Askoll Pure Marine XL HC Led è un acquario marino compatto e completo pronto per essere usato appena estratto dalla scatola, un All In One come si dice oggi.
Vi devo confessare che quando parliamo di Askoll ho sempre un debole, perché la mia vita acquariofila nel secolo scorso è iniziata proprio con un acquario Askoll Tenerife 65. Di strada da allora ne è stata fatta tanta. Vediamo assieme tutti i dettagli di questo nuovo acquario.
Gli acquari marini li possiamo dividere in due categorie. La prima raccoglie tutti quegli acquari che vengono costruiti partendo dai vetri e comprando tutti gli accessori necessari, dal mobile, all’attrezzatura tecnica, alle lampade. La seconda raccoglie invece gli acquari All in One, ovvero quelli pronti a funzionare appena estratti dalla scatola. Askoll Pure Marine XL HC Led fa parte proprio di questa seconda tipologia di acquari.
Un acquario completo, compatto, plug and play, è subito pronto per essere usato. Ha già quasi tutto quello che serve per funzionare al meglio. Vediamolo in dettaglio e successivamente vi daremo alcuni consigli su come gestirlo al massimo delle sue possibilità.
Askoll Pure Marine XL HC LED in dettaglio
Prima di tutto vediamo la scheda tecnica del nuovo Pure Marine XL, acquario che, vi ricordiamo, è stato lanciato sul mercato proprio in questi giorni.
- Dimensioni: 76x36x57(h) cm;
- Altezza utile interna: massimo 50 cm;
- Spessore vetri: 4 mm lato corto, 6 mm lato lungo;
- Capacità: 130 l;
- Filtrazione: a 4 stadi (meccanica grossolana, meccanica fine, chimica e biologica) nascosta nel coperchio;
- Portata massima del filtro: 370 l/h;
- Portata massima della pompa: 800 l/h;
- Potenza della pompa: 5,5 watt;
- Illuminazione: Sistema d’illuminazione a LED con effetti alba, tramonto e luce notturna. Completo di timer digitale con pulsanti touch e alimentatore;
- Temperatura di colore: 20.000° K;
- Intensità luminosa: 2.400 Lumen;
- Potenza assorbita dal sistema d’illuminazione: 25 watt;
- Tipologia di LED: 60 bianchi, 8 rossi, 20 blu attinici;
- Lunghezza d’onda dei LED attinici: 450 nm;
- Potenza del termoriscaldatore: 250 watt;
- Prezzo: fra 350 e 400 euro.
Come potete vedere è un acquario piuttosto completo. C’è già il sistema di illuminazione a LED con il proprio timer, il filtro con la sua pompa, e, come potete vedere dalle immagini, sono compresi anche i materiali filtranti del primo allestimento. Materiali che sono spugne meccaniche, zeolite, carboni e cannolicchi. E’ compreso anche il termoriscaldatore. L’unica cosa che manca da acquistare, per farlo diventare un acquario marino come si deve, sono una coppia di pompe di movimento da circa 650-1.300 l/h in base a quello che vorremmo allevare. Noi ne abbiamo recensite diverse su queste pagine per cui non vi resta che fare un giro nella nostra sezione dedicata alla recensione delle pompe di movimento che potete raggiungere cliccando qui.
La dimensione esterna totale dell’acquario è pari a 76x36x57 cm, considerando lo spessore dei vetri, e lo spazio in altezza riservato a filtro ed impianto illuminante, vuol dire un volume interno pari a 130 litri. Complimenti ad Askoll che dichiara la vera capacità dell’acquario e non, come fanno in molti, il volume esterno, che, ricordiamo, sarebbe molto maggiore (circa 156 litri).
Le luci a LED dell’acquario Askoll Pure Marine XL HC Led
Una delle novità di questo bellissimo acquario marino è il sistema illuminante, che ha abbandonato i neon in favore dei ben più efficienti LED. Con questo acquario otteniamo una barra a LED da 25 watt con 60 LED bianchi, 8 rossi e 20 blu attinici. Il sistema integra un timer che permette l’accensione differenziata dei LED secondo due canali. Il primo canale accende bianchi e rossi, ed il secondo canale accende i blu.
Sopra vediamo il timer, che come potete notare è composto da un display e da uno schermo touch con tre pulsanti. Il funzionamento è molto semplice. Una volta impostati l’orario, e l’orario di accensione, la lampada a LED accenderà il canale blu due ore prima dell’orario predefinito. In questo modo si attiva l’alba che porta il canale dei blu da zero al 100% in mezz’ora, poi prosegue con i soli blu per un’ora e mezza. Successivamente all’orario impostato si accende il canale dei bianchi, con la stessa logica, che in mezz’ora porta i bianchi ed i rossi, dallo 0 al 100%. All’orario impostato per l’arresto comincia prima lo spegnimento in dimmerazione del canale bianco e rosso, che dura trenta minuti, e dopo un’ora e mezza il canale blu comincerà a spegnersi per altri 30 minuti.
