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Recensione: Plafoniera Led Ecotech Marine Radion XR30w G2 PRO

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Impressioni d’uso

Ma la plafoniera come va? Com’è la sua luce e come stanno i coralli sotto di essa?

Purtroppo, e questo è uno dei motivi per cui ci ho messo davvero tanto (troppo) ad uscire con questa recensione, il problema che mi ha afflitto con i dinoflagellati non mi ha consentito di valutare in maniera semplice questa plafoniera, e soprattutto non mi ha consentito di farlo nei tempi brevi che avrei voluto.

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In ogni caso posso garantirvi che la crescita si è mantenuta ai soliti eccellenti livelli, e soprattutto la colorazione dei coralli, dagli SPS agli LPS si è dimostrata incredibile. Colorazioni piene, metallescenti, chiare, e chi più ne ha più ne metta. Se i vostri coralli non dovessero avere crescita e colori con questa plafoniera il problema non è della plafoniera, ma di qualcosa che non gira a dovere nel vostro acquario.

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Questo non vuol dire che non vi sia modo di migliorare o che siano le plafoniere migliori del mondo, ma sicuramente non hanno nessun problema ad illuminare la vasca ed a gestire dei bei coralli. La possibilità poi di agire sul software e di poter accentuare tonalità diverse è, secondo il mio modesto parere, impagabile.

A tale proposito vi proponiamo il seguente video che vi mostra, in maniera estremamente accellerata come risaltino i coralli del genere Acanthastrea sotto la simulazione della mia curva personale scelta. In pratica il software replica tutte le mie richieste in poco più di 30 secondi, così ho creato un video che ne facesse vedere l’effetto su una coppia di Acanthastree riprendendole estremamente da vicino.

Prestazioni & Misurazioni

Difficile misurare le prestazioni di una plafoniera, non abbiamo probabilmente i giusti strumenti per farlo, inoltre non è neppure semplice sapere cosa misurare. Per approfondire l’argomento da un punto di vista teorico vi invito a leggere questo articolo: La Luce in natura, comparazioni con la luce in acquario.

Il primo strumento di misurazione che ho utilizzato è stata la sonda acclusa nel sistema Seneye Reef che abbiamo recensito tempo fa, il cui software è stato aggiornato ultimamente migliorando notevolmente il comparto del luxmetro e del rilevatore di PAR inserendo anche i PUR.

La misurazione è stata effettuata sotto il cono della plafoniera, con ovviamente tutti i led accesi alla massima intensità possibile a circa 20 cm di distanza dalla plafoniera.

lightmeter_radion_g2_pro_lampada

Sotto il cluster ho misurato, come si può vedere dal grafico:

  • PAR: 2.114 (+ 10% rispetto alla G2 che aveva ottenuto 1.919)
  • Lux: 78.049 (+ 10% rispetto alla G2 che aveva ottenuto 70.832)
  • PUR: 72% (era al 74% con la G2)

Il primo confronto con la sorella ci riporta dei valori in linea con l’aumento di prezzo. Se infatti quest’ultimo era aumentato del 14%, le prestazioni sono aumentate del 10%, ovvero l’aumento di prezzo è quasi giustificato, l’efficienza della PRO infatti è leggermente inferiore di quella normale, con 2,7 PAR per euro contro 2,8 PAR per euro, o similmente 99 lux per euro contro 103.

A seguire ho anche utilizzato la sonda di luminosità presente nell‘Elos Biotopus II ed ho trovato i seguenti valori:

2015_01_ecotech_marine_radion_xr30w_g2_misurazione_lux_2
Misurazione a centro cluster, 20 cm di distanza circa
Lux: 61.000
Misurazione a centro plafoniera, 20 cm di distanza circa
Lux: 42.000

Questi valori da soli sono difficilmente interpretabili, anche perché la sonda non risulta calibrata, però possono essere interessanti se assunti in concomitanza di un confronto. Ritenendo queste misure valutabili solo per confronti diretti, in mancanza di uno strumento calibrato di misura che spero di avere presto.

