E’ disponibile da marzo 2013 sulla piattaforma di download iTunes, per i possessori di iPhone ed iPad, l’applicativo Deep Sea ID – Natural History Museum, distribuito dal Natural History Museum di Londra, in collaborazione con alcune tra le più accreditate organizzazioni per gli studi scientifici vicine al mondo marino.
ReefBuilders ne ha dato menzione riportando la notizia sul proprio portale.
Danireef lo ha provato per voi.
Deep Sea ID (A Deep Sea Field Guide) è un software di semplice utilizzo, che è stato concepito inizialmente dall’International network for Scientific investigation of deep-sea ecosystems (INDEEP), progetto dell’Università di Southampton che vede la partecipazione di membri di oltre 16 Paesi rappresentanti.
Lo sviluppo su iOS è stato affidato alla Heatwest System Ltd che si è avvalsa della esperienza di varie organizzazioni tra cui il National Oceanography Centre di Southampton ed il già citato Natural History Museum.
L’applicativo è una utile e intuitiva interfaccia che ci permette di avere accesso in modo semplice e diretto ad un database tassonomico denominato WoRDSS (acronimo che sta per World Register of Deep-Sea Species), a sua volta basato sul WoRMS (World Register of Marine Species) di cui è una costola.
Lo scopo principale del progetto WoRMS è quello di costituire un database quanto più vasto possibile di tutte le specie marine conosciute e dargli una classificazione tassonomica, ovvero presentarle secondo un sistema di catalogazione che raggruppi gli organismi con caratteristiche simili entro categorie definite ed identificandoli, ove possibile, con una nomenclatura standardizzata.
Nel caso del WoRDSS i contenuti si focalizzano sulle specie marine di profondità, intendendo quelle specie che in mare aperto si trovano di norma oltre i 200 metri di profondità.
Attualmente il database consta di oltre 20.000 voci, con 350 fotografie ad alta risoluzione di specie diffuse nelle profondità marine, ed è in continua espansione.
La app nella sua versione attuale occupa 49,8 Mb di spazio e comprende il database delle specie aggiornato.
Interessante è sicuramente il fatto che, una volta scaricata, l’applicazione può funzionare in modalità offline, e pertanto non è indispensabile una connessione internet. Naturalmente in modalità offline la vostra applicazione rimarra freezata con i dati attualmente scaricati ed il continuo e certosino lavoro di aggiornamento che sta alla base di questo immenso archivio non sarà accessibile se non effettuerete gli update che verranno di volta in volta rilasciati.
All’avvio Deep Sea ID si setta sul ramo principale del Biota (superdominio che comprende Animali, Batteri, Cromisti e Protozoi e che in definitiva identifica la vita); ad ogni nostra selezione si scende di un livello. Avremo così le varie suddivisioni:
-> Regno -> Divisione o Sottoregno (Infraregno) -> Classe (Sottoclasse) -> Ordine (Sottordine) (Infraordine) -> (Superfamiglia) Famiglia (Sottofamiglia) -> Genere -> Specie
Cliccando sulla Specie che ci interessa si apre una pagina riepilogativa con l’albero tassonomico completo, un rimando alle fonti con le date in cui tale specie è stata scoperta e catalogata, con i link esterni ai documenti correlati (quasi sempre pagine del WoRMS stesso). Questi ultimi , se cliccati, apriranno il browser predefinito portando l’utente alla pagina principale del database, ove sono accessibili informazioni dettagliate, con cenni bibliografici, autori e ricercatori, contatti e quant’altro. Naturalmente quest’ultima opzione funziona soltanto a periferica online.
Ove disponibile inoltre, un apposita icona nella parte inferiore sinistra dello schermo aprirà la fotografia dell’animale attualmente selezionato. Appositi tasti permettono di scorrere avanti e indietro tra le immagini presenti, con la possibiità di avviare uno slideshow.
Per il momento le fotografie disponibili sono circa 350, rigorosamente in alta risoluzione. Non moltissime in verità, se si considera l’ingente quantitativo di animali conosciuti che sono qui catalogati.
L’icona con il libro in basso a destra permette invece di entrare nel menù di ricerca. Qui possiamo decidere se ricercare tra tutte le voci presenti (in ordine alfabetico in base al taxon) oppure mettere un filtro per Specie. E’ inoltre possibile effettuare la ricerca discriminando tra la nomenclatura scientifica, l’epiteto oppure il nome comune, pertanto, sebbene possa a primo impatto sembrare dispersiva, l’interfaccia permette davvero una grande quantità di opzioni di ricerca, e passato qualche minuto sarete in grado di navigare agevolmente tra i menù alla ricerca degli animali che vi interessano.
In conclusione Deep Sea ID è un software ben realizzato, semplice nell’utilizzo anche se non proprio immediato.
Forse l’unica pecca la si può trovare proprio nella specificità delle informazioni a cui fa riferimento; queste infatti, sebbene abbraccino la quasi totalità delle Specie conosciute, non vanno oltre i dati di catalogazione (e non è poca cosa); di sicuro non troverete qui informazioni sulle abitudini di vita di un pesce o sulla sua adattabilità in acquario, ma del resto non è certo questo il fine ultimo dell’applicazione. Consideratelo in definitiva come un punto di accesso, da cui partire per effettuare ricerche approfondite sugli abitanti del regno marino, sfruttando fonti scientifiche accreditate e complete.
Da segnalare che, sebbene gli animali catalogati facciano parte della categoria “deep sea”, ovvero che popolano i mari profondi (oltre i 200mt), nell’elenco potremo trovare anche forme di vita comuni nei reef, coralli di varia natura, invertebrati ed alcuni tra gli ospiti che ormai comunemente abitano i nostri acquari.
Personalmente avrei gradito qualche foto in più, ma sono sicuro che con i futuri aggiornamenti anche queste saranno rese disponibili.
Ultima menzione riguardo il prezzo…
… sì perché la App in questione è GRATIS!
A questo punto, che siate spinti da pura curiosità, dal desiderio di aggiungere qualcosa alla vostra preparazione, o semplicemente dalla voglia di sfoggiare qualche “perla” di saggezza di fronte ai vostri amici acquariofili, credo valga sicuramente la pena dargli un’occhiata.
E per gli “sfortunati” non possessori di periferiche iOS?
Nessun problema, perché il database WoRMS, e di conseguenza anche il WoRDSS, sono pienamente accessibili online con un PC ed il vostro browser preferito ai seguenti links:
WoRMS (World Register of Marine Species)
WoRDSS (World Register of Deep-Sea Species)
Buone ricerche a tutti!