Home ARTICOLI Pompa di movimento Sicce XStream-E – Recensione

Pompa di movimento Sicce XStream-E – Recensione

509
2

Il Magnete

L’aggancio al vetro è garantito da una potente calamita che non ha problemi con vetri di spessore fino a 20 mm, non abbiamo potuto testare i 20 mm, ma fino a 15 mm ci arriva sicuramente benissimo. Certo non credo sia una pompa da impiegare su acquari con vetri da 20 mm, che presumibilmente dovrebbero essere enormi, ma nel caso potete andare tranquilli.

calamita pompa sicce xstream-e

Il Rumore

Le Sicce XStream-E ci sono sembrate subito delle pompe estremamente silenziose e così eravamo davvero curiosi di misurare il rumore generato.

Per verificarlo abbiamo quindi misurato il rumore ambientale.

2015 08 sicce xstreame misurazioni rumore consumo 02

E subito dopo abbiamo misurato il rumore causato dalla pompa

2015 08 sicce xstreame misurazioni rumore consumo 01

 

La differenza di 2,3dB è bassa all’atto pratico, e la pompa è davvero una pompa poco rumorosa.

Per misurare il rumore generato ho utilizzato, come al solito, il fonometro professionale VOLTCRAFT 320, fonometro digitale IEC 651 di Tipo II che agli effetti della misurazione in oggetto è sufficientemente attendibile. Data la natura del rumore da misurare tutte le misurazioni sono state eseguite con la curva di attenuazione dBA. Le misurazioni sono state condotte con finestre chiuse, fonometro su cavalletto ad 1 metro di distanza ed un intervallo minimo di misura di 120 secondi.

Il Consumo della Sicce XStream-E

La rilevazione del consumo istantaneo è davvero complicato. Per poterlo misurare mi sono dotato di una pinza amperometrica che ha misurato una corrente pari a 0,134 A. Dato che purtroppo non è stato possibile rilevare il cosfi (o sfasamento) la rilevazione è solo parziale. Cionondimeno si possono fare delle considerazioni interessanti.

Abbiamo provveduto a misurare il consumo per ogni step di funzionamento, in modo da poter valutare il consumo per ogni portata.

 

Il calcolo della corrente assorbita e quindi della potenza risultano quindi essere i seguenti, al netto del cos(fi):

  1. Portata 3.000 l/h: 0,043A x 230 V = 9,89 watt x cos(fi)
  2. Portata 4.500 l/h: 0,056A x 230 V = 12,88 watt x cos(fi)
  3. Portata 5.500 l/h: 0,070A x 230 V = 16,10 watt x cos(fi)
  4. Portata 7.000 l/h: 0,086A x 230 V = 19,78 watt x cos(fi)
  5. Portata 8.500 l/h: 0,106A x 230 V = 24,38 watt x cos(fi)

Normalmente una pompa con magnete al neodimio, come la Sicce XStream-E, ha un cos(fi) che assume un valore circa pari a 0,85, mentre una pompa con magnete di ferrite ha un cos(fi) di circa 0,6. In questo caso quindi il consumo della Sicce XStream-E deve essere corretto dal cos(fi) di 0,85 ottenendo i seguenti valori:

  1. Portata 3.000 l/h: 0,043A x 230 V x cos(fi)= 8,4 watt
  2. Portata 4.500 l/h: 0,056A x 230 V x cos(fi)= 10,9 watt
  3. Portata 5.500 l/h: 0,070A x 230 V x cos(fi)= 13,7 watt
  4. Portata 7.000 l/h: 0,086A x 230 V x cos(fi)= 16,8 watt
  5. Portata 8.500 l/h: 0,106A x 230 V x cos(fi)= 20,7 watt

Il valore misurato è un po’ più alto di quello dichiarato, ma dato che non abbiamo potuto misurare il cos(fi) che abbiamo solo potuto presupporre, il valore ci sembra più che lecito.

