All’inizio di agosto abbiamo cominciato a testare una versione di pre-produzione del nuovo schiumatoio Ultra Reef uks-180 e lo abbiamo fatto in un acquario marino ancora inedito per il grande pubblico ma che presto pubblicheremo proprio sulle nostre pagine. Oggi siamo qua a raccontarvi come è andata.
Lo schiumatoio Ultra Reef uks-180 fa parte di una gamma di 4 nuovi schiumatoi ed è il terzo in ordine di grandezza, dopo l‘uks-140, l‘uks-160 e prima dell’uks-200, dove il numero indica il diametro della camera di contatto. Abbiamo testato questo schiumatoio in un acquario di SPS ed LPS molto spinto di circa 300 litri, quindi un acquario che necessitava di mantenere i nutrienti più bassi possibile, e che partiva già da una situazione di nutrienti estremamente bassi.
La prima cosa che colpisce nello schiumatoio, appena estratto dal suo imballo, è sicuramente l’altissimo livello costruttivo. Nulla è lasciato al caso come vedremo. Ma vediamone tutte le caratteristiche tecniche in dettaglio:
Dimensioni:
Lunghezza 19 cm
Larghezza 25 cm
Altezza 55 cm
Consumo: 25 watt
Portata d’acqua: 1.400 l/h
Portata d’aria: 800 l/h
Prezzo: 550 euro
Costruzione
La costruzione dello schiumatoio Ultra Reef Akula uks-180 è eccellente. Non sono presenti sbavature e l’accoppiamento fra le plastiche è assolutamente perfetto.
Lo schema di funzionamento è abbastanza classico ma con il bonus di avere la pompa interna. La pompa è una Sicce PSK1000 che pesca a circa 10 cm dal fondo del sump, con inserimento dell’acqua però nel corpo dello schiumatoio dal basso, perché la pompa è praticamente tenuta sollevata come è possibile vedere nelle foto, l’acqua viene quindi spinta all’interno di un tronco di cono che termina con una piastra di diffusione circolare che convoglia il flusso all’interno del corpo centrale dello schiumatoio.
Il corpo dello schiumatoio ha un diametro di circa 19 cm ed è alto circa 55 cm compreso di bicchiere, per un volume totale approssimato, escluso il bicchiere, pari a circa 9 litri.
Il bicchiere ha un diametro sempre pari a 19 cm, con il cilindro interno da 10 cm. L’altezza utile di riempimento è pari a 14,5 cm, quindi il bicchiere ha una capacità utile di 2,9 litri, che non è certo poco. Ovviamente arrivare a riempirlo fino a quel livello è quasi impossibile, dato che prima di arrivarci l’interno del bicchiere raccoglierebbe tanto sedimento che rallenterebbe troppo la schiumazione rendendola poco efficiente ed efficace.
Il sistema di assemblaggio dell schiumatoio Ultra Reef Akula uks-180, sebbene possa apparire complesso, è estremamente semplice e consente di smontare completamente lo schiumatoio come è possibile vedere qua sopra. Il cilindro si innesta sopra la base dove è inserita la pompa. Poi si completa il tutto con il tubo regolabile di scarico. Il bicchiere è innestato sul corpo tramite una guarnizione spettacolare che garantisce una ottima tenuta idraulica.
Il bicchiere, di dimensioni molto generose, è estremamente pesante e solido, davvero molto ben fatto.
La pompa fornita di serie con l’Ultra Reef Akula uks-180 è una Sicce PSK 1000, pompa estremamente affidabile ed utilizzata in un gran numero di schiumatoi oggigiorno, come ad esempio l’LGs 850 recentemente provato.
Essendo una configurazione monopompa non dobbiamo preoccuparci di gestire la quantità di acqua in ingresso allo schiumatoio ed il rapporto acqua-aria che sono già stati decisi per noi. Il livello consigliato da tenere in sump deve essere attorno ai 20 cm, tollerando altezze comprese fra 18 e 22 cm.
Lo schema di funzionamento è molto semplice. Acqua ed aria vengono miscelati ed immessi dal basso direttamente nel corpo pompa che li miscela e li diffonde nel cilindro di contatto. Come sempre la semplicità è un pregio e non un difetto. Lo schiumatoio infatti funziona davvero bene ed è molto lineare nel suo funzionamento.
Come si vede nelle foto il silenziatore è fisso ed è collegato al corpo cilindrico in maniera simmetrica al tubo di scarico. In questo modo non ci si deve fermare a pensare a dove appoggiare il tubicino di ingresso dell’aria.
