Le plafoniere T5 hanno preso piede sostituendo le HQi su molti acquari, per il consumo energetico minore, caratteristica strettamente legata allo sviluppo di calore, dato che i tubi T5 scaldano molto meno.
Il problema maggiore che rimane con questo tipo di illuminazione, è il fatto che per poter tenere un acquario di coralli (soprattutto SPS) i tubi al neon andrebbero cambiati molto frequentemente (circa due volte l’anno) e su un acquario di medie dimensioni si utilizzano anche 6 tubi. È quindi facile capire che i costi di sostituzione diventano elevati, cosa che potremmo indicare come un paio di centinaia di euro annui.
Anche per questo stanno prendendo piede le plafoniere LED, con una durata molto maggiore dei diodi, ed un consumo di corrente ancora minore. Esiste però un prodotto che permetterà di passare ai LED senza bisogno di sostituire la plafoniera: Gli E5.
La tecnologia non è frutto di una sorprendente innovazione, ma semplicemente da una idea molto pratica: utilizzare dei tubi della grandezza di un T5 che contengano al loro interno dei LED e la cui luce venga diffusa per simulare un T5. I vantaggi li potete semplicemente immaginare: Una maggiore durata (indicata come 8 anni di cui una garanzia di 3) ed il consumo sarà ancora minore (diminuito del 37%-50%), infatti un E5 da 30W sostituirà un T5 da 54W. Questo vuol dire che le nostre plafoniere non aumenteranno di luminosità, ma dovrebbero restare molto simili pur scaldando meno e consumando meno.
Il prezzo iniziale del tubo E5 sarà superiore a quello dei normali T5 ma grazie ai vantaggi già citati ci viene indicato che dopo due anni inizieremo già a risparmiare rispetto alla vecchia tecnologia.
Oceanlife dovrebbe importare questa novità di Euroquatics (con questi link vi mandiamo alle pagine riguardanti gli E5). I nuovi tubi LED dovrebbero essere anche più ecologici per diversi motivi: un minore consumo energetico, sostituzione meno frequente e l’assenza di materiale tossico al loro interno, come ad esempio il mercurio presente nei T5 attuali.
I led sono ben nascosti all’interno ed un materiale a base di fosforo che permette la diffusione della luce in modo uniforme, in modo da dare la stessa identica percezione di una lampada classica. Una striscia di alluminio sulla parte superiore permette poi di dissipare il calore interno prodotto dal LED (assolutamente necessaria per permetterne una buona durabilità).
I colori disponibili saranno “Warm Daylight” (luce diurna calda), “Daylight” (luce diurna), “Cool Daylight” (luce diurna fredda) e presto arriveranno anche “Blue Daylight” (luce diurna blu), “Blue pop (TM)” (blu di circa 450nm) e “Marine Pink” (rosa marino).
Se quindi i tubi della gradazione che state usando non fossero ancora presenti sarà possibile sostituire alcuni tubi con i nuovi E5 e continuare con la vecchia tecnologia per quei colori ancora non disponibili (come l’attinico ad esempio), cercando il mix perfetto nel passaggio da una tecnologia all’altra.
Purtroppo gli E5 non sono ancora disponibili per la vendita ma dovrebbero arrivare presto anche sul mercato italiano. Vi terremo aggiornati appena riceveremo nuove informazioni riguardanti questo interessante prodotto.
Foto di www.euroquatics.com
Io onestamente non li vedo come una grande rivoluzione, alla fine, mi pare di capire, siano dei led inseriti all’interno di tubi. Quindi al di là della semplicità di uso e sostituzione, sono led a tutti gli effetti. Quindi il guadagno dov’è? Se poi abbiamo un materiale che diffonde la luce in maniera omogenea, vuol dire che tratterrà la luce più potente… e quindi rispetto ad una plafoniera a led classica avremo una perdita di efficienza.
Quindi estremamente comodi, ma non mi risulta siano a primi a farlo, ad esempio qualcosa di simile sono gli easy led della portoghese aquatlantis gia visti allo zoomark di bologna lo scorso anno, http://www.danireef.com/2015/06/08/zoomark-2015-lo-stand-aquatlantis/ . Certo sono un po’ diversi, ma la strada presumo sia quella.
Hai ragione, secondo me la praticità sta sostanzialmente in due fattori (ed esiste esclusivamente per chi abbia già una plafo T5). Il primo è che il cambio può essere effettuato gradualmente, riducendo notevolmente la spesa iniziale di una plafo LED (una botta da oltre 500€). Il secondo è che chi fatica a trovare un bilanciamento di luce può far abituare i suoi coralli cambiando pochi tubi alla volta dando una luce molto simile alla precedente senza perdere le colorazioni a cui si era affezionato coi T5.