Confrontando questi valori con quelli misurati in precedenza posso osservare i seguenti risultati:

Lampade misurate Centro cluster % Lato plafoniera %
Hqi Elos 250 watt con Elos Spectra 60.000 100 % 71.000 100 %
Sicce GNC AM 466 45.000 75 % 18.000 25 %
Ecotech Marine Radion xr30w G2 58.000 97 % 42.000 (centro plafoniera) 59 %
Ecotech Marine Radion xr30w G2 PRO 61.000 102 % 44.000 (centro plafoniera) 62 %

Ritengo più confrontabili i valori misurati a centro cluster (centro plafoniera per le GNC 466), perché il bordo della AM 466 è sicuramente più ampio di una Radion, ed allo stesso modo non confrontabile con il centro della Radion stessa, ma riporto i valori ai lati per curiosità.

Al centro rileviamo come le Radion abbiano una potenza luminosa addirittura superiore alla lampada HQi da 250 watt, sebbene con questa sonda le differenze siano più contenute rispetto a quelle rilevate precedentemente da Seneye, infatti la PRO ha solo il 5% in più di luminosità rispetto alla versione normale.

La prestazione laterale, in presenza soprattutto di un ottimo riflettore come quello che era in dotazione alle E-Power della Elos non è facilmente raggiungibile da nessuna plafoniera a led fra quelle misurate, e questo è il motivo per cui è necessario aumentare il numero di plafoniere per arrivare ad avere una copertura omogenea dell’acquario.

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Costi di Mantenimento

Uno dei dubbi da sciogliere in merito alla convenienza delle plafoniere a Led rispetto alle plafoniere tradizionali, HQi o Led, riguardano i costi di acquisto e mantenimento comparati.

Un sistema come quello in prova, basato su tre Ecotech Marine Radion G2 (in verità il sistema come avete letto in apertura era basato dapprima su due G2 a cui è stata aggiunta una PRO, ma consideriamo tre G2 per semplicità), costava all’epoca 790 euro da moltiplicare per le tre plafoniere, ovvero 2.370 euro di listino, prezzo simile all’acquisto di tre nuove Radion XR30w G3 PRO, anzi… leggermente superiore. Conviene maggiormente acquistare una G3 PRO oggi che non una G2 PRO ieri.

La potenza assorbita dichiarata è pari a 170 watt per singola plafoniera, quindi un rapporto di costo/watt pari a 4,64 euro per ogni watt. Per farci una idea comparativa con gli altri sistemi citati, la sorella minore RadionXR30w G2 aveva 4,93 €/w, la Elos E-Power da 250 watt, ora non più in produzione, nella sua versione completa con due HQi e led, costava 1.800 euro con 565 watt, ed otteneva 3,2 euro per watt mentre la Sicce GNC AM 466 aveva un ben più sfavorevole 13,3 euro per watt.

In questo contesto quindi il passaggio da HQi a Radion ci avrebbe portato ad un incremento di costo di circa il 45%. Purtroppo non possiamo non considerare a latere che buona parte dei watt delle lampade HQi vengono persi e dissipati in calore, avendo meno efficienza dei sistemi a led.

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Dobbiamo inoltre considerare anche il fatto che durante il suo funzionamento la plafoniera a Led mantiene costanti i valori rilevati e non ha necessità di dover cambiare alcunché. Si parla di plafoniere che dovrebbero durare anche fino a 10 anni di funzionamento, mentre una qualsiasi plafoniera HQi o T5 necessita di un continuo cambio di lampade.

Se prendessimo a esempio le lampade Giesemann Megachrome Coral da 250 watt, dal costo di 85,40 euro cadauna, e pensassimo ad una sostituzione ogni 9 mesi avremmo infatti un maggior costo pari a 228 euro all’anno (85,40*2/9*12).

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Il sistema HQi aveva una potenza assorbita, di targa, di 565 watt, contro i 170 watt di targa per ogni Radion da moltiplicare per tre. Una differenza quindi sulla carta di circa 55 watt per ogni ora di funzionamento. Dati questi numeri e spalmati in un anno, la differenza, puramente ipotetica, fra i due consumi sarebbe dovuta essere di 45*10*365/1000 ovvero pari a 164 kwh.

In verità le differenze sono ben più alte grazie all’adozione di una curva di luminosità, come ampiamente spiegato e dimostrato in questo articolo: Come programmare le Radion con excel.

Seguendo quindi la nostra simulazione avremmo che nel corso di una giornata il consumo sarebbe pari a 2.552 watt, ovvero la metà esatta praticamente di quei 5.000 watt ottenibili con le HQi, ma ben il 30% in più del consumo rispetto alla semplice G2.

Oltre a questo però vediamo anche come sono andate le nostre misurazioni eseguite con la pinza amperometrica, dato che, come ben sappiamo, tutte le plafoniere per essere vendute in Italia dovrebbero avere il cos(fi)=1, la misurazione effettuata dovrebbe essere estremamente reale.