L’unico modo di intervenire sulla taratura dello schiumatoio Ultra Reef Akula uks-180 è quello di ruotare il tubo di scarico esterno, aiutati dal fatto di poter controllare la quantità di acqua in uscita tramite una pratica scala graduata. Il nostro modello in prova, essendo di pre-serie, aveva i numeri incisi direttamente nel PVC bianco, mentre il nuovo modello ora in vendita ha una pratica ghiera colorata, come potete vedere dalla foto seguente scattata in occasione del PetsFestival durante la presentazione dei nuovi modelli.
Mentre a seguire potete vedere la differente incisione presente nello schiumatoio oggetto della prova
Installazione
L’installazione è estremamente semplice, perché non è possibile scegliere nulla, quindi lo si toglie dalla scatola e lo si appoggia in sump. Finito. Pronto. L’innesto del tubo dell’acqua in uscita ha la sede obbligata, e quello di entrata pure. L’unico problema di posizionamento potrebbe derivare dallo scarico basso, che potrebbe essere un problema per chi avesse il sump parzializzato fra carico e scarico dello schiumatoio.
Lo scarico è come abbiamo detto molto basso e questo lo rende estremamente silenzioso.
Per ottenere una schiumazione più bagnata o più secca è necessario agire sul tubo di uscita, ruotandolo.
Funzionamento
Lo schiumatoio è subito pronto a schiumare non appena inserito in sump e la schiuma riempie il suo corpo a partire dalla piastra di diffusione fino ad arrivare all’uscita del bicchiere. La schiuma, come si può vedere dal video che abbiamo inserito nel seguito dell’articolo, è notevole, saponosa, con delle bolle abbastanza piccole. Ovviamente quando si innesta il bicchiere le bolle salgono nel collo e tendono ad ingrandirsi, come è normale che sia. Dal punto di vista visivo la schiumazione sembra davvero ottima.
Il livello consigliato in dump è come sempre attorno ai 20 cm, posizione nella quale la pressione dell’acqua ed il risucchio dell’aria sono perfettamente in equilibrio. Ovviamente lo sono perché è stato costruito lo schiumatoio in questo modo, non per altri strani motivi. Consiglio quindi di stare molto vicini ai 20 cm.
Lo schiumatoio è stato inserito in un acquario estremamente spinto con i valori molto prossimi allo zero. L’acquario è un Elos 120 da 120x57x50h illuminato con 2 Ecotech Marine Radion Pro e 4 tubi T5 da 54 watt. Il movimento è affidato a due Vortech MP40w. Acquario splendido che presto vedremo come acquario marino del mese proprio qua su DaniReef.
Per darvi una idea di come sia la schiumazione dello schiumatoio Ultra Reef Akula uks-180 abbiamo creato il seguente video che mostra la schiumazione all’interno del bicchiere subito dopo la pulizia, e dopo cinque giorni di funzionamento. Si vede bene la produzione della schiuma all’inizio, senza bicchiere e dopo cinque giorni di funzionamento.
Come è possibile vedere, e come abbiamo già detto, la schiuma è molto saponosa, lo schiumato è ottimo come colore e consistenza, abbastanza bagnato, sia per scelta di Giuseppe, sia per caratteristiche intrinseche dello schiumatoio. Rileviamo come la schiuma salga nel bicchiere con molta facilità anche subito dopo la pulizia, ovviamente in questo caso le bolle sono più grandi a causa della pulizia stessa appena avvenuta.
Sopra possiamo vedere l’acquario di Giuseppe, fotografato quando ancora le luci erano nella fase… di quasi buio… ma almeno avete una idea di quanto bello possa essere questo acquario.
Dopo due mesi di uso possiamo dire che lo schiumatoio Ultra Reef Akula uks-180 abbia funzionato in maniera impeccabile, senza nessuna sbavatura, ed i valori non solo sono rimasti prossimi allo zero ma sono addirittura calati. Un risultato eccellente.
