La prova sul campo
Abbiamo usato la Hydor Pico 600.115 per diversi mesi, e soprattutto per tutta l’estate. Avendola infatti provata a lungo come pompa di rabbocco comandata dal dispositivo Hydor smart level control, abbiamo avuto modo di vederla in azione per brevi periodi ma frequentemente nel corso della giornata. Si è sempre dimostrata efficiente, silenziosa e perfettamente adatta al compito.
Ma vediamo come si è comportata sul campo con le nostre misurazioni.
Le nostre misurazioni
Prova di Prevalenza della Hydor Pico 600.115
La prima prova che abbiamo fatto è stata quella di misurarne la prevalenza. La prova da fare è semplicissima. Abbiamo immerso la pompa in un acquario con 14 cm di acqua, abbiamo collegato la pompa ad un tubo da giardinaggio in plastica tenuto in verticale, ed abbiamo misurato l’altezza raggiunta dalla colonna d’acqua da terra. Abbiamo poi tolto l’altezza dell’acqua nell’acquario, visto che la prevalenza è la distanza fra i due livelli di acqua, quello raggiunto all’interno del tubo e quello dell’acqua dell’acquario.
In questa prima si vede la sommità del tubo da giardinaggio raggiunto dall’acqua, per una altezza di 115,2 cm.
In questa seconda foto vediamo dove abbiamo preso il riferimento per la misurazione. Come è possibile vedere il livello di acqua nell’acquario era pari a 14,2 cm.
Quindi per la piccola Hydor Pico 600.115 abbiamo letto 115,2 cm – 14,2 cm = prevalenza misurata 101 cm (prevalenza dichiarata 115 cm).
Prova di Portata della Hydor Pico 600.115
Misurare la portata è stato semplice grazie al nuovo misuratore di portata DigiSavant DIGIFLOW 6710M, è stato sufficiente direzionare il flusso della pompa dentro il misuratore di portata con dei tubi di collegamento e leggere il risultato sul display, in litri al minuto.
La misura è stata di 9 l/m, ovvero 540 l/h, un valore inferiore del 10% rispetto a quanto dichiarato dalla stessa Hydor di 600 l/h.
Prova di Consumo Energetico della Hydor Pico 600.115
La rilevazione del consumo istantaneo è invece più complicato e lo riportiamo solo come curiosità.
Per poter misurare il consumo ci siamo dotati di una pinza amperometrica che ha misurato una corrente pari a 0,034 A. Purtroppo però non è stato possibile rilevare il cosfi (o sfasamento), che ci avrebbe potuto dire molto di più del consumo della pompa.
Il calcolo della corrente assorbita e quindi della potenza risulta essere il seguente, al netto del cos(fi):
Pompa Hydor Pico 600.115: 0,034 A x 220 V = 7,48 watt
Il consumo rilevato non è stato molto dissimile da quello dichiarato dalla stessa azienda, 7 watt dichiarati contro 7,48 misurati.
Considerando un consumo pari a 7 watt, ed un costo dell’energia pari a 0,27 euro a kwh, potremmo impiegare questa pompa continuativamente per un anno intero con un consumo pari a 61 kwh, da cui deriva un costo pari a 16,5 euro all’anno, oppure 1,38 euro al mese.
Prova di rumore della Hydor Pico 600.115
Abbiamo misurato la pressione acustica a circa 1 metro dalla pompa, che era inserita all’interno di un piccolo acquario ove non ci era null’altro.
Dapprima ci siamo premuniti infatti di misurare il rumore ambientale che è risultato pari a 29,8 dB, un valore estremamente basso ed indice di elevata silenziosità.
A questo punto abbiamo acceso la pompa ed effettuato la nostra misurazione che ha rilevato un valore di pressione acustica pari a 30,5 dB, un valore praticamente inavvertibile in casi reali. Certo la pompa era tenuta sospesa dal vetro, la situazione ideale per evitare il propagarsi delle vibrazioni, e contribuendo a mantenere il rumore a valori appena percettibili, ma è altresì vero che è sempre piuttosto semplice gestire la pompa in modo che non vada in vibrazione, perlomeno quando parliamo di pompe di queste dimensioni.
Il fonometro utilizzato per la misura è il solito VOLTCRAFT 320, fonometro digitale IEC 651 di Tipo II che agli effetti della misurazione in oggetto è sufficientemente attendibile. Data la natura del rumore da misurare tutte le misurazioni sono state eseguite con la curva di attenuazione dBA.