Home CORALLI Conflitto fra coralli: Hydnophora che si mangia letteralmente una Platygyra

Conflitto fra coralli: Hydnophora che si mangia letteralmente una Platygyra

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Sappiamo tutti, o perlomeno dovremmo saperlo, che i coralli attuano una guerra chimica per prevalere gli uni sugli altri, e questo è uno dei motivi fondamentali per l’uso del carbone attivo in acquario.

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Questo caso è un po’ più complesso perché più che una guerra chimica è una vera e propria digestione di un corallo su un altro. Molti coralli infatti sono in grado di estroflettere il proprio stomaco che si va letteralmente a mangiare ed a digerire, da vivo!, un altro corallo.

Questo è il caso della Hydnophora del video che vi proponiamo oggi. Una Hydnophora che posta a stretto contatto di una Platygyra, piano piano, nel giro di 6 giorni circa, riesce a consumarne una buona parte.

Avevo già visto diversi video del genere in alcuni DVD che avevo acquistato alcuni anni fa, ma qualche giorno fa grazie alla segnalazione di un amico acquariofilo ho visto questo video su ReefBastards e sono qui a condividerlo con voi.

Il video è del 2014 ed è stato girato all’Università della Scienza Marina di Hong Kong, chiamata SWIMS (qui il link dell’Istituto Universitario), in un progetto di studio sull’aggressività dei coralli. Il video abbraccia un tempo di circa 6 giorni ed è stato effettuato con la tecnica del time lapse, facendo uno scatto ogni 20 secondi e montandoli in serie, grazie ad una Canon 60d da parte di Anna Depetris del David M. Baker Coral Biogeochemistry Laboratory (http://www.thelifeisotopic.com/) della Università di Hong Kong.

Il video è in alta definizione e merita di essere guardato a tutto schermo, ma non è adatto ai maniaci del corallo e deboli di cuore.

Sicuramente però dopo averlo visto sarà probabile che ci penserete due volte ad inserire una Hydnophora in acquario. Anche perché sebbene l’Hydnophora grandis sia quella più comune in Italia ed abbia un colore incredibilmente verde fluo, può estendere i propri tentacoli o il proprio intestino per diversi centimetri risultando particolarmente aggressiva e pericolosa per i coralli che le stanno a fianco.

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