L’identificazione delle acropore, così come quella per tutti i coralli è sempre una questione spinosa, soprattutto per i neofiti. Ma da oggi abbiamo uno strumento gratuito in più, il Catalogo delle Acropore.
Il Catalogo delle Acropore o come viene correttamente chiamato in inglese the Acropora catalogue è uno strumento ideato e realizzato dai dottori Paul Muir e Carden Wallace.
Il catalogo è strutturato in modo da fornire una lista di Acropore di cui si vedono le relative immagini in miniatura, e di ogni acropora si può poi selezionare la vista dello stesso corallo in natura, un close up da vicino, la foto dello scheletro dove presente, e la distribuzione in natura.
Un lavoro di catalogazione immenso che può aiutarci a dare il nome a tante Acropore che possiamo avere nel nostro acquario marino.
Attualmente il catalogo per la identificazione delle acropore è disponibile online solo per le cosiddette Acropore staghorn, quelle cioè che si caratterizzano per avere delle lunghe braccia.
Ma il catalogo più completo è disponibile su disco e può essere ordinato direttamente dal sito al prezzo di 50 dollari australiani, cioè circa 30 euro al cambio attuale, a cui devono essere aggiunte le spese di spedizione.
Per farvi vedere sin dove può arrivare questo software online, ho preso ad esempio un corallo che mi sta molto a cuore, l’Acropora microphthalma, che ho avuto la fortuna di allevare ed assistere alla riproduzione nel mio acquario marino, come potete vedere qui.
Sopra potete vedere l’Acropora in natura, cliccando sull’icona della maschera subacquea… e devo dire che… bhè… è un corallo che diventa davvero enorme!
Cliccando sulla lente si può accedere ad una fotografia presa più da vicino, quella che in gergo fotografico viene chiamata close-up.
Cliccando sulla terza icona dall’alto, che onestamente non ho ancora capito cosa rappresenti, si può arrivare alla fotografia dello scheletro, che però non è presente per tutti i coralli.
Infine cliccando sull’icona del mondo è possibile vedere la distribuzione del corallo scelto nel mondo, in modo da farsi una idea di dove si possa trovare. Utile anche per creare un acquario-biotopo utilizzando solo coralli di una determinata area scelta.
Nella pagina principale del catalogo è presente il bottone “Test Me!” in alto a sinistra, che apre una nuova finestra con la foto di una acropora a caso chiedendone l’identificazione, a partire da una delle tante foto inserite nel sito, che quindi può essere una vista da lontano, un close-up oppure lo scheletro, poi tramite il pulsante answer inserito in mezzo alla foto si può vedere la corretta identificazione.
Ad oggi il Catalogo non comprende tutti i coralli del mondo, cosa che però neppure il Veron faceva, anche se era, ed è, quello che più si avvicina ad un catalogo definitivo, ma è un buon inizio, perlomeno per la identificazione delle acropore di tipo staghorn.
Nella pagina principale è però anche possibile interagire in altri modi con il catalogo, ovvero arrivare ad identificare un corallo partendo dalla sua posizione geografica, restringendo poi il campo con la forma, ed i coralliti, oppure esplorare i diversi tratti distintivi di ogni acropora, sia in modalità semplice per neofiti che avanzata.
Rimane solo da capire se questo Catalogo delle Acropore sia uno specchio per le allodole per vendere il cd completo e versare i soldi al Museum of Tropical Queensland Shop, ma rimanendo comunque una lodevole ed utilissima iniziativa, oppure se con il tempo il tutto verrà ampliato fino a comprendere tutte le specie esistenti più comuni in forma gratuita sulla rete. Ma solo il tempo potrà dircelo.
Vero è che direttamente dal cd si possono avere le foto in altissima risoluzione, che è disponibile un maggior numero di coralli, e la possibilità di richiamarli per gruppi, cliccando in alto a destra sul pulsante “Groups“.
Non vi resta che provarlo e poi ci piacerebbe che tornaste su queste pagine per condividere i vostri pensieri su questa iniziativa: The Acropora Catalogue.