. Insomma le possibilità di configurazione di questa pompa sono davvero tante e permettono di adattarla al meglio al contesto del nostro acquario.
La manutenzione
Per quanto riguarda la manutenzione, la pompa si apre con un click semplicemente ruotando la ghiera esterna. Sarà così possibile rimuovere istantaneamente tutte le componenti e provvedere con facilità alla loro pulizia, o alla sostituzione di eventuali particolari. In verità le parti da assemblare sono proprio poche in quanto l’intera pompa si smonta in sole 5 pezzi: Gruppo motore, girante, ghiera esterna, adattatore di posizione e magnete (parte esterna e interna).
L’ultima e doverosa nota riguarda il posizionamento della pompa in vasca. Per come è concepita e per ridurre al minimo lo spazio, la pompa può operare solo in posizione fissa. Sebbene questo potrebbe far pensare ad una limitazione importante all’atto dell’acquisto, bisogna considerare che non è l’unica pompa ad operare in questo modo. La considerevole ampiezza del flusso sicuramente permetterà di non soffrire troppo di questa limitazione.
Inoltre il piccolo problema è stato brillantemente risolto inserendo nella dotazione un adattatore di posizione inclinato. Questo accessorio, che va a sostituire quello conico presente di default, permette di inclinare la pompa di circa 15-20° e di orientare quindi il flusso semplicemente ruotando il corpo pompa nella direzione desiderata. In questo modo il getto di acqua può essere direzionato nell’arco degli interi 360° mantenendo una inclinazione fissa rispetto al piano del vetro.
Le conclusioni della giornata sulla pompa
In definitiva la piccola pompa Conch Slim 7 ci è sembrata davvero ben fatta. Un buon compromesso di funzionalità, potenza e versatilità ad un prezzo tutto sommato non esorbitante.
Per portarla a casa ci vogliono 177 €, un prezzo abbastanza abbordabile ed in linea con alcune soluzioni presenti sul mercato considerando quelle con portata regolabile e nel suo range di flusso. In più con la Conch Slim 7 il controller è già presente e non dovrete acquistarlo a parte.
Le dimensioni decisamente contenute ne fanno inoltre un oggetto davvero appetibile per chi ha problemi di posizionamento e vuole mantenere contenuto lo spazio della tecnica in vasca. Naturalmente è quantomeno prematuro affrettare un giudizio in merito all’affidabilità. Per questo tipo di valutazioni dovremo aspettare qualche tempo. Se avremo la possibilità di testarla in futuro non esiteremo ad aggiornarvi in merito.
In conclusione, la giornata di presentazione della Conch Slim 7 ci ha permesso di conoscere meglio questo produttore di Singapore, che attraverso il suo distributore italiano Corallinea ci sta proponendo un prodotto che punta all’innovazione e che ambisce a ricavarsi una buona fetta di mercato, grazie alle sue caratteristiche peculiari.
Il punto vendita Hobby Acquari
Prima di lasciare il piccolo ma curatissimo punto vendita di Hobby Acquari abbiamo scattato qualche foto a testimonianza della bellezza delle vasche esposte, con coralli LPS ed SPS veramente particolari ed unici nel loro genere. Se vi trovate in zona e avete qualche minuto (e qualche spicciolo) da spendere fateci un giro… ne vale veramente la pena.
Vi lasciamo quindi con una piccola galleria di questi splendidi animali, ricordandovi a fondo pagina i link per raggiungere le homepage di Corallinea ed Hobby Acquari.
Homepage “Corallinea”