L’UltraReef Akula 180 è l’ultima incarnazione dello schiumatoio secondo il costrutto meneghino. Noi lo abbiamo provato a fondo, e siamo concordi nel dire che sia uno degli schiumatoi migliori che ci siano passati sotto le mani.
Lo abbiamo provato in un acquario da circa 450 litri inizialmente partito per ospitare in maggior parte pesci e poi si sta convertendo agli SPS. Il carico quindi è medio alto, anche se più avanti probabilmente diventerà altissimo.
La prima cosa che ci ha colpito di questo bellissimo schiumatoio è l’altissimo livello costruttivo. Noi abbiamo visto un po’ tutti gli schiumatoi rilasciati da UltraReef, e possiamo dire questo è il nirvana fra tutti quelli costruiti fino ad oggi. Non sappiamo come si possa migliorare oltre!
Caratteristiche tecniche UltraReef Akula UKS 180
Dimensioni:
Lunghezza 19 cm
Larghezza 25 cm
Altezza 55,5 cm
Consumo: ~25 watt
Portata d’acqua: ~1.400 l/h
Portata d’aria: 700/800 l/h
Prezzo: 595 euro
Costruzione
La costruzione dello schiumatoio UltraReef Akula uks-180 è eccellente. Non sono presenti sbavature e l’accoppiamento fra le plastiche è assolutamente perfetto.
Lo schema di funzionamento è abbastanza classico ma con il bonus di avere la pompa interna. La pompa è una Sicce PSK1000+ che pesca a qualche cm dal fondo della sump, con inserimento dell’acqua però nel corpo dello schiumatoio dal basso, perché la pompa è tenuta sollevata come è possibile vedere nelle foto. L’acqua viene quindi spinta all’interno di un diffusore circolare forato che convoglia il flusso all’interno del corpo centrale dello schiumatoio.
Il corpo dello schiumatoio ha un diametro di circa 18 cm ed è alto circa 55 cm compreso di bicchiere, per un volume totale approssimato, escluso il bicchiere, pari a circa 9 litri.
Il bicchiere ha un diametro di 17,4 cm, con il cilindro interno da 10 cm. L’altezza utile di riempimento è pari a 11,3 cm, quindi il bicchiere ha una capacità utile di 1,8 litri. In ogni caso riempirlo fino a quel livello è praticamente impossibile, dato che prima di arrivarci l’interno del bicchiere raccoglierebbe tanto sedimento che rallenterebbe troppo la schiumazione rendendola poco efficiente ed efficace.
Il sistema di assemblaggio dell schiumatoio Ultra Reef Akula uks-180, sebbene possa apparire complesso, è estremamente semplice e consente di smontare completamente lo schiumatoio. Il cilindro si innesta sopra la base dove è inserita la pompa. Poi si completa il tutto con il tubo regolabile di scarico. Il bicchiere è innestato sul corpo tramite una guarnizione spettacolare che garantisce una ottima tenuta idraulica.
Il bicchiere è estremamente pesante e solido, davvero molto ben fatto. Inoltre qui abbiamo una grande differenza con i modelli del passato. Infatti il cilindro interno, quello da 10 cm per intenderci, si sfila completamente, lasciando il bicchiere semplicissimo da pulire.
La pompa fornita di serie con l’Ultra Reef Akula uks-180 è una Sicce PSK 1000+, pompa estremamente affidabile ed utilizzata per tantissimi altri schiumatoi sul mercato.
Essendo una configurazione monopompa non dobbiamo preoccuparci di gestire la quantità di acqua in ingresso allo schiumatoio ed il rapporto acqua-aria che sono già stati decisi per noi. Il livello consigliato da tenere in sump deve essere attorno ai 20 cm, tollerando altezze comprese fra 19 e 22 cm.
Lo schema di funzionamento è molto semplice. Acqua ed aria vengono miscelati ed immessi dal basso direttamente nel corpo pompa che li miscela e li diffonde nel cilindro di contatto. Come sempre la semplicità è un pregio e non un difetto. Lo schiumatoio infatti funziona davvero bene ed è molto lineare nel suo funzionamento.
L’unico modo di intervenire sulla taratura dello schiumatoio Ultra Reef Akula uks-180 è quello di ruotare il pomello posto sul tubo di scarico, una volta trovata la giusta quantità di acqua in uscita, la si può fissare aiutandosi con il piccolo pomellino.
Installazione
L’installazione è semplicissima, perché non ci sono scelte da fare. Si prende l’UltraReef Akula UKS 180 dalla scatola e lo si appoggia in sump. Sic et Simpliciter come dicevano i latini.
Lo scarico è basso e questo lo rende estremamente silenzioso.
L’articolo continua a pagina due con il funzionamento, le prestazioni e le nostre misurazioni sul campo.
