Oggi vi vogliamo parlare di un argomento che spesso viene dimenticato nelle discussioni fra acquariofili, l’inserimento dei pesci nell’acquario dolce.
Infatti è importante rispettare un filo logico nell’inserimento dei pesci , affinché la nostra vasca parta con il piede giusto.
Quali pesci inserire per prima
I pesci migliori da inserire per primi in acquario dolce sono sicuramente i pesci dall’indole pacifica e i pesci da banco. Nel corso degli anni ho sempre seguito questa logica nei miei acquari. Quando si decide di allestire un acquario la prima cosa a cui si pensa sono ovviamente i pesci da ospitare, generalmente si inseriscono 2-3 specie e quindi dobbiamo pensare molto bene a come inserirli.
Voglio farvi un esempio in maniera che il discorso sia chiaro.
Prendiamo per esempio una acquario asiatico in cui decidiamo di ospitare: un Betta splendens, un banco di Trigonostigma espei e un gruppo di Pangio kuhlii.
Dovremo seguire un ordine logico per inserire i pesci, inizieremo con il banco di Trigonostigma espei, proseguiremo con il gruppo di Pangio kuhlii e infine andremo ad inserire il Betta splendens.
Quest’ordine non è casuale infatti iniziamo con le Trigonostigma espei che sono pesci timidi e da banco ed occupano la zona medio-alta dell’acquario.
In un secondo momento i Pangio kuhlii che sono pesci timidi e occupano la zona bassa della vasca (stazionano sul fondo) ed infine andremo ad inserire il Betta splendens che è un pesce dominante ed aggressivo che vive solo.
Infatti se commettessimo l’errore di inserire per primo il Betta splendens potremmo creare una situazione di caos, essendo quest’ultimo un pesce aggressivo potrebbe attaccare e stressare i coinquilini.
Lo stress in molti casi può portare i pesci ad ammalarsi , considerando che parliamo di un acquario appena avviato non sarebbe il caso di ritrovarsi immediatamente con problemi di malattia dei pesci.
Questo discorso vale anche per acquari popolati con pesci provenienti da altri biotopi.
Come inserire i pesci in acquario
Oltre all’ordine in cui devono essere inseriti i pesci è importante anche la tempistica di inserimento dei pesci. Non potremo infatti inserire i pesci tutti insieme, l’inserimento dovrà essere scaglionato. In questo modo non andremo a distruggere l’equilibrio biologico precario di una vasca appena allestita.
Se avessimo in mente di popolare la vasca con un banco di 50 pesci non dobbiamo inserirli in una volta sola ma gradualmente. Possiamo per esempio optare di inserire i primi 25 e poi aspettare un mese o 2 per inserire gli altri 25 rimanenti, o ancora meglio possiamo scaglionare gli inserimenti in 3-4 trance.
Conclusioni
Il consiglio che vi do è come al solito di studiare le specie di pesci che si vogliono inserire e soprattutto di avere pazienza e calma. Se doveste avere dei dubbi vi aspettiamo nella sezione dolce del nostro forum a cui potete accedere direttamente cliccando qui.
Queste 2 sono infatti le 2 virtù che ogni acquariofilo dovrebbe avere.