Prova di Prevalenza
La prima prova che abbiamo fatto è stata quella di misurare la prevalenza. Come sapete la prevalenza è la capacità della pompa di elevare l’acqua sopra una certa quota. Per farlo abbiamo misurato il livello dell’acqua raggiunto all’interno di un tubo di gomma.
Come potete vedere nella fotografia d’archivio precedente, provvediamo a bloccare il tubo al terrazzo. Poi accendiamo le pompe che dobbiamo misurare, e dopo 10 minuti di attesa per farle stabilizzare ne misuriamo la prevalenza.
Abbiamo quindi misurato una prevalenza massima pari a 2 metri contro i 2,1 metri dichiarati.
Lo scarto fra prevalenza dichiarata e misurata è quindi inferiore al 5%. Un risultato perfetto ed in linea con le tolleranze in gioco.
Prova di Portata
Misurare la portata è stato semplice grazie al misuratore di portata DigiSavant DIGIFLOW 6710M. Dapprima abbiamo proceduto a collegare i nostri tubi di raccordo al nostro misuratore di portata.
Abbiamo cercato di fare in modo che il misuratore aderisse perfettamente all’uscita della pompa.
La misurazione viene espressa in litri al minuto. Quindi è sufficiente moltiplicare il risultato per 60 per ottenere i litri per ora.
Ovviamente vi facciamo presente che la misurazione è valida all’interno delle condizioni in cui abbiamo eseguite le misurazioni. Il tubo di collegamento così concepito potrebbe avere indotto delle perdite nel sistema.
Il sistema così concepito ci ha fornito il seguente valore:
La portata massima è stata di 1.638 l/h (ovvero 27,3 l/m*60), ai fini pratici coincidente con i 1.700 l/h dichiarati. Una cosa che succede estremamente raramente. La pompa ha quindi raggiunto il 96,3% del valore dichiarato, nelle condizioni del test. Un eccellente risultato se consideriamo il 66% della Ecotech Marine Vectra M1 (articolo), il 67% della Waveline DC6000 (articolo), il 70% della Hydor Seltz D6000 (articolo) e l’86% della sorellina RX 3200 (articolo), giusto per citare alcune delle pompe che abbiamo provato ultimamente.
Quando dovete impiegare una pompa di risalita fate attenzione ai seguenti aspetti che possono abbassare, anche drasticamente, la portata. Utilizzate il portagomma più grande che c’è in dotazione. Utilizzate sempre un tubo che sia sufficientemente largo. Il tubo deve essere più corto possibile e fare meno curve a 90° gradi possibili. Altrimenti la portata attesa diminuirà ancora più drasticamente.
Prova di Consumo Energetico
La rilevazione del consumo istantaneo è stato reso possibile grazie all’utilizzo del comodo strumento RCE PM600 che è in grado di misurare anche il Cos(fi) (o sfasamento). Il risultato viene fornito direttamente in watt.
Il consumo massimo dichiarato della Newa Jet è pari a 33 watt, secondo le nostre misurazioni siamo a circa 31,26 watt, praticamente un 5% in meno rispetto al valore dichiarato.
Il Cos(fi) misurato, ovvero lo sfasamento, ci riporta un valore di 0,45, all’atto pratico questo vuol dire che è una pompa che scalda parecchio. Normalmente succede così con quasi tutte, non è che questa Newa faccia eccezione.
Considerando un consumo pari a 31,26 watt, ed un costo dell’energia pari a 0,27 euro a kwh, potremmo impiegare questa pompa continuativamente per un anno intero con un consumo pari a circa 274 kwh, da cui discende un costo pari a 74 euro all’anno, o 6 euro al mese.
Data le dimensioni della pompa e soprattutto visto il suo valore di portata, non è stato possibile effettuare la nostra usuale prova di rumore.
A pagina tre trovate le nostre valutazioni finali sulla pompa.