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Impianto Osmosi per acquario AQUA1 75SX – Recensione

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Le varie parti che lo compongono

La membrana

Come abbiamo detto la membrana è prodotta dalla ditta americana Filmtech ed è capace di produrre 75 galloni per ora. Come spesso accade la durata della membrana non è specificata in quanto è fortemente influenzata da troppi fattori diversi, che quindi portano il numero eventualmente fornito ad essere largamente inattendibile nella migliore delle ipotesi.

Una buona cosa sarebbe quella ad esempio di installare l’impianto di osmosi a valle di un filtro addolcitore, che quindi porterebbe il KH vicino alla zero nell’acqua da trattare, allungando in questo modo di molto la vita della membrana, in quanto i carbonati sono un acerrimo nemico della membrana.

La pressione di esercizio, la temperatura di esercizio, la manutenzione dei filtri posti a monte della membrana portano a variazioni importanti nella durata della membrana stessa ed anche nella sua resa.

Normalmente misurandone i solidi disciolti totali si arriva a capire quando sia il momento di cambiare la membrana.

impianto ad osmosi inversa AQUA1 75SX - recensione

Filtro per i sedimenti

Il filtro per i sedimenti è un semplice filtro a maglie che permette l’attraversamento solo a particelle finissime di materiale, è quindi di fondamentale importanza cambiarlo abbastanza spesso per evitare che si possa ostruire, diminuendo la pressione all’interno della membrana e diminuendone la resa.

Il filtro è necessario che sia di buona qualità, in quanto è fondamentale che le particelle presenti nell’acqua siano trattenute per evitare che attraversando il filtro possano arrivare alla membrana danneggiandola.

Per questo è importante che venga posto a monte della membrana e subito dopo ad un eventuale filtro a carboni attivi. Per mia esperienza suggerirei il suo cambio almeno una volta ogni 6 mesi, eventualmente anche 12 mesi nel caso si avesse un impianto addolcitore a valle dell’impianto che quindi possiede già un filtro a maglie.

Filtro a carboni attivi

Il filtraggio tramite carboni attivi permette di togliere dall’acqua tutta una serie di composti chimici che risulterebbero dannosi in acquario, come ad esempio tracce di metalli, cloro e quant’atro. Anche qui la variabilità della durata del filtro è praticamente quasi impossibile da determinare, dipendendo fortemente dalle caratteristiche della nostra acqua potabile. Per esperienza anche in questo caso suggerisco un cambio ogni 6 mesi circa.

bicchiere con filtro a carboni dell'impianto osmosi AQUA1 75SX

Filtro anti silicati

Per tutti noi fortunati che abbiamo anche i silicati nell’acqua c’è una pessima notizia. L’impianto a tre stadi classico non li può fermare, per questo abbiamo scelto l’impianto AQUA1 75SX a quattro stadi. Perché nell’ultimo stadio, che viene installato a valle della membrana è possibile inserire le resine Deion Extreme come quelle fornite a corredo dell’impianto in prova, oppure le resine Silco a viraggio di colore oggetto di una nostra recensione di qualche mese fa. Le resine Deion Extreme non sono a viraggio di colore, quindi dobbiamo ancora una volta controllare TDS o Conducibilità per capire quando sia giunto il momento della loro sostituzione.

In verità le resine permettono non solo l’eliminazione dei silicati ma anche di tutti quei composti residui che non sono stati eliminati dalla membrana, portando l’acqua in uscita a non avere nessun materiale disciolto e ad essere completamente pura.

Il misuratore di TDS HM Digital fornito a corredo

A corredo con l’impianto di osmosi AQUA1 75SX viene fornito un pratico ed utilissimo misuratore di TDS, ovvero di Solidi Totali Disciolti, della HM Digital. Un misuratore a batteria estremamente compatto e dal facile uso. Arriva calibrato dalla fabbrica e nel piccolo manualetto di installazione indica anche una procedura di taratura tramite cloruro di sodio (sale da cucina).

I solidi totali disciolti sono l’insieme di tutti quei materiali che noi vogliamo togliere con il nostro impianto di osmosi e che si trovano disciolti nell’acqua.

TDS meter incluso con impianto osmosi AQUA1 75SX

Il misuratore HM Digital è dotato di due misuratori, uno da inserire a monte dell’impianto per monitorare i TDS dell’acqua in ingresso, ed uno a valle per monitore i TDS in uscita dall’impianto. Quando in uscita il TDS aumenta è ora di procedere alla manutenzione dell’impianto e quando anche dopo la manutenzione il TDS si manterrà alto sarà ora di cambiare la membrana stessa.

In pratica, giusto per farvi un esempio, l’acqua potabile di casa mia, ha un TDS che varia durante l’anno da un minimo di 400 in entrata ad un massimo di 750/800 verso l’autunno. Con l’impianto fornito riesco ad ottenere tranquillamente un valore di 0 (zero) in uscita per almeno 4-5 mesi prima di dover cambiare le resine Deion Extreme.

Considerate che senza le resine Deion Extreme il TDS in uscita non potrà mai essere 0, in quanto la membrana in se toglie nella maggior parte dei casi fra il 95 ed il 97% dei solidi totali presenti in acqua. Quindi con un TDS di 400 in ingresso senza le resine dovreste trovarvi un valore di circa 12-20 in uscita, valore che viene azzerato appunto con le resine.

Il riduttore di flusso

A corredo con l’impianto Aqua1 75SX è fornito un “riduttore di flusso” di cui abbiamo chiesto informazioni direttamente all’azienda.

il restrittore dell'impianto ad osmosi inversa AQUA1 75SX

Dalle parole del titolare dell’azienda abbiamo capito che questo particolare accessorio serve a poter effettuare il lavaggio della membrana in maniera agevole e pulita oltre che asciutta.

L’obiettivo è quello di lasciare all’interno del vessel, ovvero del contenitore della membrana, solo acqua prefiltrata, ovvero in arrivo dai pre-filtri e quindi senza cloro e alleggerita di alcuni inquinanti. Con il riduttore aperto la membrana ovviamente non va in pressione, quindi l’acqua scivola all’interno del contenitore e lava sia l’esterno della membrana che il contenitore stesso. La cosa importante e da sottolineare è che trattandosi di acqua che non ha subito alcun trattamento osmotico non è una soluzione concentrata e di scarto.

Quando infatti terminiamo di produrre acqua di osmosi, quella che esce dal tubo del permeato è acqua di osmosi mentre quella che non è uscita dal contenitore attraverso lo scarto e rimane all’interno del vessel è una soluzione altamente concentrata; dopo un tempo che varia in dipendenza della concentrazione dei solidi totali all’interno della nostra acqua del rubinetto potremo avere delle precipitazioni sia di calcio che di altre sostanze che possono intasare il profilo esterno della membrana riducendone le performance.

riduttore di flusso dell'impianto ad osmosi inversa AQUA1 75SX - anteprima

Per questo consigliamo di utilizzare questo riduttore di flusso dopo la produzione dell’osmosi ma non prima perché servirebbe a poco, consigliamo inoltre di farlo almeno una volta al mese. Ovviamente il tutto dipende dalla concentrazione di kh che abbiamo nella nostra acqua potabile. Se il kh è molto basso possiamo diradare questi interventi di manutenzione, mentre se fosse molto alto potremmo dover intensificare la pulizia della membrana per non dover rischiare di doverla cambiare prima del dovuto.

Una membrana ben manutenuta infatti può durare davvero per tanti anni.

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