Dopo aver visto ieri calare l’asso da parte di Coral Magazine, parliamo oggi di una nuova rivista tutta italiana, Aquariophylia, una rivista gratuita completamente digitale che parla di acquari, totalmente in italiano, e con contenuti di altissimo livello.
Conosco personalmente sia Alessandro Falco che Francesco Denitto e sono più che sicuro che se ci hanno messo la faccia significa solo che la rivista è davvero ben fatta e con contenuti di altissima qualità.
La rivista è scaricabile gratuitamente dal sito web Aquariophylia in formato pdf per poter essere stampata oppure consultata sul proprio computer, ma è presente anche come applicazione per iPhone, per poter essere sfogliata gratuitamente anche in totale mobilità. Un porting, tra l’altro, veramente meraviglioso, non potete non scaricarla! Per scaricare il pdf è necessaria la registrazione al sito.
Certo che sebbene sia godibile anche su iPhone aspetto con ansia anche una versione per iPad per poter fruire delle fotografie in qualità ancora migliore, altrimenti a visualizzarla su iPad si soffre un po’.
Complimenti a tutte le persone coinvolte nell’iniziativa!
Scaricate l’applicazione: Aquariophylia
Sito web: Aquariophylia
Troppo buono Danilo, grazie per il feed!
Spero di vederti sabato a Zoomark!
Sono tutti più che meritati Ale!
Ci vediamo sicuramente sabato!
Danilo
L’app però soffre dello stesso problema di quella di CORAL: poco leggibile e foto inguardabili.
Lato web, trovo particolare la scelta dell’impacchettamento in forma di rivista, credo sia un mio limite ma non ne capisco la scelta lato “marketing”, soprattutto oggi con la facilità di gestione di CMS e spazi ADV di qualsiasi formato e tecnologia. Ho paura siano più i Contro che i Pro… ma magari verrò smentito. 🙂
Ciao Raffaele… sono d’accordo in tutto con te. La rivista è più che valida, le foto sono inguardabili, ma in generale non solo per la compressione, diciamo che andrebbero molto migliorate, o fatte meglio.
Sul pdf la penso come te, così come per la registrazione obbligatoria… io sono per l’open a tutti i costi… come mi pare sia anche tu.
Danilo