Abbiamo quindi chiesto a Giuseppe le sue impressioni d’uso sullo schiumatoio: “Lo schiumatoio mi è piaciuto subito. Mi è bastata guardarlo per capire che fosse costruito con estrema cura ed ho subito avuto la sensazione che sarebbe andato benissimo, ancora prima di installarlo in sump. Prima di cominciare l’ho inserito in una vasca a parte dove l’ho lasciato in azione per una settimana, alla fine di questo tempo l’ho inserito in acquario, dove sono rimasto stupito dalla sua silenziosità e dalla qualità delle bolle, molto piccole e dallo schiumato, liquido ma abbastanza scuro. Come poi sanno i miei amici io sono un tipo meticoloso ed ho misurato i valori in acquario continuamente, ed ho così scoperto che i valori già buoni che avevo in precedenza sono migliorati ancora. Attualmente fosfati e nitrati non sono rilevabili. Non posso che concludere consigliando questo schiumatoio a mani basse. Nel mio acquario si è comportato splendidamente non vedo perché non dovrebbe farlo anche in quello degli altri, sto valutando di acquistarlo dopo aver smontato questo e rispedito alla casa costruttrice, e questo è forse il maggior complimento che potrei fargli.”
Prestazioni e Misurazioni
Il costruttore dichiara per questo schiumatoio una portata d’acqua di circa 1.400 l/h ed una portata d’aria di circa 800 l/h. Ovviamente i numeri dipendono in larga parte da tantissimi fattori, ovvero dall’altezza dell’acqua in sump e dal variare dell’altezza della colonna d’acqua all’interno del cilindro. Il rapporto fra aria ed acqua è quindi pari a 0,57.
Per la particolare conformazione dello schiumatoio non è stato possibile misurare l’acqua trattata. Mentre per misurare l’aria abbiamo utilizzato il nostro classico flussimetro Sander che misura l’aria da un minimo di 100 l/h ad un massimo di 1000 l/h, i valori misurati devono poi essere aumentati del 10% per tenere conto delle perdite indotte dal dispositivo stesso.
Abbiamo quindi ottenuto una portata di aria trattata pari a circa: 660 l/h (600 misurati + 10%), con l’aria completamente aperta. Il valore era abbastanza stabile anche se ciclicamente il valore oscillava fra 400 ed 800 (a cui è necessario comunque aggiungere sempre un altro 10%) probabilmente in concomitanza del fenomeno idraulico del colpo d’ariete che si origina all’interno della pompa. Abbiamo effettuato la misurazione direttamente sulla pompa, poi dopo il silenziatore ed infine a circa 1,5 metri di distanza dall’acquario, seguendo il tubo di ingresso dell’aria che Giuseppe ha fatto arrivare sino a fuori dalla sua abitazione. Il valore misurato era identico in tutte queste situazioni. Anzi, allontanandoci dalla pompa si migliorava anche la linearità complessiva ottenendo minori oscillazioni.
L’aspirazione dell’aria è diminuita da circa 800 l/h dichiarati a circa 660 l/h misurati, una differenza di circa il 17%, pur rilevando questa differenza non si può non rilevare come le impostazioni dello schiumatoio possano incidere pesantemente sulle prestazioni, come abbiamo già ricordato, ma riteniamo comunque che i 660 l/h in valore assoluto siano un ottimo valore, anche in relazione al comportamento dello schiumatoio. La densità dell’acqua era del 35 per mille.
Il rapporto aria acqua quindi cala da 0,57 a 0,47.
Abbiamo notato poi, seguendo quanto scoperto durante il test del Tunze Doc Skimmer 9415 che chiudendo leggermente l’aria l’oscillazione innescata dal colpo d’ariete diminuiva ed abbiamo ottenuto una aspirazione costante attorno alla soglia dei 400 l/h d’aria. Ovviamente non è necessario portare l’aspirazione a questi bassi livelli, ma probabilmente chiudendo leggermente l’aria si potrebbero ottenere risultati ancora migliori.
Dobbiamo però sottolineare che questo settaggio fine dipende fortemente dalle condizioni del proprio acquario marino e della sua densità. Quindi non in tutti gli acquari marini chiudendo leggermente l’aria si possono raggiungere risultati ancora migliori. La cosa deve essere valutata attentamente, magari aiutandosi proprio con un flussimetro.
Lo schiumatoio è estremamente silenzioso, abbiamo effettuato tre misurazioni, tutte ad un metro di distanza dall’acquario e quindi dal sump ed abbiamo ottenuto i seguenti risultati:
Pressione acustica ad 1 metro con tutte le utenze dell’acquario accese e sportelli chiusi: 44,7 dB
Pressione acustica ad 1 metro con la sola risalita accesa e sportelli aperti: 43,3 dB
Pressione acustica ad 1 metro con risalita e schiumatoio acceso: 43,7 dB
La differenza quindi nella pressione acustica misurata con lo schiumatoio acceso e con lo schiumatoio spento riporta circa 0,4 dB, una differenza assolutamente trascurabile. Un valore estremamente basso che porta lo schiumatoio Ultra Reef Akula uks-180 a notevoli valori di confort acustici, il tutto senza aver dovuto effettuare alcuna regolazione particolare.