Tensione di rete al momento della misurazione
226 V
Plafoniera accesa a massima potenza
Corrente misurata: 0,868 A
Consumo misurato: 0,868*226=196,17 watt

Un risultato maggiore di quanto dichiarato da Ecotech Marine che dichiara un consumo di 170 watt di punta, uno scostamento tra valore dichiarato e valore misurato del 15%, ovvero un risultato peggiore rispetto a quello fatto registrare dalla XR30w G2 la settimana scorsa con solo il 5,6%.

Detto questo possiamo fare alcune considerazioni interessanti.

Vediamo i risultati a confronto:

2013_12_ecotech_marine_radion_xr30w_pro_001Tre plafoniere Ecotech Marine Radion G2 PRO:

  • Costo di acquisto: 2.390 euro
  • Costo di mantenimento annuo per 11 ore di illuminazione: 931 kwh*0.26 = 256 euro (calcolati con la mia curva attuale e secondo questo programma Come programmare le Radion con excel), al massimo della potenza per 9 ore avremmo invece 1675 kwh e 435 euro, ma la cosa non avrebbe senso secondo me.
  • In cinque anni: 3.670 euro, 4.565 euro al massimo della potenza ovvero 734 euro all’anno.
  • In dieci anni: 4.950 euro, 6.740 euro al massimo della potenza ovvero 495 euro all’anno.

2013_10_ecotech_marine_radion_xr30w_g2_led_danireef_017Tre plafoniere Ecotech Marine Radion G2:

  • Costo di acquisto: 2.090 euro
  • Costo di mantenimento annuo per 11 ore di illuminazione: 711 kwh*0.26 = 185 euro (calcolati con la mia curva attuale e secondo questo programma Come programmare le Radion con excel), al massimo della potenza per 9 ore avremmo invece 1380 kwh e 358 euro, ma la cosa non avrebbe senso secondo me.
  • In cinque anni: 3.015 euro, 3.880 euro al massimo della potenza, 630 euro all’anno.
  • in dieci anni: 3.941 euro, 5.670 euro al massimo della potenza, 394 euro all’anno.

DSC_0347_sicce_am_led_466Due plafoniere Sicce GNC AM466:

  • Costo di acquisto: 3.200 euro
  • Costo di mantenimento annuo per 10 ore di illuminazione: 876 kwh*0.26 = 228 euro
  • In cinque anni: 4.340 euro, 868 euro all’anno.
  • In dieci anni: 5.480 euro, 548 euro all’anno.

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2014_10_acquario_marino_sps_jonathan_betti_elos_hqi_001Una plafoniera HQi Elos EPower 2×250 ed Elite Blu:

  • Costo di acquisto: 1.800 euro
  • Costo di mantenimento annuo per 10 ore di illuminazione: 2062 kwh*0.26 = 536 euro
  • Costo medio di sostituzione lampade annuale, calcolato su una durata di 9 mesi: 228 euro
  • In cinque anni: 5.620 euro, 1124 euro all’anno.
  • In dieci anni: 9.440 euro, 944 euro all’anno.

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Una plafoniera ATI Powermodule con 8 tubi da 54 watt:

  • Costo di acquisto: 800 euro
  • Costo di mantenimento annuo per 10 ore di illuminazione: 1577 kwh*0.26 = 410 euro
  • Costo medio di sostituzione lampade annuale, calcolato su una durata di 7 mesi: 17*8/7*12 = 233 euro
  • In cinque anni: 4.015 euro, 803 euro all’anno.
  • In dieci anni: 7.230 euro, 723 euro all’anno.

Teco EChill Acquario Marino DaniReefE’ necessario rilevare che la mia attuale curva è decisamente poco spinta rispetto alle prestazioni ottenibili dalle Radion, ma mi garantisce ugualmente crescita e colore. Ovviamente poi il discorso da fare sarebbe molto più complesso. Da una parte potremmo già avere in casa una plafoniera, e quindi dovremmo considerare il costo di acquisto della plafoniera a led da una parte e non considerare il costo di acquisto della plafoniera già in nostro possesso.

