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Interzoo 2016: Lo stand AquaMedic con le plafoniere Aquarius e tanto altro

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Il nostro peregrinare per gli stand dell’Interzoo ci ha condotto dalla tedesca AquaMedic, che aveva come sempre un magnifico stand.

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L’azienda di Bissendorf esponeva in maniera molto ordinata i prodotti più vari, mettendo ben in evidenza le novità che vanno dalle nuove pompe di risalita che equipaggiano anche i nuovi schiumatoi, pompe di movimento, acquari e reattori.

La nostra attenzione è, però, stata immediatamente catturata da dei prototipi di plafoniere led dalla linea molto accattivante. Il design molto sottile, quasi tagliente e la dissipazione passiva le rendono molto eleganti e facilmente collocabili in qualsiasi ambiente. Lo spessore di queste plafoniere si limita a soli 25 mm con una profondità di 210 mm.

La linea prende il nome di Aquarius e sono in progetto le versioni da 30, 60, 90 e 120 cm le cui potenze variano da 32 watt per la più piccola fino a 128 watt per quella più grande.

Non saranno utilizzate lenti, pertanto l’angolo utile di illuminazione rasenterà di 120°, che permetterà di coprire acquari con profondità compresa tra 50 e 70 cm.

A differenza dalla tendenza del momento, la AquaMedic punta su un controller locale non utilizzabile da remoto. In ogni caso è garantita una programmazione minuziosa di 6 canali distinti regolabili su 6 livelli. E’ prevista anche una gestione automatica del ciclo di alba e tramonto.

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Lo spettro cromatico punta molto verso il blu essendo i 6 canali composti da: Bianco Freddo (6500°K), Royal Blu (450 nm), Blu (460 nm), Rosso (620 nm), Purple (395 nm) e UVA (365 nm).

L’alimentazione della plafoniera è fornita da un alimentatore esterno a 24 volt, in linea con l’attuale tendenza di mercato che tende ad allontanare l’alta tensione dalla lampada.

Questo prodotto dovrebbe essere disponibile nel mese di settembre 2016 e sarà nostra cura informarvi su eventuali sviluppi del progetto.

Un’altra novità che ci viene mostrata è l’AquaMedic Gate, un prototipo di computer per la gestione dell’acquario.

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Il dispositivo si basa su un modulo principale a cui è possibile aggiungere numerosi moduli secondari. Tra quelli già sviluppati e quelli in fase di realizzazione possiamo menzionare moduli per gestione luci, gestione sonde e gestione prese di potenza ed altri ancora, tutti gestiti da un unico applicativo WEB.

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Lo sviluppo è ancora in fase embrionale tanto che il software è attualmente solo in lingua tedesca, ma l’azienda vuole puntare molto su questo dispositivo ed infatti gli ha dedicato un mega schermo nel bel mezzo dello stand.

In bella evidenza erano esposte le nuove pompe elettroniche DC-Runner, la gamma è composta da 5 pompe la cui portata spazia da 1.200 l/h a 9.000 l/h.

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  • DC-Runner 1.1 con una portata di 1.200 l/h a 12 watt, prevalenza di 1,5 metri ed efficienza di 100 l/h per watt;
  • DC-Runner 2.1 da 2.000 l/h a 20 watt con 2,2 mt di prevalenza ed efficienza di 100 l/h per watt;
  • DC-Runner 3.1 da 3.000 l/h a 25 watt con 2,7 mt di prevalenza ed efficienza di 120 l/h per watt;
  • DC-Runner 5.1 da 5.000 l/h a 40 watt con 3,5 mt di prevalenza ed efficienza di 125 l/h per watt;
  • DC-Runner 9.1 da 9.000 l/h a 65 watt con ben 4,8 mt di prevalenza ed efficienza di 138 l/h per watt.

La particolarità di queste pompe è che oltre al controller locale, è previsto anche un ingresso per un controllo remoto 0-10V. Probabilmente questo servirà ad integrare il controllo delle pompe nell’AquaMedic Gate.

Dall’unione delle nuove pompe e dello schiumatoio aCone, nascono i nuovi schiumatoi della serie K.

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Differentemente dalla tendenza del mercato, questi skimmer presentano la pompa esterna. Anche questo prodotto è in anteprima e la commercializzazione è pianificata per l’autunno 2016 e sono previsti tre modelli:

  • K1 equipaggiato con la pompa DC Runner 2.1, dato per acquari fino a 500 litri con un consumo massimo di 18 watt ed un flusso d’aria di 800 l/h;
  • K2 equipaggiato con la pompa DC Runner 3.1, dato per acquari fino a 1000 litri con un consumo massimo di 31 watt e un flusso d’aria di 1800 l/h;
  • K3 equipaggiato con la pompa DC Runner 5.1, dato per acquari fino a 1500 litri con un consumo massimo di 50 watt e un flusso d’aria di 3000 l/h.

Sul perimetro erano ben disposti i nuovi acquari della serie Xenia, tutti accomunati da un altezza di 55 e da un lato di 65, a parte quello più piccolo, e si distinguono dalla lunghezza che completa il nome del prodotto.

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  • Xenia 65 di dimensioni 65x60x55 cm con vetri da 10 mm ed un volume di 195 litri;
  • Xenia 100 di dimensioni 100x65x55 cm con vetri da 12 mm ed un volume di 325 litri;
  • Xenia 130 di dimensioni 130x65x55 cm con vetri da 15 mm ed un volume di 425 litri;
  • Xenia 160 di dimensioni 160x65x55 cm con vetri da 19 mm ed un volume di 525 litri.

Le due vasche piccole sono equipaggiate con una sump da 75 litri, si passa poi a 97 litri per la versione 130 e nella versione da 160, la sump sale fino a 130 litri.

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AquaMedic ha presentato anche un sistema di rabbocco a triplo sensore il Refill System Pro.
Un sensore ottico si occupa di regolare il livello di acqua in sump mentre un secondo sensore a galleggiante va posizionato nella vasca di rabbocco e manda in allarme il sistema nel caso si svuoti il serbatoio di acqua osmotica.

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Poco sopra il sensore ottico è posizionato il terzo sensore che manda in allarme il dispositivo nel caso il livello di acqua in sump superi il sensore infrarosso.

Il sistema è completamente modulare ed è quindi possibile sostituire facilmente tutti i sensori. La pompa utilizzata in questo sistema, ricorda quelle usate dalla AutoAqua e ne condivide l’estrema difficoltà ad essere utilizzata all’interno delle classiche taniche plastiche. Considerando però anche il galleggiante da apporre nel serbatoio di osmosi, viene da pensare che questo sistema di rabbocco sia studiato principalmente per sump di una cerca capienza.

Continua e finisce a pagina 2

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