Il fonometro utilizzato per la misura è il solito VOLTCRAFT 320, fonometro digitale IEC 651 di Tipo II che agli effetti della misurazione in oggetto è sufficientemente attendibile. Data la natura del rumore da misurare tutte le misurazioni sono state eseguite con la curva di attenuazione dBA
Costi di mantenimento
La pompa PSK1000 è dichiarata avere un notevole consumo di 57 watt con la girante normale, ma in configurazione con girante a spazzola e su uno schiumatoio monopompa è data dalla Sicce per un consumo di circa 25 watt, che si traduce in 219 kwh all’anno, ed un costo stimato di circa 57 euro se il costo a kwh si mantenesse stabile a 0,26 euro. Un costo di mantenimento davvero accettabile di poco meno di 5 euro al mese.
Conclusioni
Lo schiumatoio Ultra Reef Akula uks-180 è uno schiumatoio estremamente valido, costruito in maniera perfetta, offerto ad un prezzo di vendita molto aggressivo viste le caratteristiche tecniche e le prestazioni, pari a circa 550 euro, e quindi non si può che consigliarlo ad occhi chiusi.
Durante l’uso si è dimostrato regolare ed efficiente, con una taratura anche troppo semplice, estremamente silenzioso, facilissimo da aprire e pulire. L’attenzione ai dettagli è ai massimi livelli. Questo schiumatoio ha gestito senza battere ciglio una vasca complessa come quella di Giuseppe, che forse è una vasca non grandissima, attorno ai 300 litri, ma estremamente spinta con valori dei nutrienti veramente difficili da mantenere. Eppure i valori non solo non sono mai aumentati, rispetto alla conduzione precedente, ma anzi si sono abbassati ulteriormente arrivando ad essere non rilevabili. Dobbiamo comunque sottolineare che le prestazioni di aria aspirata sono leggermente inferiori a quelle dichiarate, mentre poco o nulla possiamo dire sull’acqua trattata perché non ci è stato possibile misurarla a causa della particolare conformazione dello schiumatoio stesso.
Secondo noi è quindi adeguato per un acquario popolato con coralli SPS e pesci attorno ai 500 litri, ovviamente nel caso in cui si parlasse invece di acquari poco popolati, popolati con solo pesci o con coralli molli, ci si potrebbe spingere, a mio giudizio, ben oltre la soglia dei 1000 litri.
Si ringrazia Ultra Reef per la fornitura dello schiumatoio oggetto della prova.
ciao danilo secondo te potrebbe andare bene per una vasca metodo dsb con 20 sps e 4 acanturidi la vasca e di 350 litri o sarebbe meglio andare su un modello più piccolo come il 160
Ciao Lello, secondo me sarebbe una ottima scelta. Forse anche il più piccolino potrebbe essere adeguato, ma io andrei su questo.
Danilo
andando su questo poi visto il mio litragio di 350 litri di acqua non mi potrbbe smagrire la vasca levando più del dovuto ,in vasca o solo 20 acropore e 4 acanturidi,a questo skimmer si puo’ regolare in uscita l’acqua da trattare? io non ho mai usato un monopompa,al momento ho un lg 800 doppia pompa , ma vorrei mettere un monopompa , quindi sono indeciso tra questo o lg 850 che mi consigli?
Ovviamente puoi regolare l’uscita dell’acqua, ruotando il tubo di uscita. Sia questo che l’850 sono entrambi ottimi schiumatoi secondo me. Inoltre montano entrambi la stessa pompa, quindi direi che siano assolutamente comparabili.
Lello, hai poi preso UKS180?
[…] seguito della prova dello schiumatoio Ultra Reef Akula uks-180, il produttore ci ha chiesto di provare sullo stesso schiumatoio il kit di pulizia semiautomatico […]
Ottima recensione, gli ULTRAREEF mi attirano parecchio.
Come per Lello, anch’io ho una vasca di 300t netti, consigliato è il UKS160, ma sarei tentato da prendere UKS180 per vasca di soli SPS e poter tenere qualche pesce in più. Cosa ne pensate?
[…] di tutto l’oggetto. Una costruzione che avevamo già avuto modo di apprezzare nella nostra recensione dello schiumatoio Ultra Reef Akula UKS […]
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