Eccoci a commentare un piccolo stand che ci ha lasciato decisamente una buona impressione durante la nostra visita all’Interzoo 2016.
Ci riferiamo a due aziende taiwanesi che ci hanno conquistato per la qualità dei loro prodotti, oltre che per la versatilità e la semplicità che sta dietro al loro concept.
Stiamo parlando di Illumagic LightingTech che, come dice il nome, è specializzata nella produzione di plafoniere LED ad alta potenza sia indoor che outdoor, e di Show Cheng Mold che ha a catalogo interessanti articoli tecnici che vanno dagli schiumatoi, ai filtri a letto fluido, oltre che delle interessanti soluzioni di tracimazione e risalita.
Illumagic LightingTech è sicuramente una realtà consolidata dell’acquariologia orientale, forse poco conosciuta in ambito europeo, sebbene nell’ultimo periodo si stia ricavando una ottima fetta di mercato proponendo prodotti sicuramente interessanti.
In Italia è importata ufficialmente da Corallinea, che ne cura anche la distribuzione.
Il prodotto di spicco, nonchè novità e anteprima di questo evento è sicuramente la plafoniera LED ComboRay Generation 2 (G2), presentata in questa sede in veste di prototipo, la cui immissione sul mercato è prevista per il mese di settembre.
Una plafoniera che fa della possibilità di configurazione la sua arma vincente e che si basa sul precedente progetto ComboRay, da cui mutua la configurazione modulare e di conseguenza l’intercambiabilità dei moduli led, qui evoluto come si evince dal nome in ComboRay Generation 2 (G2).
La plafoniera è in uno stato avanzato di progettazione, ma il produttore avvisa che in base ai feedback ricevuti in fiera, è possibile che il progetto venga ridiscusso e ulteriormente migliorato. Attualmente ai vecchi moduli quadrati con 1 led di 2 Watt di potenza, già disponibili in una estesa varietà di colorazioni, si affiancano tre tipi di cluster di nuova concezione costituiti da 4 led da 2 Watt e specificamente progettati per coprire le esigenze sia in ambito marino che dolce.
L’offerta e la possibilità di configurazione totale risulta quindi particolarmente ricca e questo permette all’utente finale di avere una plafoniera versatile e facilmente modificabile in base alle necessità della vasca.
Tutti i led singoli sono, ad oggi, disponibili con fascio convogliato ad un angolo da 60° o 90° e con le seguenti colorazioni:
- semiUV (390-410 nm);
- Viola (415-425nm);
- Royal Blue (450-465nm);
- Blu (465-480nm);
- Ciano (490-510 nm);
- Rosso (640-660 nm);
- Bianco Naturale (4000 °K);
- Bianco Freddo (7000°K).
A questi si aggiungono le matrici di nuova generazione che sono così costituite:
- SuperActinico composto da un led semiUV, un led Viola, uno Royal Blue e uno Blu;
- Marine White composto da un led Viola, un led Blu e due led Bianco Freddo (6500°K);
- VividWhite composto da un led Blu, un led Ciano, un led Rosso e un led Bianco Freddo (6500°K);
Naturalmente le prime due combinazioni sono indicate per acquari di barriera mentre la terza è orientata maggiormente a vasche di acqua dolce.
Una delle particolarità di questi cluster è senza dubbio nell’introduzione della innovativa lente siliconica.
L’utilizzo del silicone, oltre ad aumentare la durata complessiva del particolare, rende molto semplice la rimozione e la pulizia del diffusore a totale vantaggio della qualità generale.
Come potete vedere nella foto a seguire, le lenti sono, ad oggi, ovali e non tonde.
Questo ci permette di avere una diffusione della luce diversificata nelle quattro direzioni, con un fascio convogliato dell’apertura di 60° o di 150° nell’asse più lungo.
La lente può essere ruotata di 90° in modo da adattare la diffusione luminosa in base al verso in cui viene montata la lampada; altro fattore questo, che porta la personalizzazione dell’utente a livelli assoluti, permettendogli di adattare al meglio la plafoniera alle esigenze del proprio acquario.
Attendiamo comunicazioni dalla casa per conoscere eventuali modifiche al progetto, per quello che riguarda la potenza, il tipo ed il numero di led.
Dato il progetto di partenza ad oggi, il contenuto consumo elettrico, e le relativamente basse temperature di esercizio, hanno fatto si che in sede di progettazione la scelta cadesse su un tipo di dissipazione passivo. Questo ha permesso l’eliminazione delle ventole a favore della silenziosità del prodotto, oltre che un dimensionamento molto ridotto. Ovviamente dobbiamo tenere conto del fatto che stiamo parlando di un prototipo e che quindi tutto potrebbe cambiare da qui a settembre. Per avere notizie più aggiornate in merito dovreste contattare Giulia di Corallinea (i riferimenti a fondo pagina) che sarà felice di mettervi al corrente dello stato attuale della progettazione.
La plafoniera è larga 8 cm e spessa solo 2,5 cm, e pertanto se ne possono facilmente montare due o più affiancate per aumentare la copertura, a mezzo di particolari supporti di interconnessione disponibili in acquisto. Tra l’altro le dimensioni sono ad oggi uno dei pochi punti fermi di sviluppo di questa interessante plafoniera.
Ogni modulo della ComboRay G2 verrà fornito con un controller Bluetooth integrato e permetterà di controllare la lampada con smartphone Android e iOS.
Sebbene la ComboRay Generation 2 (G2) abbia una altissima configurabilità di colori e diffusione della luce, rimane una plafoniera, ad oggi, meno potente del modello Style attualmente in vendita ed in produzione. Anche se, in prospettiva, tutto potrebbe cambiare.
La Style è una plafoniera più tradizionale, quindi senza le spiccate caratteristiche di modularità che contraddistinguono la precedente, è composta da 6 cluster ognuno costituito da una matrice di 12 led da circa 2 watt per un consumo a cluster di 25 watt.
Questa plafoniera già in commercio, ha dimensioni fisse di 360*240*42 ed un consumo totale di 150 watt.
Ogni matrice è così composta:
Canale A:
- 2 led Natural White (4500 °k);
- 2 led Cool White (7000 °K).
Canale B
- 1 led Ciano;
- 1 led Deep Blu (una via di mezzo tra i Royal Blu e i Blu);
- 2 led Blu.
Canale C
- 2 led Viola;
- 2 led semiUV.
Ciascun canale è controllabile singolarmente, pertanto si hanno a disposizione 18 canali separati, gestiti attraverso l’applicazione proprietaria Lightstudio.
In questo caso la lente fornisce un angolo fisso di 60°.
Salendo di potenza, ed aumentando quindi la temperatura di esercizio, la Illumagic Style è corredata di due ventole di raffreddamento che espellono l’aria calda nella parte superiore dello chassis.
Tutte le plafoniere prodotte da Illumagic LightingTech utilizzano al loro interno una tensione massima di 15 Volt, permettendo di rimanere nelle normative LVD che garantiscono un livello di sicurezza maggiore.