E’ proprio vero che la natura continua a sorprenderci sempre. Oggi è infatti il caso del meccanismo di difesa dei Pomacentrus moluccensis.
I pesci damigella gialla, Pomacentrus moluccensis, che vediamo in una foto di apertura di Oona Lönnstedt, hanno un meccanismo di difesa incredibilmente strano, quando vengono attaccati da un predatore emettono una secrezione in grado di attirare altri predatori attorno a se.
Se questo comportamento può sembrare strano a prima vista, ed in effetti lo è, ha una sua valenza naturale. Secondo lo studio portato avanti dall’ARC Centre of Excellence for Coral Reef Studies (Coral CoE) presso la James Cook University, le possibilità del Pomacentrus moluccensis una volta trovato da un predatore di evitare di essere predato sono praticamente pari a zero, mentre richiamando un altro predatore che potrebbe a sua volta essere il predatore del predatore (scusatemi il giro di parole e le ripetizioni) le sue chance salgono al 40% circa.
La sostanza che le damigelle secernono è stata individuata nella condroitina, che assume una doppia valenza, da una parte attrae un predatore e dall’altra funziona come allarme per gli altri Pomacentrus moluccensis che quindi riusciranno a mettersi in salvo. Certamente un meccanismo di difesa estremamente efficiente.
La secrezione della condroitina è stata studiata sin dal 2012, anno in cui era stata scoperta, ma fino a pochi mesi fa non si era ancora capito come potesse funzionare e quale fosse la sua vera utilità, il tutto, come dice il Professore Mark McCormick del Coral CoE, in perfetta analogia con quanto succede per molti uccelli e mammiferi subito dopo la loro cattura. Quando succede infatti le damigelle sono in grado di attirare un gran numero di predatori sull’area della barriera corallina. E questo, supponiamo noi, succede anche quando cerchiamo di prendere un pesce con il retino, che sia in acquario o in negozio, il che porta a stressare tutti gli altri abitanti dell’acquario.
Questa attrazione di molti predatori può interferire con il primo evento predatorio ed arrivare fino ad annullare il pericolo per i Pomacentrus.
Potete trovare l’interessante estratto del lavoro a questo indirizzo: Damsel in distress: captured damselfish prey emit chemical cues that attract secondary predators and improve escape chances