Seachem si è presentata al’Interzoo con uno stand molto interessante e condiviso con Sicce di cui abbiamo già parlato in questo articolo.
Senza alcun dubbio una delle novità maggiori è stata la nuova partnership nata con Sicce che si è concretizzata con un pratico filtro esterno che si chiamerà Tidal, costruito da Sicce e commercializzato direttamente da Seachem. La cosa è particolarmente interessante perché sino ad oggi Seachem ha fatto prodotti chimici e biologici di ottima qualità e per la prima volta presenta un qualcosa di hardware.
Il filtro si presenta in tre diverse dimensioni, per trattare differenti portate d’acqua. Da 55, 75 oppure 100 galloni, numeri pari per gli americani che diventano per noi circa 209, 285 e 380 litri di acquario, con una portata pari a 950 l/h per il più piccolo, 1.320 l/h per quello di mezzo e 1.700 l/h per il filtro più grande.
In pratica ogni filtro è stato calibrato per trattare circa 4,5 volte il volume dell’acquario in un’ora.
Il filtro, che si deve appendere posteriormente o lateralmente all’acquario, permette di avere una portata regolabile, e di poter ospitare qualsiasi tipo di materiale filtrante utile alla gestione della nostra vasca, il filtro è stato pensato prioritariamente per l’acqua dolce, ma secondo noi può essere utilizzato anche in ambito marino, soprattutto per chi non dovesse avere una sump.
Qui li vediamo uno a fianco all’altro, dal più grande Tidal 100 a sinistra fino ad arrivare al Tidal 55 a destra.
Qui è come si presenta il Seachem Tidal 55 visto posteriormente. Molto piccolo.
I consumi sono molto contenuti visto che il Tidal 55 consuma solo 6 watt, contro gli 8 watt del Tidal 75 ed i 12 watt del Tidal 100.
Sulla sinistra in alto si nota la manopolina blu che permette di regolare la portata della pompa.
L’acqua viene presa sulla superficie oltre che dalla pompa immersa, in questo modo il filtro può efficacemente trattare gli olii e la polvere che si possono essere depositati in sospensione, rendendosi ottimale non solo per l’acqua dolce ma anche per alcune tipologie di acquari marini senza sump. Con una semplice manopolina è possibile decidere come parzializzare l’ingresso dell’acqua dai due ingressi.
Qui vediamo in dettaglio il contenitore, con dimensioni praticamente pari al filtro intero, in modo che sia semplice toglierlo ed utilizzarlo con qualsiasi materiale filtrante al suo interno.
Sopra il filtro è possibile controllare il livello di intasamento del filtro stesso tramite un piccolo pozzetto, ed è presente un sistema di ventilazione che non permette la condensa dell’acqua. Ovviamente per come è costruito il filtro non è possibile che vi sia tracimazione esterna ma solo verso l’interno dell’acquario.
Una cosa carina, per capire quanto sia stato pensato questo filtro, è il fatto che il coperchio si può girare e ci si può appoggiare il contenitore del filtro, in modo da spostarsi dall’acquario al luogo idoneo dove fare manutenzione o dove sostituire i materiali filtranti, ed il tutto senza gocciolare per terra. Quando si dice che le piccole cose facciano la differenza.
Ricapitoliamo le caratteristiche tecniche dei tre filtri:
Tidal 55 | Tidal 75 | Tidal 100 | |
Acquario consigliato | 209 litri | 285 litri | 385 litri |
Portata | 950 litri/ora | 1.320 litri/ora | 1.700 litri/ora |
Consumo | 6 watt | 8 watt | 12 watt |
Efficienza | 158 litri/ora per watt | 165 litri/ora per watt | 142 litri/ora per watt |
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Ma vediamo anche gli altri prodotti presentati da Seachem all’Interzoo, partendo da Reef Reactor media, il nuovo materiale per riempimento del reattore.
Un materiale basato sull’aragonite di altissima purezza, che garantisce l’integrazione di calcio, magnesio, stronzio, potassio e carbonati, oltre a tutti gli altri oligoelementi.
Disponibile in due granulometrie distinte come si può vedere dalle fotografie.
Altro prodotto interessante, dedicato all’acqua dolce, è il Flourish Advance, un integratore biologico a base di fitormoni, minerali e nutrienti che promette di stimolare la crescita delle piante acquatiche, di accelerare l’assunzione dei minerali da parte delle piante e migliorare la resistenza ai problemi.
Altre novità anche nella gamma di NutriDiet oggi disponibili anche per i pesci rossi, ed il NutriDiet Marine con una nuova formulazione e contenente Probiotici che riducono il materiale di scarto e soprattutto migliora il sistema immunitario sia dei pesci che, indirettamente, dei coralli.
Per ulteriori informazioni sui prodotti Seachem vi rimandiamo al sito del produttore americano, al sito italiano, ed al sito dell’importatore CIA, a cui potrete rivolgervi per qualsiasi informazione.
Come sempre vi ricordo che nel nostro Editoriale potete trovare i link a tutti gli stand finora recensiti, in continuo aggiornamento, oltre che le nostre personali impressioni sull’Interzoo 2016 da poco concluso.
Editoriale Interzoo di Norimberga 2016