Carina l’idea che il display vada in blocco quando non utilizzato e che si debbano spingere i tre pulsanti in sequenza per attivarlo.
Noi sappiamo che l’illuminazione è fondamentale per poter gestire un acquario marino, per cui abbiamo fatto alcune rilevazioni, con gli strumenti che abbiamo a nostra disposizione.
Il consumo
La rilevazione del consumo istantaneo della barra a LED è stata resa possibile grazie all’utilizzo del comodo strumento RCE PM600. Il risultato viene fornito direttamente in watt.
Abbiamo misurato anche il consumo del solo canale blu in funzione.
Il valore rilevato è ottimo. In linea con quanto dichiarato da Askoll, solo un 10% di differenza che potrebbe essere dovuto alla tensione presente al momento della nostra prova.
La potenza luminosa
Le cose poi si sono fatte interessanti quando abbiamo misurato anche i PAR, espressi in PFFD ovvero densità di flusso di fotoni fotosintetici (photosynthetic photon flux density) in μmol m-2 s-1 tramite il miglior strumento presente sul mercato, il Quantum Meter MQ-510 di Apogee. Strumento che viene calibrato per funzionare sott’acqua, quindi usato in aria il valore misurato deve essere diviso per 1,32 che è il fattore di immersione. Non essendoci acqua, al momento della nostra prova, dobbiamo effettuare la conversione.
Abbiamo misurato prima il valore con tutti e due i canali accesi:
E successivamente con il solo canale blu:
Ricordiamoci che i due valori devono essere divisi per il fattore di immersione pari a 1,32:
- Canale bianco e rosso: 237 μmol m-2 s-1;
- Canale blu: 61 μmol m-2 s-1.
Nello specifico possiamo vedere che il canale del bianco e del rosso esprime 237/27,5=8,6 μmol m-2 s-1 per watt, mentre il canale del blu 81/8,3=7,3 μmol m-2 s-1 per watt.
Con questi valori rilevati, al centro della barra a LED, e ad una distanza di 20 cm, in aria, siamo certi che si possano allevare anche dei coralli semplici come i coralli molli, e presumibilmente anche dei coralli a scheletro calcareo con polipi lunghi, cosiddetti LPS. Di entrambi ve ne facciamo vedere alcuni nella galleria seguente:
A pagina due analizziamo il sistema filtrante, la pompa, il riscaldatore ed i dettagli dell’acquario
secondo me è un prodotto che serve per far avvicinare nuovi appassionati al marino ma il suo più grosso difetto è proprio la difficile gestione da neofita data la limitata capacità filtrante associata alla profondità esigua che non da modo di creare una rocciata sufficiente.detto questo il rischio è proprio quello di scoraggiare dopo pochi mesi l’acquirente alle prime armi…parere personale!
Ciao Matteo, secondo me invece può essere un buon inizio a basso costo, posto che si sappia come iniziare e come usarlo. Certo se si usa così come è, senza rocce vive, e si inseriscono 30 pesci, il sistema avrà sempre dei problemi. Ma se usato oculatamente invece, grazie all’aiuto di un negoziante preparato, o grazie all’aiuto dei forum, allora potrebbe portare anche diverse soddisfazioni, ad un prezzo estremamente contenuto. Per un acquario da 130 litri, marino, per Acropore, bisogna spendere più o meno 4 volte quella cifra per la sola parte tecnica. Per cui sono due mondi non paragonabili.
Per motivi di spazio e design ne sono entrato in possesso da circa 20 giorni. Allestito con DSB da 10/11 cm (circa 30 kg di sabbia tra cui aragonite e corallina “viva”+un inoculo di un paio di kg mix proveniente da una vasca avviata da un paio di anni) poi cerca 15 kg di rocce vive provenienza Indonesia e Fiji in fase di allestimento la rocciata… intanto la vasca é in maturazione….. luce sin da subito circa 9 ore al giorno. Danilo non capisco quando consigli di usare le spugne per la filtrazione meccanica solo per qualche giorno al mese in caso di DSB, perché?
Ciao Francesco, lo consiglio per evitare che diventino un biologico, hai già un sistema filtrante migliore in acquario, rocce e sabbia.
Ciao Danilo. Io sono un acquariofilo DOLCE da circa 6 anni e innamorato del MARINO da sempre. Purtroppo per problemi di spazio ma soprattutto di costi non sono mai riuscito ad avvicinarmi. Leggendo il tuo blog e il tuo articolo su questo acquario credo proprio che a breve procederò con l’ acquisto.
Nel caso avessi bisogno di aiuto posso chiedere consiglio a te oltre che al mio negoziante di fiducia?
Certamente, ti consiglio di utilizzare il nostro forum forum.danireef.com
Importante è capire che con questo acquario non puoi ottenere quello che otterresti con acquari dedicati dal costo anche quadruplo. Capito questo puoi toglierti diverse soddisfazioni.
Danilo
Ciao Danilo. Ho appena acquistato questo acquario. Secondo te,è possibile allevare lps?
Si direi con pochi problemi, anche se bisogna comunque gestirlo con attenzione.