Anche Hydor entra nel gruppo delle pompe controllabili con la propria Hydor Seltz D.
Erano diversi anni che ci si aspettava una rivoluzione da parte di Hydor per quello che riguardava le pompe di risalita. E finalmente la rivoluzione è arrivata, con la presentazione di questa nuova Seltz D. La pompa, pur essendo controllabile tramite controller in linea, è una pompa a corrente alternata, e non a corrente continua come di primo acchito si sarebbe portati a pensare.
La Seltz D è una pompa a 6 poli che dovrebbe avere quindi una migliore linearità di funzionamento, ed avvii ed arresti più morbidi. Il controller permette di variarne l’intensità e di porre la pompa in standby per 5 minuti per alimentare i pesci.
Manca la possibilità, almeno ad oggi, di andare sul cloud e di poter controllare la pompa da ogni dove. Anche se, onestamente, non è che sia una feature così irrinunciabile, almeno oggi. Soprattutto quando una pompa controllabile in corrente alternata dovrebbe avere dei costi estremamente contenuti non dovendo avere a bordo anche l’inverter per passare da corrente alternata a corrente continua.
Qui sopra potete vedere il flusso della pompa ed il controller in azione. Noi ci aspettiamo molto da questa pompa e non vediamo l’ora di poterla provare, per voi e per noi.
Caratteristiche tecniche Hydor Seltz D
Le pompe sono 3 e vanno dai 6.000 ai 12.000 litri ora di portata. Ma vediamo tutte le caratteristiche tecniche delle nuove pompe di risalita.
Consumo | Prevalenza | Portata | |
Seltz D 1600/6000 | 60 watt | 4,2 m | 6.000 l/h |
Seltz D 2400/9000 | 75 watt | 4,6 m | 9.000 l/h |
Seltz D 3200/12000 | 90 watt | 4,8 m | 12.000 l/h |
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E’ stato molto apprezzato il fatto che a parlarcene è stato l’Ing. Valerio Bresolin in persona. E dalle sue parole è emerso soprattutto l’entusiasmo nel presentare questa pompa su cui Hydor ha puntato molto.
Le nuove plafoniere Aqamai LRS
All’interno dello stand erano presenti due acquari allestiti, uno marino ed uno di acqua dolce, per poter mostrare dal vivo le prestazioni del brand Aqamai.
L’acquario marino poteva contare su una plafoniera Aqamai LRM (recensione) ed una pompa di movimento Aqamai KPM (presentazione).
Bellissimo l’acquario di acqua dolce preparato da Samuele Gamberini di ITAU.
Nello stand erano presenti in visione diverse plafoniere Aqamai LRM, in livrea bianca e nera. Sempre splendide.
Ma la vera chicca per quello che riguarda Aqamai è stata la presentazione della nuova plafoniera Aqamai LRS. In pratica una LRM tagliata a metà.
Bellissima, consta di 15 led, 3 bianco caldo, 1 UV, 2 Indigo, 3 Royal Blue, 3 Blue, 1 Green, 1 Red A e 1 Red B. Il consumo è di 50 watt, la metà esatta della sorella maggiore LRM.
Indicate soprattutto per minireef non troppo spinti, perché se si vuole di più c’è ovviamente la LRM, oppure per nanoreef di piccole dimensioni.
La potenza dichiarata è estremamente promettente con un valore massimo pari a 69,5 micromoli/m2s, misurato a 60 cm di distanza.
Riferimenti
Per ulteriori riferimenti sui prodotti Hydor ed Aqamai vi indirizziamo ai loro rispettivi siti ufficiali. Vi invitiamo inoltre a leggere il nostro Editoriale sulla fiera per conoscere il nostro punto di vista su questa 36esima edizione dell’Interzoo 2018 e per consultare i link di tutti gli articoli dedicati agli stand visitati sino ad oggi: