Home ARTICOLI Acquari Marini tutto compreso… ne vale davvero la pena?

Acquari Marini tutto compreso… ne vale davvero la pena?

1386
2

Elos System Mini

Un modo semplice per avvicinarsi all’acquariofilia marina è sicuramente quello di acquistare un acquario marino completo chiavi in mano, ma ne vale davvero la pena?

Amtra sconto 20%

Un acquario marino tutto compreso è un sistema che come dice il nome stesso non ha bisogno di niente altro per funzionare bene ed è già completo con un allestimento medio calibrato sull’uso dell’utente medio.

L’acquisto di un acquario completo consente alle aziende di proporre un prezzo più aggressivo rispetto all’acquisto dei singoli componenti a fronte del problema di dover acquistare spesso materiale della stessa marca, che spesso eccelle sotto qualche aspetto e perde sotto qualche altro.

Il vantaggio dell’acquariofilo alle prime armi, che normalmente non sa cosa scegliere, è quello di affidarsi ad una specifica marca sapendo di non sbagliare o perlomeno di sbagliare il meno possibile.

Tutte le grosse ditte di acquari offrono nel proprio catalogo un sistema completo, e spesso più di uno, su cui poter scegliere.

In apertura abbiamo usato una fotografia presa dalla fiera Interzoo di Norimberga del 2008 dove Elos, rinomata ditta italiana, ha presentato al grande pubblico il proprio System Mini, un minireef completo che è andato letteralmente a ruba nei mesi e negli anni successivi, grazie ad una ottima qualità, ad una dotazione completa, un design fantastico ed un rapporto qualità prezzo ineguagliabile.

elos system 200 norimberga interzoo 2010

Qui sopra ad esempio vediamo un altro acquario completo sempre da Elos, un mastodontico System 200 disponibile in Italia solo su prenotazione.

Ma ovviamente non c’è solo Elos a presentare questi bellissimi sistemi completi, un’altra azienda famosa per aver proposto un sistema tutto completo è Red Sea, di cui vi presentiamo qualche foto presa sempre durante la fiera Interzoo di Norimberga.

2014 06 interzoo norimberga redsea 013

Ma tornando alla domanda iniziale… ne vale veramente la pena?

Diciamo che le aziende che propongono questi sistemi sono aziende che tendenzialmente costruiscono in casa le vasche ed i mobili, o che comunque vasche e mobili fanno parte del loro core business, quindi tendono ad offrire soluzioni complete che partendo da questa dotazione minima si espande verso altri prodotti sempre della stessa ditta o vanno a pescare altrove, come ad esempio la portoghese Aquatlantis recentemente scoperta durante lo Zoomark a Bologna, che presenta un sistema completo autocostruito ma che affianca la tecnica di altre marche.

2015 05 aquatlantis fiera zoomark 93

Elos ad esempio fornisce tutto quanto in proprio, ed a seconda degli allestimenti possiamo trovare in bundle vasca, mobile, sump, schiumatoio, pompa di risalita, che a volte vengono integrati anche con sistema di rabbocco automatico e plafoniere, lasciando all’utente la scelta delle pompe di movimento, del riscaldatore, e dell’eventuale refrigeratore. Red Sea segue un percorso analogo ma andando spesso a presentare un sistema davvero completo in ogni piccolo dettaglio.

Certo comprando i pezzi che compongono questi sistemi singolarmente andremmo a spendere sicuramente di più, ma il sistema conviene accettando i limiti che i singoli punti deboli possono offrire. Per cominciare però sono sistemi molto validi e sicuramente spesso migliori di un sistema abbozzato acquistando pezzi sparsi senza un costrutto logico.

Secondo me quindi la risposta è ampiamente positiva. Si comincia con una dotazione magari non al top, come un acquariofilo esperto potrebbe scegliere, ma è sempre possibile in futuro vendere alcuni pezzi nelle dotazioni standard e fare un upgrade di qualità.

L’unico vero consiglio è quello di fare attenzione all’illuminazione offerta in questi sistemi, che spesso non è allo stesso livello del resto dell’equipaggiamento, e magari informarsi per acquistare direttamente una illuminazione consona a quello che si pensa di allevare in acquario. D’altronde la media degli acquariofili non è interessata solo ai coralli più esigenti, e non avrebbe senso per le aziende proporre sistemi completi con illuminazioni costosissime che in alcuni casi potrebbero essere troppo esagerate per far crescere dei bellissimi coralli LPS.

2014 05 interzoo norimberga 2014 white corals 038

Se avete dei dubbi potrete sempre chiedere qui a noi che saremo felici di darvi le nostri indicazioni in base alle vostre priorità.

 

 

 

2 COMMENTS

  1. Ciao Danilo. Io sono un neofita e ho avviato il mio Elos mini da 1 anno. Ho cambiato alcune cose tipo: ho messo schiumatoio nyos quantum 120, plafo ecotech radion 15 pro, pompa movimento jebao rw4.Sto allevando solo lps,pensi vada bene questa tecnica? Vorrei prendere un reattore ucs nano, potrebbe essere eccessivo secondo te? Un saluto , auguri e complimenti per la tua preparazione e competenza.

    • Ciao Riccardo, grazie per i complimenti!

      Si la tecnica che hai è praticamente perfetta. Aggiungerei solo un’altra pompa di movimento per averne due, non perché sia necessaria come flusso. Il reattore, se hai un consumo importante di calcio e carbonati, può essere una ottima scelta.

      Danilo

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.