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Recensione Schiumatoio Tunze Doc Skimmer 9415 monopompa

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A settembre abbiamo cominciato a testare il nuovo schiumatoio Tunze Doc Skimmer 9415 e lo abbiamo fatto in ben due vasche diverse, sia per carico organico che per organizzazione. Oggi siamo qua a raccontarvi come è andata.

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La Tunze indica questo schiumatoio come utilizzabile in acquari fino a 1500 litri con poco carico organico e fino a 500 litri per acquari con forte carico organico.

La prima cosa che colpisce nello schiumatoio è sicuramente il suo diametro, è enorme! Ma vediamone tutte le caratteristiche tecniche in dettaglio.

Dimensioni:
Lunghezza 35 cm
Larghezza 30 cm
Altezza 44 cm
Consumo: 15 watt (che è incredibile!!!)
Portata d’acqua: 1.100 l/h
Portata d’aria: 850 l/h
Prezzo: 506,40 euro

Costruzione

La costruzione dello schiumatoio Tunze Doc Skimmer 9415 è eccellente. Non sono presenti sbavature e l’accoppiamento fra le plastiche è assolutamente perfetto.

Lo schema di funzionamento è un po’ diverso da quanto siamo abituati a vedere, soprattutto per la caratteristica di schiumazione automatica. La pompa sommersa esterna, una Tunze 9420.04, pesca dal fondo della sump, con inserimento dell’acqua nel corpo dello schiumatoio dal basso, all’interno di un cilindro ove trova un diffusore a T che convoglia il flusso contro le pareti del cilindro stesso.

Il corpo dello schiumatoio ha un diametro di circa 20 cm ed è alto circa 44 cm compreso di bicchiere, per un volume totale approssimato pari a circa 13 litri. Basso rispetto ad altri schiumatoi, ma enorme.

Il bicchiere ha un diametro sempre pari a 20 cm, con il cilindro interno da 11 cm. L’altezza utile di riempimento è pari a 11 cm, quindi il bicchiere ha una capacità utile di 2,4 litri, che non è certo poco. Ovviamente arrivare a riempirlo fino a quel livello è quasi impossibile, dato che prima di arrivarci l’interno del bicchiere raccoglierebbe tanto sedimento che rallenterebbe troppo la schiumazione rendendola poco efficiente ed efficace.

Il sistema di appoggio è molto particolare. Il bicchiere infatti è innestato su un cilindro che fuoriesce in basso dal bicchiere stesso e che si va a posizionare proprio sopra l’invaso del corpo dello schiumatoio, quindi il bicchiere si innesta nel corpo con un semplice appoggio. Semplicissimo da inserire, perché è solo appoggiato, è altrettanto semplicissimo da togliere. Le tolleranze sono perfette e la tenuta idraulica è garantita per via della sua particolare costruzione.

Il bicchiere, di dimensioni molto generose, come abbiamo visto, è sormontato da un tappo di chiusura che presenta 3 buchi per la fuoriuscita dell’aria. Sarebbe auspicabile che il bicchiere fosse fornito con un rubinetto che possa essere collegato ad un sistema di smaltimento esterno per chi avesse la fortuna di averlo previsto nelle vicinanze dell’acquario o per collegarlo ad una tanichetta nel caso di assenze prolungate.

La pompa fornita è una Tunze 9420.04, pompa che si rivela estremamente interessante per il suo bassissimo consumo di solo 15 watt. Degno di nota il sistema automatico di schiumazione ideato da Tunze, chiamato “Sistema Anti Overfoaming“. Come si può vedere nelle foto lo schiumatoio è provvisto nella camera intermedia di un foro per la fuoriuscita dell’acqua che serve proprio per tarare in maniera automatica lo schiumatoio. Se il livello d’acqua interno è sotto al foro di uscita, come dovrebbe capitare normalmente, lo schiumatoio lavorerà in maniera perfetta senza nessun accorgimento. Nel momento in cui la tensione superficiale dell’acqua dovesse aumentare, aumenterà il livello dell’acqua nel collo del bicchiere che porterà l’acqua stessa a tracimare fuori, ed in questo modo usciranno anche alcune bollicine e si tenderà a ripristinare il livello corretto senza una sovraschiumazione. Se la tensione superficiale dovesse aumentare ancora e portasse ad un aumento eccessivo del livello, ancora il foro di tracimazione farebbe fuoriuscire l’acqua in eccesso salvaguardando lo schiumato. Un sistema intelligente e, per quello che so, davvero unico.

Questo sistema Anti Overfoaming unito al funzionamento monopompa conferisce allo schiumatoio Tunze Doc Skimmer 9415 una linearità di funzionamento impeccabile.

Lo schema di funzionamento è comunque molto semplice. Acqua ed aria vengono miscelati ed immessi dal basso dove un innesto a T contribuisce alla formazione della turbolenza ed alla distribuzione delle bolle. La schiuma sale nel cilindro centrale, passa la camera di overfoaming e sfoga nel bicchiere. La fuoriuscita dell’acqua è dal basso seguendo una seconda colonna di contatto che sfoga in un postfiltro con una maglia a fili di nylon da 300µm. Il post filtro ovviamente può essere caricato con diversi materiali filtranti, come carbone attivo o resine anti-fosfati.

Come sistema di aiuto alla taratura automatica esistono due fori, o prese d’aria, nella parte centrale dello schiumatoio dove andrebbe innestato il tubicino per la presa d’aria della pompa. Uno dei due fori è predisposto per l’uso con ozono che viene quindi immesso nella camera centrale e poi “aspirato” dalla pompa dall’altro foro. Non ci è chiaro perché non si possa farlo aspirare direttamente però.

L’unico modo di intervenire sulla taratura dello schiumatoio secondo Tunze è quello di alzare od abbassare il tubo di scarico esterno, con l’avvertenza di non andare a riempire troppo di acqua la camera centrale fino al punto di arrivare ai fori di ingresso/uscita dell’aria verso la pompa, poiché in questo caso la schiumazione crollerebbe. Tunze consiglia inoltre, vista la particolare costruzione, di lasciare l’aria completamente aperta.

Installazione e funzionamento a pagina due

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