L’acquario di acqua salmastra
L’acquario di mangrovie indo-pacifiche ed acqua salmastra simula la situazione alla foce di un fiume, dove il livello dell’acqua oscilla a causa delle maree, inoltre anche la salinità non è costante. Allo zoo di Zurigo non hanno tralasciato questi due aspetti ed infatti a dipendenza dell’orario a cui arriverete l’acquario potrebbe essere pieno o quasi vuoto. Per permettere ai turisti di osservare le varie fasi il ciclo delle maree non è di sei ore ma di quattro e mezza, quattro ore per lo svuotamento/riempimento, e mezz’ora di pausa. La salinità oscilla poi fra il 3 e l’8%, questa imprecisione è assolutamente voluta per poter simulare al meglio la realtà. La vasca contiene 14.000 litri di acqua quando è piena, e 6000 litri in caso di bassa marea. Il rabbocco, con acqua di osmosi, non è preciso e continuo (anche perché sarebbe difficile rabboccare in un acquario in cui il livello dell’acqua varia costantemente) e questo è il primo fattore che fa oscillare la salinità.
Il secondo fattore che fa variare la salinità ci viene presentato come sorpresa da Sven, che gira una manopola nascosta e poco dopo udiamo dei tuoni, vediamo dei fulmini e una forte pioggia artificiale, fatta con acqua di osmosi, si abbatte sull’acquario. Per i clienti dello zoo è una sorpresa, infatti il fenomeno della pioggia avviene solo fra una e tre volte al giorno e dura pochi minuti.
Il filtraggio avviene con un enorme filtro per acqua dolce, uguale a quelli usati per gli altri acquari dolci. La grande particolarità è il contenitore da circa 8.000 litri che serve per contenere l’acqua usata per simulare l’alta marea.
Le mangrovie di questo acquario, naturalmente, sono vere, durante la bassa marea esse si trovano all’asciutto, invece quando il livello sale sono immerse per buona parte del tronco. Anche le piante dietro all’acquario sono tutte vere. Sempre in questo acquario ammiriamo anche dei pesci molto particolari.
I pesci che notiamo per primi sono capaci di stare per ore fuori dall’acqua (Periophthalmus barbarus) questi possono essere osservati sulla sabbia in caso di bassa marea, mentre tendono a nuotare più spesso durante l’alta marea. Oltre a questi, l’acquario ospita altri pesci altrettanto particolari: I pesci arcieri (Toxotes jaculatrix), chiamati così perché sono capaci di spruzzare dell’acqua per colpire gli insetti che si trovano su delle foglie vicino a loro per poi farli cadere in acqua e mangiarli.
Speriamo che questa anteprima vi sia piaciuta e non vediamo l’ora di presentarvi il dettaglio dell’acquario reef.