Grazie al sommergibile LULA1000, dei ricercatori sono riusciti a filmare una scena che non è mai stata vista prima.
Nel 2016 grazie al sommergibile LULA1000, della Fondazione Rebikoff-Niggeler, i ricercatori di acque profonde Kirsten e Joachim Jakobsen grazie alla cupola panoramica PLEXIGLAS® del sommergibile, hanno filmato una scena che non è mai stata vista prima e recentemente questo filmato è stato reso pubblico.
Le rane pescatrici vivono a centinaia di metri sotto il livello del mare e se ne hanno pochissimi avvistamenti nell’oceano profondo, mai fino ad ora erano state fatte riprese del loro bizzarro accoppiamento.
I due esploratori stavano facendo immersioni all’isola di São Jorge (Azzorre), quando, dopo cinque ore di ricerche, hanno trovato a 800 metri sotto il livello del mare una coppia di rane pescatrici. E grazie al loro sommergibile da 7,5 metri i ricercatori sono riusciti a rimanere ad una distanza di 16 centimetri dalla rana pescatrice per 25 minuti.
Il video dell’accoppiamento delle rane pescatrici
Cosa stanno facendo?
Alcune specie di rana pescatrice hanno casi estremi di dimorfismo sessuale, e come in questo caso il maschio è molto più piccolo della femmina.
Il maschio nel momento dell’accoppiamento “morde” la pelle della femmina e rilasciando un enzima si “fonde” al corpo di essa (parassitismo sessuale). Il maschio dopo essersi unito al corpo della femmina diventa completamente dipendente dalla essa, con la femmina che fornisce nutrienti in cambio del suo sperma.
Tutto grazie alla cupola in PLEXIGLAS®
Nonostante i 14 centimetri di spessore del materiale che compone la cupola, i sensori delicati e luminosi della rana pescatrice sono stati ripresi in alta definizione.
Afferma Joachim Jakobsen: “Senza la qualità ottica della cupola PLEXIGLAS®, non saremmo mai stati in grado di filmare queste rane pescatrici“.
Ciò è stato possibile in quanto la cupola panoramica del sommergibile Rebikoff-Niggeler Foundation, grazie alla sua trasmissione luminosa e alla resistenza ai graffi, nonché alla sua elevata purezza ottica, risulta quasi invisibile quando è sott’acqua, permettendo ai ricercatori di realizzare video ad alta definizione senza distorsioni anche a grandi profondità.
Questo filmato ha ancora molto da rilevare
Ted Pietsch, un ricercatore di pesci di profondità presso l’Università di Washington a Seattle ha affermato: “Ho studiato questi animali per gran parte della mia vita e non ho mai visto nulla di simile. E’ stato davvero uno shock per me“.
Pietsch ha identificato la specie come Caulophryne jordani, e dal momento che il filmato è stato rilasciato, gli scienziati avranno la possibilità di scoprire di più su questo sfuggente pesce.
Non sono le uniche scoperte
I Jakobsens con il loro LULA 1000 non hanno soltanto registrato questa spettacolare scoperta riguardante la rana pescatrice, ma hanno anche scoperto un sottomarino tedesco scomparso durante la Seconda Guerra Mondiale.
Ma soprattutto il loro obiettivo principale, al quale cercano di arrivare da alcuni anni, e la ricerca di un calamaro gigante.
Conclusioni
Fortunatamente i ricercatori della Rebikoff-Niggeler Foundation non sono gli unici a esplorare le profondità degli oceani e a divulgare queste scoperte fantastiche dall’aspetto alieno, ma sono affiancati anche da altri sommergibili scientifici e privati.
[fonte: Science]