Tekno Green è un marchio nuovissimo che si è appena affacciato all’acquariofilia e noi lo abbiamo incontrato e conosciuto all’Interzoo di Norimberga.
Titolare di Tekno Green è Giuseppe Mantese che ha ideato la plafoniera a led TeknoLed TK 01 e che ha dato la spinta per costruire la società nel 2013.
All’Interzoo i prodotti presentati erano praticamente due, la già citata plafoniera a led TeknoLed TK 01 che era presente su ben tre nanoacquari, tutti e tre costruiti dal costruttore monzese Malberti, che sicuramente in molti di voi conosceranno.
La plafoniera TeknoLed TK01 ha un profilo in alluminio rotondo con la lunghezza che può essere scelta direttamente dal cliente, fino a 200 cm di lunghezza, esiste sia in versione dimmerabile che in versione fissa.
La plafoniera può montare led da 1,2 o 3 watt nelle colorazioni del bianco a 6/7000° K, bianco a 9/10000° K, bianco a 12/15000° K, Blue, Royal blue e Rosso.
La dimmerazione alba tramonto viene fatta dalla seguente centralina.
Oltre a queste tipologie di led, la plafoniera Tekno Green TeknoLed TK 01 può montare uno speciale tipo di led ad alta potenza denominati High Power Led.
I led High Power Led possono essere da 10 o da 20 watt, e sono compresi di ventola di raffreddamento e da una staffa per poter essere collegati alle plafoniere TeknoLed TK 01. La casa li consiglia soprattutto per l’allevamento dei coralli duri a polipo piccolo SPS.
Ma le sorprese non sono finite, perché abbiamo visto anche un prototipo di un sistema integrato che oltre alla cura dell’illuminazione offre un sistema integrato audio e sensoriale.
In pratica c’è una centralina che quando opportunamente programmata fa partire un sistema audio che riproduce i rumori del mare con una decisa impronta Fusion, ed a questo si aggiunge un complicato sistema comandato da una porta USB che libera nell’aria delle particolari essenze. In questo modo davanti al nostro acquario, con le luci ambientali spente, possiamo sentire il profumo del mare e sentire l’audio del mare. Forse non è un sistema adatto agli acquariofili più incalliti, ma è probabilmente un sistema davvero interessante.
In fiera il sistema era, per forza di cose, leggermente diverso, ed invece di funzionare l’altoparlante integrato era possibile ascoltare l’audio tramite un paio di cuffie, e il diffusore di essenze veniva portato vicino al naso per sentire meglio il profumo. E Lumaz, il nostro grande fotografo, sembra davvero interessato…
Ed io non sono da meno 🙂
Per approfondire vi rimandiamo al sito del produttore ed al nostro Editoriale sulla fiera: