Oggi parliamo del nuovo test del Potassio di Oceanlife appena presentato sul mercato.
Come potete vedere dalla foto il test è composto, come al solito, da una scatola di generose dimensioni che contiene il cartoncino pieghevole con le spiegazioni del test, una contenitore largo in plastica, due flaconi contenente lo stesso reagente di contrasto denominate K, due siringhe, una da 5ml ed una da 1 ml.
Il test è dato per 40 misurazioni, e quindi entrambi i flaconi conterranno circa 100 ml di liquido di contrasto.
Il test è davvero estremamente semplice, e lavora sulla torbidità dell’acqua.
Si riempie il contenitore con 5 ml della soluzione contenuta nei flaconi, di colore arancione.
Si riempie la siringa da 1 ml con l’acqua dell’acquario.
Si posiziona il contenitore sopra la circonferenza con all’interno il gabbiano.
Si aggiunge goccia a goccia l’acqua dell’acquario e si agita leggermente la soluzione ottenuta. Si noterà un progressivo aumento della torbidità. Quando l’acqua sarà torbida al punto da non riuscire a riconoscere il gabbiano all’interno del cerchio abbiamo portato a termine il test. Dovremo leggere il valore sulla siringa e confrontarla con quello presente sul cartoncino ed avremo il valore di Potassio contenuto nell’acqua del nostro acquario.
Il test, come già detto, è davvero molto semplice, difficile quindi chiedere di più. Purtroppo non posso sapere se e quanto sia attendibile, non avendo delle soluzioni certificate con contenuto di potassio noto, però posso dire che nelle diverse misurazioni che ho effettuato il valore è sempre stato costante, anche se molto alto, visto che sono attorno a 500 ppm.
Detto questo il test non è molto economico in senso assoluto visto che costa 23,10 euro, ma se lo confrontiamo con il test Elos che costa 30,00 euro, abbiamo un discreto risparmio.
Vi ricordo che i test, tutti i test, sebbene abbiano un numero elevato di misurazioni, andrebbero utilizzati non oltre i 6 mesi dal loro primo utilizzo, per evitare che la cattiva conservazione possa sfalsare le misurazioni effettuate. Vi consiglio di usare sempre il vostro occhio per valutare l’acquario, non affidatevi solo ai test, e se i test dovessero rilevare un valore palesemente errato, prima di effettuare ogni contromisura sarebbe auspicabile rifarlo anche con altre marche ritenute affidabili. Ovviamente un occhio di riguardo deve essere posto nel controllare la data di scadenza, fondamentale per dei composti chimichi deperibili quali i reagenti per i test, soprattutto se sottoposti ad umidità e calore.
Considerati i 6 mesi di riferimento e le 40 misurazioni avremmo circa due misurazioni a settimana, per un costo a misurazione di circa 57 centesimi.
La presente recensione è stata pubblicata, tradotta in inglese, nel portale americano ReefBuilders