Il grande momento, per così dire, di Chasing Coral è arrivato, e ce lo siamo gustato con l’amaro in bocca.
Prima di tutto i dati del Documentario. Chasing Coral è stato prodotto e distribuito da Netflix. Dura 1 ora e 33 minuti, ed il regista è Jeff Orlowski. Lo stesso acclamato regista del documentario Chasing Ice incentrato sullo scioglimento dei ghiacci.
Fra le persone “note” incontrate c’è l’intervista con John Charlie Veron che presumiamo essere lo stesso Veron del libro “Corals of the World“. Libro che, tra l’altro, viene sfogliato proprio al minuto 1:11:30 circa.
La trama di Chasing Coral
La trama del documentario è semplice. Un gruppo di persone, affascinate dai coralli e dal mare, vogliono studiare e capire il fenomeno dello sbiancamento. Per questo si mettono d’accordo con Jeff Orlowsky che li aiuta nel progetto.
Per far capire ai profani quanto sia grave la situazione studiano un modo per immergere delle macchine fotografiche che possano fotografare i coralli più volte al giorno per mesi. Cercando in questo modo di documentare il cambiamento.
Da così:
A così:
Poi sono riportate diverse peripezie da parte della troupe per farci capire le difficoltà che hanno dovuto passare, ed infine interviste a studiosi del fenomeno. Per approdare poi a diverse conferenze dove hanno fatto vedere i risultati di questo studio-documentario. L’innalzamento della temperatura sembra la causa dell’imperante sbiancamento. Il terzo sbiancamento di massa della storia. Avvenuto negli ultimi cinque anni.
Le riprese sono di altissimo livello. I Time Lapse sono affascinanti quanto brutali. Il valore del documentario è indiscutibile, e credo che ogni appassionato non debba far altro che fermarsi un attimo e vederlo. Anche senza fare l’abbonamento a Netflix si può usufruire del primo mese gratuito. Ecco un buon motivo per farlo.
Il nostro commento
Partiamo dalle immagini, bellissime delle barriere coralline. Qui uno scorcio della Grande Barriera Corallina Australiana.
Ma quello che ci ha colpito maggiormente, oltre ai dati che danno in sbiancamento gran parte delle barriere coralline. Che ci dicono che negli ultimi 30 anni abbiamo perso ben il 50% delle barriere coralline esistenti.
Abbiamo visto foto e documenti che ci mostrano come 30 anni fa tutti i Caraibi avevano una barriera corallina incredibile. Alla pari di quella Australiana o di quella del Mar Rosso. Barriere oggi estinte.
Una tristezza indicibile.
Ma quello che a me ha personalmente colpito sono stati gli splendidi colori che i coralli hanno mostrato prima di morire, o di sbiancare totalmente.
Colori indiscutibilmente “zeovittati” se mi passate il termine. Quei colori che in acquario si riescono a replicare tramite i metodi a riproduzione batterica. E di cui Zeovit è stato il progenitore.
Quasi a farci vedere come questa colorazione innaturale e spinta sia l’anticamera della morte del corallo.
Indiscutibilmente colori bellissimi, che, come anche asseriscono in video, non si erano mai visti nel mare. Una barriera corallina che così bella non si era mai vista.
Guardate la foto sopra, sembra di guardare un acquario tirato…
Quindi vi esorto, nel caso usaste un metodo a riproduzione batterica, di non esagerare, perché le analogie con la morte della barriera sembrano essere forti. Vasche meno tirate ma in salute, e pazienza se un po’ dei colori pastello non si potranno più vedere.
Rimane comunque l’idea che gli acquari in un futuro non troppo remoto siano l’unico mezzo per far sopravvivere i coralli, e che potrebbero agire come serbatoio di specie in estinzione, da poter essere reimmessi in mare.
Ma speriamo e cerchiamo di far qualcosa per il nostro ambiente.
Voi lo avete visto? Cosa ne pensate?
[il documentario su Netflix lo potete vedere cliccando qui]
Beh da parte mia posso dire che dopo averlo visto sono stato mosso dal desiderio di prendermi cura ancor più se possibile della mia vasca corallina …condivido il pensiero di poter preservare le speci di corallo in via d’estinzione , magari in acquari pubblici di alto livello…
speriamo che si possa fare qualcosa per evitare la perdita di questi paradisi sommersi…
è veramente un disastro… per me è stato un film stupendo! con riprese veramente mozzafiato…! assolutamente da vedere!