Del rifrattometro della Red Sea, se ne è parlato un po’ ovunque. Sull’onda delle dichiarazioni rilasciate dalla casa produttrice, raccolte anche in una anticipazione proprio qui sul nostro portale (leggi), quando si ruppe la ghiera di messa a fuoco del mio rifrattometro, mi sono deciso ad ordinarne uno.
Purtroppo il rifrattometro Red Sea non è facilmente reperibile in Italia, attualmente il costo online supera i 70 euro. Si può risparmiare qualcosa acquistandolo sugli e-commerce europei, il mio ad esempio arriva dalla Francia.
Appena arrivato ho potuto ammirare la qualità è la resistenza della scatola protettiva. Anche all’interno la confezione è molto curata e il rifrattometro stesso appare molto robusto e resistente.
Prima di utilizzarlo, ho fatto la consueta prova con l’acqua di osmosi ed ho notato che non era tarato. Dopo la prima regolazione, ho fatto la controprova e nuovamente appariva non regolato. Dopo svariate prove ho desistito dall’effettuare la taratura con l’acqua di osmosi dando la colpa alle resine in via di esaurimento che mi stavano generando un’acqua con TDS pari a 001.
Ho cercato in svariate farmacia l’acqua bidistillata senza però reperirla. Un farmacista mi ha suggerito di utilizzare delle fialette di acqua per preparazioni iniettabili, ovvero delle fiale da 5 ml della SALF sostenendo essere la soluzione più pura esistente. Vi prego di fare attenzione alla nomenclatura di questo prodotto, trattasi infatti di acqua per preparazioni iniettabili in fiala da 5 ml della SALF e non di soluzione fisiologica che contiene invece svariati sali minerali.
Dopo alcune ricerche ho trovato la conferma che questo liquido è a tutti gli effetti una soluzione pura al 100%, ho quindi utilizzato questa per tarare il rifrattometro, ma sfortunatamente ho riscontrato gli stessi problemi che ho riscontrato con l’acqua di osmosi.
Reputando il rifrattometro difettoso, me lo sono fatto sostituire.
Appena ricevuto il nuovo rifrattometro, ho provveduto ad effettuare i medesimi test effettuati con il primo, ottenendo i medesimi risultati.
Ho provveduto a contattare il servizio di supporto Red Sea e alla mia lamentela riguardo alla non ripetitività del test hanno commentato che la taratura deve essere effettuata con un liquido alla temperatura di 25°.
Con molto scetticismo, ma per poter effettuare un test che fosse coerente, ho preso un litro di osmosi ed ho provveduto a portarla alla giusta temperatura con un riscaldatore tarato a 25°. Tarando il rifrattometro con questo liquido ho ottenuto la ripetibilità del test, che ritengo fondamentale per poter considerare lo strumento attendibile.
Il giorno seguente ho utilizzato il rifrattometro con dell’acqua che stavo preparando per il cambio ed è risultata essere al 38‰! Per contro prova ho misurato l’acqua della mia vasca ed è risultata essere al 39‰. Preso dal panico, ho misurato l’acqua di osmosi che ad una temperatura di 18°C è risultata avere una densità dell’8‰!
Ho quindi provato a tarare nuovamente il rifrattometro con l’acqua di osmosi a 18°C e l’acqua della mia vasca a 25°C dava un risultato di 22‰ e l’acqua che stavo preparando, sempre a 25°C, sembrava essere 26‰. Ripetendo i test, rilevavo sempre differenze dell’ordine del ±3‰.
Dovendo effettuare un cambio acqua, mi sono affrettato ad acquistare un anonimo e normalissimo rifrattometro ATC. Quest’ultimo pur se tarato con l’acqua di osmosi a 18°C, dopo numerosi test ripetuti, continuava a mostrare un valore misurato sempre di 0‰. Con quest’ultimo rifrattometro ho testato l’acqua sintetica Accurasea NSW (17,90 euro) ed il risultato è stato un corretto 35‰. Il giorno dopo ho verificato il rifrattometro con altra acqua osmotica e continuava a dare un risultato di 0‰ mentre la mia vasca era a 36 ‰. L’acqua in preparazione, invece, era dolce pertanto ho aggiunto del sale e dopo qualche ora da 30‰ è salita fino a 34‰.
In parallelo ho effettuato le stesse operazioni anche con il rifrattometro Red Sea ma i risultati sono stati sconfortanti. Dopo la taratura iniziale, l’acqua osmotica misurava da -2‰ a 1‰, la mia vasca misurava 30‰ e l’acqua in preparazione 24‰ (casualmente in entrambe i casi 6‰ in meno che con l’altro rifrattometro). A conclusione del test ho nuovamente verificato l’acqua osmotica ed è risultata all’incirca -4‰. Ho nuovamente effettuato la taratura e l’acqua che avevo in preparazione è risultata essere al 26‰. L’ultima lettura dell’acqua osmotica prima di lavare e riporre il tutto ha riportato 4‰.
Dopo aver scritto di questi test alla Red Sea, mi hanno risposto di effettuare la taratura con una soluzione a 35 ppt.
Forse anche troppo diplomatico .
Non volevo credere che un oggetto di tale qualità costruttiva fosse così inaffidabile.
Azz… non è proprio un gran chè.
Io posso dire che il mio anziano milwaukee non aveva mai perso un colpo, da quando ho il Vertex invece ho gli stessi problemi. Il primo anno è rimasto perfetto, ma dopo si stara anche solo a guardarlo, costringendomi a calibrature continue prima di ogni cambio d’acqua.
Guarda, confermi un dubbio latente che covo da un po’.
Il primo rifrattometro, un Milwaukee comprato per nuovo (ma secondo me era usato) dopo circa un anno ha iniziato a visualizzare due linee nel mirino. Diagnosi di specchio crepato. Non riparabile.
Il secondo rifrattometro è stato un anonimo ATC, ma dopo un anno la ghiera di messa a fuoco si è sfilata, rovinando irreparabilmente la sede dove deve far presa il grano. Morale funziona ma non è più possibile mettere a fuoco.
Ora il Red Sea…..
Vedremo questo secondo ATC quanto durerà….
In ogni caso, con il Milwaukee e gli anonimi la taratura non era (è) necessaria. Prima dell’uso verifico con l’osmosi e il risultato è sempre 0‰
Buono a sapersi, grazie alla tua pre-recensione sulla fiducia ne avevo acquistati ben 2, morale della favola vado contro-corrente, io mi trovo bene, unico neo sopratutto in inverno il settaggio con acqua osmo va fatto ogni volta e con acqua a temperatura 25° per il resto ottimo oggetto, va da se che (non credo sia stato specificato nella recensione ma potrei sbagliare) se uno setta sullo 0 per la densità poi controlla quella viceversa se fai lo zero per la salinità
Steve Mistermagù
Grazie della tua testimonianza.
Quindi nel tuo caso, se lo usi in questa stagione, da una volta all’altra mantiene lo zero senza problemi ?
Ciao, si confermo, ormai li ho da un anno circa e nel periodo caldo con acqua osmo a temperatura ambiente la taratura è perfetta, più che altro avete notato anche voi che alcuni rifrattometri hanno lo zero di densità e di salinità allineati mentre questo no…?