Tantissime novità erano presentati nell’elegante stand Equo, in cui innumerevoli prodotti… color arancio entusiasmavano hobbisti e professionisti. A parte le confezioni generose di sali marini, apparivano interessanti le resine specifiche per l’estrazione selettiva di composti dall’acqua, gli integratori ed i biocondizionatori, tra i quali eccellono Bio Extra, Bacterya, Renovare e Depuro. Per maggiori informazioni su prodotti in grado di risolvere virtualmente qualsiasi problema dell’acquariofilo, consigliamo di consultare il completissimo sito web del produttore italiano.
Altra novità degna di nota è Twinstar, presentato dall’omonima azienda: se questo accessorio riuscisse a mantenere il 50% delle promesse che fa, potrebbe realmente rivoluzionare il mondo degli acquari! Destinato per ora solo agli acquari d’acqua dolce, è costituito da un anello di plastica con una doppia reticella, collegato ad uno strumento elettronico di controllo. Sente la presenza di patogeni e spore di alghe ed emette una misteriosa nuvola di bollicine che, a detta del produttore, eliminerebbero tutti i parassiti e le spore, rendendo l’acquario sempre pulito, sano e privo di alghe. Ovviamente, in mancanza di dettagli tecnici a supporto, sarebbe necessario testare questo prodotto per comprendere meglio. Per saperne qualcosa in più, comunque, potrete consultare il sito del produttore: greenpetshop.
Molto meglio definito e forse anche più utile è il prodotto rivoluzionario presentato da Seachem: si chiama purfiltrum ed è una resina ad altissima capacità di rifiuti organici. Estrae selettivamente nitriti, nitrati ed ammoniaca, oltre ad altri inquinanti, e può essere rigenerata con semplici bagni in varechina. Vale la pena studiarla a fondo visitando il sito Seachem, perché appare come un prodotto davvero sensazionale, utilissimo in molte occasioni, in grado di rendere l’acqua degli acquari marini e dolci particolarmente limpida e cristallina.
Tantissimo interesse intorno al “re dell’acquario d’acqua dolce“, com’è ovvio. Discus food aveva uno stand centrale, proprio di fronte al bar, ed esponeva alimenti per discus a buon prezzo, piccoli sistemi di illuminazione led e vari accessori per acquari. Io Discus proponeva invece discus molto belli e dalle tinte delicate, proposti da allevatori giapponesi. Anche L’Acquario presentava pesci vivi, tra i quali spiccavano magnifici discus selvatici. Molti altri importatori di vivo esponevano prodotti di grande qualità, come nel caso di Delvet, specialista in pesci africani, che presentava anche begli sfondi sintetici e gli ottimi alimenti Omega One, basati su ingredienti naturali. Altrettanto interessanti gli italianissimi alimenti presentati da Eschematteo, secchi e congelati.
Le piante acquatiche erano rappresentate principalmente da Troplant, nuova veste commerciale di Tropical Fish, che presentava una gamma di magnifiche piante da micropropagazione, ed Anubias, con le piante in gelatina, i suoli fertilizzati ed i fertilizzanti. Non mancavano piccole chicche di insolita bellezza, come le vaschette H2Oblò, tutte visibili attraverso un insolito oblò montato sulla parete frontale inclinata.
Tante le associazioni di acquariofili invitate a partecipare, le quali hanno creato una frizzante atmosfera di accademia tra gli stand. Goccia Blu ha tenuto banco con i tanti appassionati presenti, contribuendo peraltro a far circolare tra gli stand centinaia di bambini delle locali scuole elementari, ed esponendo magnifici acquari di barriera con qualche novità fai-da-te ed un bioreattore per fitoplancton. Erano presenti ed attivissimi anche l’associazione Italiana Ciclidofili e l’AMBI, tra le altre.
La manifestazione è stata anche caratterizzata da una serie di attività amatoriali che hanno richiamato migliaia di visitatori: l’aquarium Layout contest (che ha “insegnato” in continuo come realizzare paesaggi affascinanti), la World Discus Championship, che ha permesso a visitatori esperti e non di rimanere affascinati di fronte ad esemplari di bellezza proverbiale, l’Ambi International Betta Contest e varie manifestazioni collaterali organizzate da espositori e club.
In definitiva, si è trattato di una manifestazione frizzante, movimentata, ricca di fermenti e di passione, che certo avrà avvicinato all’acquario migliaia di visitatori: ci ha soddisfatto, regalandoci un paio di chicche tecnologiche sulle quali lavoreremo nei prossimi mesi, per ridiscutere con voi delle novità più utili, su queste stesse pagine.