Proseguendo sulla sinistra era possibile trovare il grande stand di Ondanomala, con diverse vasche di vendita dei coralli. Certo che se mi ricordo quando incontrai Deborah la prima volta nella prima fiera di Cesena che aveva un solo piccolo acquario di vendita, bhè di strada ne è stata fatta tanta.
Anche in questo stand purtroppo il mix di luci calde e fredde ci ha fatto penare per tirare fuori delle foto accettabili. I coralli, anche in questo caso, erano davvero stratosferici. Ad aver avuto il tempo si sarebbe potuto dedicare una sessione di scatti per ogni corallo visto.
Partiamo però con il farvi vedere quella che penso essere la foto più bella. Deborah che gioca con i suoi coralli come fosse un pezzo di mare tropicale.
E qui già potete apprezzare le due illuminazioni. Sicuramente d’effetto dal vivo, ma deleterie per la fotografia di insieme.
Sembrava di essere sulla scarpata di un Reef indonesiano. Chapeau.
Non sappiamo scegliere un corallo fra i tanti che abbiamo visto, quindi vi lasciamo a tutte le foto, sicuri che anche in questo caso, le saprete apprezzare al meglio.
Camminando lungo gli ampi corridoi della manifestazioni si incontrava poi lo stand congiunto Crystal Reef – Rio delle Amazzoni, rispettivamente degli amici Mirco Sacchetto e Kevin Simonetti.
I coralli che hanno portato erano forse di dimensioni minori rispetto alle colonie selvatiche apprezzate altrove, ma come bellezza e ricercatezza dei vari pezzi non erano secondi a nessuno.
Prendiamo ad esempio uno a caso che vi mostro sopra. Ma godeteveli tutti nella galleria seguente.
e ancora Geo Marine
Chiudiamo con il farvi vedere il bel NanoReef che era presente presso lo stand Hydor-Aqamai, illuminato da una plafoniera Aqamai LRM di cui potete leggere il risultato delle nostre prove in questo articolo dedicato.
Come vedete di vasche da esposizione ce ne erano molte. Certo il numero è inferiore a quello dello scorso anno. E ci scusiamo ancora se qualcuno degli stand presenti ci sia sfuggito, perlomeno fotograficamente parlando.
Non possiamo sapere quanti coralli ci fossero in vendita, ma sicuramente non erano pochi. Fra SPS, LPS, coralli selvatici e tutto il resto c’era davvero di tutto. Poi ovviamente c’è da sottolineare che i prezzi non erano da realizzo, i coralli c’erano e non erano economici. La differenza con un classico negozio di coralli è quindi la scelta maggiore, ma non certo un prezzo inferiore. Salvo rari casi probabilmente la domenica sera. Ma il momento migliore era sicuramente il sabato mattina per cercare e trovare il pezzo che mancava al proprio acquario.
Per approfondire vi rimandiamo al sito delle varie aziende citate nell’articolo ed al nostro Editoriale sulla manifestazione: