La nostra prova
L’acqua di osmosi utilizzata per la prova è stata creata tramite l’impianto di osmosi Aqua1 75SX di cui potete leggere la nostra recensione in questa pagina.
Abbiamo effettuato i test diverse volte durante questi mesi, partendo sempre da acqua estremamente pura con valori di TDS compresi tra zero ed uno. Ovviamente per i nostri test abbiamo considerato solo i valori dell’acqua che avessero TDS 0, e che contemporaneamente avessero valori 0 di tutti i parametri, come calcio, magnesio, durezza carbonatica o kH, nitrati e fosfati, tutti testati tramite test kit Elos.
Per eliminare gli errori abbiamo considerato un recipiente da 50 litri e lo abbiamo riempito con 40 litri di acqua ed abbiamo utilizzato la nostra usuale metodologia, descritta anche nel libro Acquario Marino e nel nostro articolo di approfondimento sulla salinità, di aggiungere 40 grammi per litro, ovvero in questo caso 1600 grammi di sale per 40 litri di acqua.
Abbiamo poi tenuto in agitazione per 48 ore tramite una pompa di movimento da 1.200 l/h di portata. Le 48 ore sono un valore ottimale per consentire il compiersi di tutte le reazioni chimiche e per la stabilizzazione del sale stesso.
Dopo 48 ore abbiamo verificato che non vi fosse bisogno di nessun tipo di rabbocco con acqua di osmosi, evidentemente il rateo di evaporazione aveva pareggiato il surplus di sale inserito.
Ma anche che per ottenere il 35‰ probabilmente i 35 grammi per litro di Equo sono sottostimati.
Le misurazioni
Come abbiamo detto, dopo 48 ore abbiamo verificato che la salinità fosse perfetta a 35 per mille.
Questo fatto si spiega sia con il rateo di evaporazione, ma anche perché evidentemente il sale potrebbe aver assorbito un piccolo grado di umidità che lo porta ad essere più pesante. Sarebbe interessante fare la stessa prova con il sale sigillato all’interno del sacco in alluminio, dove per ovvi motivi, non ci dovrebbe essere umidità residua.
Come per Reef Salt di AquaForest, non ho mai dovuto aggiungere acqua e questo si può spiegare, appunto, solo con un sale che abbia già un tenore di umidità e che quindi risulti più pesante.
Prima di inserire l’acqua in acquario ho sempre anche misurato il potenziale redox che ha sempre letto un valore oscillante fra 400 e 450, variazioni che probabilmente dipendevano dalle varie giornate, ma complessivamente un valore ottimale.
Una acqua perfetta da inserire in acquario. Ovviamente prima di farlo ci siamo premuniti di misurare anche tutti i valori caratteristici alla nostra portata.
- Calcio = 430 ppm
- Carbonati = 7,5
- Magnesio = 1400
- Nitrati = 0
- Fosfati = 0,012
Dopo 24 ore non vi erano tracce di materiali in sospensione ancora da sciogliere, ed ugualmente dopo 48 ore l’acqua dentro al recipiente era perfettamente trasparente, segno di una ottima miscelazione.
I valori rilevati sopra sono stati quelli dell’ultimo cambio, che è stato documentato, ma avendo misurato i valori anche tutte le altre volte, posso dire che i valori siano ampiamente all’interno di quanto serve all’acquario marino e non si discostano in maniera rilevante da quanto documentato sopra.
Rispetto a quanto dichiarato da Equo possiamo vedere che siamo in linea con il calcio, 430 contro un range di 430-450, magnesio 1400 contro un range di 1400-1450, e leggerissimamente al di sotto per quello che riguarda la durezza carbonatica con 7,5 contro un range di 8-12.
Complessivamente un valore estremamente positivo e di aderenza ai dati dichiarati, a parte il discorso della densità dove invece dobbiamo caricare un po’ di più il sale.
La caratteristica basilare, in ogni caso, è che questo sia un sale molto carico destinato ad acquari con prevalenza di SPS, ma che potrebbe utilizzarsi anche come ricambio settimanale per acquari di soli pesci in mancanza di una integrazione specifica.
Osservazione sugli animali
Il cambio d’acqua nelle circa 20 volte che l’ho eseguito con questo sale non mi ha creato nessun problema, gli animali non sono mai parsi infastiditi, come a volte capita cambiando sale o cambiando acqua. L’idea quindi è che sia un sale poco aggressivo e abbastanza delicato.