Ovvio che in base alle curve scelte si possono ottenere più o meno consumi, ma in ogni caso il risultato mi sembra davvero interessante, e lo riassumiano in questa tabella di seguito:

Plafoniera Costo di acquisto Costo Energia Annuo Costo Ricambi Costo 5 anni Costo 10 anni
n.3 Radion XR30w G2 2.090 € 147 € 2.825 € 3.560 €
n.3 Radion XR30w G2 al massimo della potenza 2.090 € 358 € 3.880 € 5.670 €
n.3 Radion XR30w G2 PRO 2.390 € 256 € 3.670 € 4.950 €
n.3 Radion XR30w G2 PRO al massimo della potenza 2.390 € 435 € 4.565 € 6.740 €
n.2 Sicce GNC AM 466 3.200 € 228 € 4.340 € 5.480 €
ATI Powermodule 8×54 800 € 410 € 233 € 4.015 € 7.230 €
Elos EPower 2×250 + Elite 1.800 € 536 € 228 € 5.620 € 9.440 €

Come si può vedere modulando la curva si può davvero spendere “relativamente” poco, o “relativamente” molto, dipende dall’uso e dalla programmazione che si può fare con le Radion.

Salta agli occhi infatti che si potrebbe spendere meno di tutti gli altri sistemi presi in considerazione, a parte le G2 normali che ovviamente possono consumare meno, ma potrebbero anche essere un sistema molto costoso se mantenute al massimo della loro potenza.

Inoltre la tabella di cui sopra non tiene conto dei costi di riscaldamento e raffreddamento

Facciamo un inciso. A casa mia in inverno l’abitazione oscilla fra i 19 ed i 20 gradi, e la temperatura in acquario è mantenuta ad un minimo pari a 22,7 gradi. In queste condizioni l’accensione del riscaldatore è comunque davvero minima anche con i led, e d’estate l’intervento del refrigeratore è minimo.

Ciononostante il risparmio energetico è stato notevole.

Sump Acquario Marino Sump con refrigeratore acquario marino
Mobile acquario con plafoniera led e senza refrigeratore Mobile acquario con plafoniera HQi e refrigeratore

Nel mio caso particolare, ho potuto fare a meno del refrigeratore che potrebbe essere comunque un acquisto oneroso da dover fare. Oppure, vedendola in modo diverso, se con le HQi è necessario un refrigeratore molto potente, con una plafoniera a led come le tre Ecotech Marine Radion XR30w si potrebbe pensare all’acquisto di un refrigeratore molto più piccolo da utilizzare in combinazione con delle ventole per raffreddare l’acquario, come il nuovo Teco Tank TK 150, oppure si potrebbe pensare a non doverlo proprio acquistare, non usandolo come ho fatto io.

Il ReefLink

Per gestire le Radion in modalità wireless è disponibile il ReefLink. ReefLink è stato definito dalla stessa Ecotech Marine come hub digitale, espressamente pensato per chiunque possegga oggi delle plafoniere Ecotech Marine Radion sul proprio acquario, ma con il nuovo update è già possibile collegarlo anche alle pompe Ecotech Marine VorTech e un domani probabilmente a qualsiasi altra cosa, sia di derivazione Ecotech Marine che non.

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Da oggi quindi sarà possibile interagire direttamente con le proprie plafoniere senza doversi collegare direttamente con il cavo, una semplicità d’uso davvero incredibile e che espande le possibilità di interazione con il proprio acquario, e permette di utilizzare anche un iPad, un iPhone, un tablet oppure uno Smartphone per interagire con le Radion o con le Vortech, un plus da non sottovalutare.

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Anche il ReefLink lo abbiamo in test, come sapete, e finalmente entro il mese di febbraio avrete anche una sua completa recensione.

14 COMMENTS

  1. Grazie Danilo per l’esaustiva recensione delle nuove radion.
    Vorrei segnalarti che ho provato ad adottare i tuoi setting per le mie plafoniere ma ecosmart non mi accetta file con estensione etg ma solo quelli con estensione evg.
    Puoi darci una mano in roposito?
    Grazie

  2. Ciao danilo ho letto la tua recensione sulle radion e mi è piaciuta però vorre i un consiglio ho due radion xr30w g3 pro su una vasca 120x50x50 vorrei un consiglio da te che come vedo hai molta esperienza vorrei sapere il posizionamento giusto orizzontale o verticale misura dal pelo dell’acqua e il programma da impostare sull acclimazione.scusami ma non c’è nessuno che mi può consigliare soprattutto dai negozianti

    • Su 120 cm sei al limite con due radion, anche se dipende molto cosa vuoi allevare sotto di esse. In ogni caso io le metterei in linea, ovvero in orizzontale, parallele al lato lungo dell’acquario. Io le terrei a 20 cm dall’acqua e come curva userei la mia che trovi in fondo all’articolo. Al limite toglierei gli UV e li metterei al 50%.

