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Elos presenta il nuovo E-vision, un sistema completo e rivoluzionario per sostituire il proprio Biotopus II

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Elos ha presentato nella fiera internazionale Aquarama che si tiene a Singapore il nuovo controller E-vision che prenderà il posto del già bellissimo Biotopus II.

Il cuore del sistema si compone di un modulo touch screan a colori estremamente sensibile al tocco. Grazie all’adozione del sistema modulare è possibile sia acquistare il sistema completo che affidarsi solo alle singole parti, senza la necessità di comprare tutto il sistema, un approccio rivoluzionario che cambierà probabilmente il modo di vedere i computer programmabili per acquari.

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Il controller ha una splendida finitura lucida come si può vedere nella foto, ma il sistema come detto si compone, ad oggi, dei seguenti moduli:

  • Clima – modulo per la gestione della temperatura
  • Tempo – modulo per la gestione delle prese temporizzate
  • Led dimmer – modulo dimmer per le lampade a led Elos compatibili
  • ORP – modulo per le gestione ed il monitoraggio delle sonde Redox
  • pH – modulo per la gestione ed il monitoraggio delle sonde pH

Tutti i moduli come detto sono estremamente completi e possono essere utilizzati da soli, per controllare la parte dell’automazione che più ci interessa ad un prezzo che, è stato annunciato, sarà molto contenuto.

Il modulo Led dimmer ad esempio permetterà di dimmerare qualsiasi lampada Elos compatibile, quindi probabilmente le E-lite seconda serie, le E-liteXP e le E-stripe, e sarà programmabile direttamente dal modulo stesso, con una programmazione semplificata, oppure sarà possibile collegarla ad un pc per una programmazione più completa, infine sarà possibile collegarla al touch screen E-vision e metterla in comunicazione con qualsiasi altro modulo per una complessità di programmazione senza uguali.

Elos ha poi sviluppato una completa interfaccia web, in modo che sia sempre possibile dialogare con l’E-vision fino al punto di effettuare cambiamenti in remoto alla propria vasca. Nel filmato che vi proponiamo il proprietario di Elos, Nicola Gandini, esegue una dimmerazione della E-liteXP presente in un acquario presso la sede della Elos a Verona stando in una postazione internet dentro Aquarama a Singapore.

Sulla carta il nuovo E-Vision sembra essere un prodotto estremamente interessante, soprattutto relativamente al prezzo, in quanto sembra che il modulo touch dovrebbe costare sui 300-400 euro, mentre i singoli moduli attorno ai 200-250 euro, senza appunto la necessità di essere comprati tutti per il funzionamento del sistema.

Speriamo di avere presto un E-vision da poter provare… sapete tutti quanto infatti io sia attratto da questo tipo di articoli.

13 COMMENTS

  1. Dani e non sei l’unico, ho già inviato i complimenti a Gandini per questo giogliellino, ma ho una domanda da farti,
    il modulo e-vision web gate, in che modo si collega alla rete? è un piccolo server wi-fi o necessira di cavo? e inoltre è provvisto di un software per acquisire un ip fittizio, in modo tale da creare un tunnel su reti/intranet?

  2. Ciao Gabriele, da quanto mi è stato riferito ci sarà tutto, compreso un modulo gateway che si occuperà della gestione della rete internet, gsm e mi pare anche bluetooth.

    Sempre da quanto mi hanno detto dovrebbe essere disponibile subito dopo l’estate almeno per tutti i moduli menzionati.

    Danilo

  3. ciao, con fastweb non uscendo con un ip privato si hanno problemi ad essere raggiungibili dall’esterno (per esempio è praticamente impossibile usare una ipcam).

    se per esempio il modulo gateway mette su una specie di webserver con un interfaccia grafica per pilotare l’e-vision, questa non sarà raggiungibile da internet con fastweb a meno di tirare su qualcosa in mezzo che fa da ponte.

    sono i classici problemi di chi ha fastweb e purtroppo non esce con un proprio ip…

    Sono in montagna, quindi domenica non ci sarò, grazie cmq 😉

  4. Dani gli IP fastweb non sono raggiungibili da reti esterne, ecco perchè ti chiedevo se il gate creava un tunnel con IP fittizio 😉 tipo hamachi per intenderci

  5. Molto bello, anche il biotopus I era composto di singoli moduli, sperando che questo abbia molta + fortuna, complimenti per la qualità io cmq sono sempre per il Biotopus II

    • Ciao Carmine, grazie del commento.
      Secondo me a livello di estetica non c’è nulla come il Biotopus, però visto il tempo passato dallo sviluppo del Biotopus a questo, spero che sia enormemente migliorato. Appena riuscirò a mettere le mani su un esemplare, vediamo cosa riuscirò a fare. C’è da dire che il prezzo non è comunque molto elevato.

      Danilo

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