Sottolineo però l’importanza di non fare cambi prima dei due giorni minimi di miscelazione per permettere al sale di sciogliersi in acquario e dar modo all’acqua di perdere parte della sua aggressività.
Quindi dal punto di vista della risposta dell’acquario è stato tutto estremamente positivo, e questo, al di là dei valori riscontrati, è la parte davvero positiva. I valori che misuriamo noi si possono infatti correggere, ma una aggressività evidente verso i coralli è difficile poi da assorbire.
Nessun problema quindi sugli animali, che sono rimasti aperti ed hanno continuato a spolipare come se nulla fosse successo.
Conclusioni
Il sale Essenza Reef di Equo ci è piaciuto molto e riteniamo che sia un ottimo sale da impiegare in un acquario marino con coralli duri SPS vista la risposta dei coralli in acquario ed i valori riscontrati.
Unico neo l’elevata umidità residua del sale, che noi abbiamo riscontrato nel bidone e che probabilmente non ci dovrebbe essere nelle confezioni sigillate a sacco, e che quindi richiede un dosaggio del sale lievemente maggiore della media, passando dai circa 37 grammi per litro, necessari stechiometricamente, ai 40 strettamente necessari per questo sale.
PRO
Valori rilevati
Delicatezza sugli animali
CONTRO
umidità residua
Sale Equo Essenza Reef
Qualità Costruttiva | |
Qualità | |
Rapporto Qualità Prezzo |
Secondo noi è un sale promosso a pieni voti ed assolutamente consigliato.
Acquariofilo Marino dal lontano 1984, ho avuto modo di provare molti tipi di sale, sia appunto come Acquariofilo che come negoziante.
Trovo quanto riportato nella recensione corretto e professionalmente ben specificati i vari punti che riguardano la proprietà di questo sale.
Tuttavia ho solo due considerazioni personali da fare :
La prima e’ che ….. se dovesse capitarvi un emergenza per vari motivi, potete usare tranquillamente il sale, già dopo 30 minuti dello scioglimento, senza che i coralli abbiano irritazioni o come si dice in gergo ” Filino “.
Certo e’ meglio aspettare un tempo di scioglimento superiore, come ben scritto da Danilo e del resto come per tutti i sali, ma eventualmente sapete che e’ possibile usarlo subito.
La seconda considerazione, che rispetto ad altri sali questo contiene una quantità’ di Silice in meno che non porta a ” smarronamenti ” dentro il contenitore di preparazione acqua, come accade spesso.
Come molti sanno, tutti i sali contengono più o meno parti di Silice che serve ad evitare l’indurimento durante l’Apertura/Chiusura della confezione, e questo porta alla colorazione del contenitore, nonche’ un duro rivestimento sul Riscaldatore e Pompa per lo scioglimento, che a volte diventa fastidioso e da manutenzionare e pulire spesso.
Questo sale non e’ immune da questo fenomeno, ma sicuramente i tempi si allungano proporzionalmente di circa 2/3 rispetto ad altri sali ……. anche blasonati.
Ovviamente resta una considerazione personale …….. poi provare per credere !!!
Ciao Exotica, grazie delle tue considerazioni.
In effetti io consiglio sempre 48 ore prima di utilizzare l’acqua preparata, ma il fatto di poter accorciare i termini non è assolutamente male. Potendo lo sconsiglio, ma in emergenza può davvero fare comodo.
Sulla silice in effetti è vero, il recipiente si sporca molto meno di altri sali che ho utilizzato ultimamente.
Grazie del tuo intervento.
Come di consueto recensione molto accurata…
Negli ultimi mesi ho avuto modo di provare anchio questo sale
Però nella confezione sigillata da 10 kg e devo dire che come al solito per preparare i 50 lt di acqua che mi occorrono ne ho dovuti usare circa 42g per litro… Non so forse potrà essere una imprecisione della bilancia ma di solito ne uso un po’ meno..
Io ho il brutto vizio di preparare l’acqua per il cambio soltanto 12 ore prima più o meno ma non ho mai riscontrato filamenti nei coralli o sofferenze di alcun genere…
Quindi che dire … Ottimo rapporto qualità prezzo!!!
La prossima confezione la prenderò da 25kg visto il largo utilizzo