Sottolineiamo che la parte di corrente apparente, ovvero i 3,7 watt in questo caso, ovvero 24,38-20,7 watt alla massima potenza, non vengono conteggiati dal contatore elettrico domestico, e quindi non andremo a pagare maggiormente per questo fatto, e tra l’altro questo avviene per qualsiasi pompa, non è la Sicce che fa una eccezione comportandosi in questo modo.

Considerando un consumo pari a 20,7 watt, ed un costo dell’energia pari a 0,27 euro a kwh, potremmo impiegare questa pompa continuativamente alla massima potenza per un anno intero con un consumo pari a circa 181 kwh, che sarebbe lo stesso consumo anche considerando una coppia di Sicce XStream-E utilizzate ciascuna in maniera alternata per 6 ore, da cui discende un costo pari a 48,95 euro all’anno, o 4,07 euro al mese.

Impiegando il programma random questo numero viene diminuito ulteriormente, ma non conoscendone la logica facciamo fatica ad ipotizzare un consumo spalmato su un interno anno.

pompa sicce xstream-e - corpo pompa e snodo

La girante ha un metodo di sblocco molto semplice, basta ruotare la base a contatto con il corpo pompa e si estrae semplicemente la girante.

pompa sicce xstream-e - girante

La pompa essendo elettronica presenta un alimentatore esterno solidale alla presa di corrente, che può dare qualche problema di inserimento nelle comuni ciabatte di alimentazione.

Il controller delle Sicce XStream-E

La particolarità di questa pompa, al di là della portata, dei consumi e del rumore è il fatto di essere elettronica, e quindi ha bisogno di essere programmata per funzionare al meglio. La programmazione è tutto sommato molto semplice anche se non troppo raffinata. D’altronde essendo questo il primo tentativo di Sicce nel campo delle pompe programmabili il risultato è davvero di tutto rispetto in quanto la programmazione non necessita di un controller esterno da acquistare a parte, come per Tunze, ma è fornito a corredo ed è molto semplice da utilizzare.

pompa sicce xstream-e - controller

Sopra vedete il controller della pompa, che presenta due soli pulsanti, quelli contraddistinti dalle frecce, una verso il basso per diminuire la portata ed uno verso l’alto per aumentarla.

La pompa può funzionare in tre modalità distinte. A flusso continuo, a flusso programmato oppure comandato da un controller esterno che si innesta nella presa 0-10V alla base del controller.

In modalità a flusso continuo la pompa funziona su tre step di portata: 3000, 4500, 5500, 7000 oppure 8500 l/h, l’accensione di 5 led azzurri sta ad indicare la modalità di potenza massima, ad ogni pressione del tasto freccia giù i pallini diminuiscono e così si passa allo step di potenza inferiore.

Se si premono entrambe le frecce assieme invece si entra nella fase di programmazione a pulsazioni, che può essere regolata tramite la pressione di una singola freccia in pulsazioni brevi da 5 secondi, pulsazioni medie ogni 20 secondi, pulsazioni lunghe ogni 30 secondi, oppure pulsazioni random fra 5 e 30 secondi. La portata massima nelle varie funzioni random viene considerata quella impostata nella modalità a flusso continuo. Semplice e tutto sommato abbastanza intuitivo.

Inutile dire che io preferisca le pulsazioni random alla massima potenza.

Per impostarle in pratica dovete accendere la pompa, aumentare la portata fino a visualizzare tutti e 5 i led accesi, poi premere entrambe le frecce per entrare in modalità programmazione ed anche qui premere le frecce fino ad arrivare a visualizzare acceso solo l’ultimo led che indica appunto la modalità a pulsazioni random.

2 COMMENTS

    • Ciao Francesco, il problema è che deve essere fatto apposta e controllabile, altrimenti tanto vale usare quello fornito. Sto però pensando ai vari computer Apex, oppure ad un semplice dimmer da casa. Però ripeto il nodo cruciale è capire cosa volerci fare con le pompe.

      Danilo

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.