      Danilo

  3. Ciao Danilo, complimenti come sempre per le tue recensioni.. Leggendola mi fai venire voglia di cambiare illuminazione e passare alle radion (G3 pro attualmente disponibili).
    Secondo te sulla mia vasca che misura 127x60x60(h) ce ne vogliono 3? E orientate come?
    Attualmente ho due r420r (una da 120 ed una da 160W) ma non sono soddisfatto della copertura della profondità della vasca, inoltre i coralli crescono a rilento..

    Grazie!

    • Ciao Gibo, secondo me nel tuo acquario ce ne vorrebbero almeno tre per illuminarla come vogliamo noi… Io con le tue quasi stesse misure 130x60x50h le tengo per il lungo, ma credo che andrebbero provate entrambe le soluzioni.

      Se i coralli crescono a rilento controlla bene il valore dei fosfati.

      • Eh.. penso anch’io di essere al limite.. però una plafoniera in più è una bella differenza sul prezzo. Tendenzialmente nella mia vasca ho LPS ed SPS ma come tutti mi piacerebbe allevare SPS un pò di tutti i tipi.. se cambio da r420r a RADION vorrei ne valesse la pena.
        Ecotech stessa mi dice che ne bastano due con eventualmente le wide lenses.. ma non vorrei investire 2000 euro e pentirmene..

        • Mettere le lenti wide secondo me non serve. Mi spiego meglio, aumenti certo la distribuzione, ma diminuisci la potenza. Se le tue lampade ti consentono 50.000 lumen (ovvero lux su mq), restringendo o ampliando l’angolo ottieni una maggiore copertura, ma a scapito della potenza.
          Ora hai circa 300 watt, è indubbio che per migliorarti usando una plafoniera simile, led contro led cioè, ti tocca andare oltre… con 3 radion sei poco oltre i 450 watt. Impossibile non notare i risultati.

      • Scusa.. per i fosfati.. ho le resine in sump.. con test SALIFERT non sono rilevabili. Con red sea sono sempre a 0.08 (ma se misuro l’acqua d’osmosi che sicuramente non ha fosfati dentro mi da comunque 0.08)..
        Dovrei proprio passare al fotometro mi sa ma vorrei evitare “stress da misura”..

        • Prima considerazione: getta il test Red Sea.
          Seconda considerazione: compra un test serio e rifai i test, non c’è bisogno del fotometro. Se non hai crescita diciamo che potresti avere poca luce, troppi fosfati, poco cibo, od un insieme di questi.

  4. Ciao, ho un acquario 125x70x50 con due radion una g2 e una g3pro. è un DSB di 12cm e vorrei allevare SPS come apcropore o simili e sulla sabbia LPS. Per ora ho impostato il tuo programma, ma ho visto che ha anche i led rossi e verdi attivi, ho sentito dire da molti che questi led incrementano la crescita algale, è vero? Cosa mi potresti consigliare? Grazie Francesco

    • Ciao Francesco. Secondo me il problema sui verdi, rossi è mal posto. Dipende quanto sia il verde od il rosso globale. Se il bianco è molto scarico di verdi e rossi, va bene dargliene un po’. In ogni caso nella mia curva di verdi e rossi se non ricordo male ce n’è poco. Mentre forse oggi diminuirei molto gli UV se tu dovessi avere plafoniere che li abbiano. Io in effetti avevo una sola radion con UV su tre.

      • Il tuo programma ha led rossi e verdi al 40% nel picco.. Io ho una sola delle due plafo ad avere gli uv.. Che ora.sono al 100%per tutto il giorno. Non so forse adesso, essendo passato del tempo, hai una plafoniera diversa. Nel caso in cui non tu avessi presente il comportamento oggi di questa configurazione con i gli sps mi sapresti dire se conosci qualcuno che ha queste plafoniere e da tempo alleva con successo sps anche esigenti? Ti ringrazio tantissimo. Un saluto Francesco

        • Appunto 40% nel solo picco. Abbasserei gli UV al 60%. Ora sto provando le Philips si, ma le ho usate per quasi 3 anni se non ricordo male. Io ho usato quella curva lì senza problemi. Posta la differenza con gli UV.

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