Prodac International è ormai una realtà consolidata nel mercato mondiale dell’acquariologia.
Abbiamo visitato lo stand dell’azienda di Cittadella (PD) all’Interzoo 2016 in quel di Norimberga, e solo qualche giorno più tardi l’abbiamo ritrovata ad esporre in fiera a Rimini in occasione del PetsItaly-MACE 2016 (leggete qui il nostro editoriale sull’evento).
Insomma la italianissima Prodac è sicuramente in piena attività, non solo per la presenza ai più importanti eventi degli ultimi tempi, ma anche per le novità presentate che andremo a vedere di qui a poco.
Difficile nel nostro ambito non conoscere il nome di Prodac visto che è attivissima sia nel settore dell’acqua dolce che nel marino.
L’azienda fondata nel 1976 vanta infatti innumerevoli anni di esperienza e una linea di prodotti completissima ed affidabile volta soprattutto al trattamento dell’acqua, all’alimentazione degli animali (pesci, tartarughe e rettili), passando per i prodotti per laghetti, substrati e altro ancora. Un campionario vastissimo che tocca davvero tantissimi settori e di cui ci limiteremo, per motivi di tempo, a citare soltanto le novità presentate durante le due occasioni fieristiche nell’anno del 40° anniversario della Prodac International.
Iniziamo quindi con il sale marino Prodac Ocean Reef, prima novità che ci è stata proposta qui in Interzoo.
In questo campo Prodac ha fatto un ulteriore passo in avanti rispetto al sale che già produceva in passato.
Prodotto interamente in Italia, il sale propone un grado di purezza prossimo al 100% e risulta specifico per l’acquario di barriera, integrando oligoelementi, una quantità di calcio maggiorata e vitamine.
Il nuovo processo produttivo utilizzato ha permesso di ottenere un sale più anidro rispetto al precedente, con una quantità di acqua presente davvero prossima allo zero.
Questo si traduce in una migliore conservazione durante l’immagazzinamento e il trasporto (ricordiamo che Prodac esporta i propri prodotti in tutto il mondo ed in tal senso i tempi e le modalità di spedizione possono condizionare la qualità dei prodotti che arrivano all’utente finale), oltre che una maggior solubilità durante la preparazione, fino ad arrivare ad una resa maggiore se si considera una stessa quantità di sale utilizzato rispetto ad uno più umido in partenza.
Il confezionamento di tutto rispetto prevede i diversi formati in box di cartone con sale chiuso dentro un sacchetto ermetico per preservarne il contenuto.
E’ disponibile anche il pratico e conveniente secchio da 20 Kg, che viene indicato per la preparazione di 600lt di acqua, 33,3 grammi per litro per una densità di 1025Kg/m^3. Vi ricordiamo però che secondo il nostro punto di vista sarebbero necessari 35 grammi di sale ogni 965 grammi di acqua, quindi i 20 kg sarebbero sufficienti (se fossero perfettamente anidri) per circa 551 litri di acqua e rispettivamente 571 litri circa di soluto. Altre informazioni sulla salinità potete trovarle in questo fondamentale articolo sulla densità.
Sul fronte del trattamento dell’acqua Prodac propone la sua coltura batterica ormai storica denominata Nitridac. Alzi la mano chi non ne ha mai sentito parlare.
Nitridac è una coltura batterica in forma liquida, atossica e con una elevatissima concentrazione di batteri (circa 40 milioni per ml) che favorisce il processo di degradazione dei composti organici, riducendo l’accumulo di sedimenti o fanghi e prevenendo l’aumento dei nitriti in acquario sia di acqua dolce che marina.
Novità nel campo dell’alimentazione con un mangime specificamente studiato per i pesci vegetariani, ma adatto a tutti i pesci d’acquario.
Garlic Fish Flakes è un alimento completo sotto forma di scaglie, che in questo caso viene addizionato di aglio, che rinforza il corpo del pesce e aiuta il processo di digestione. Il tutto è completato con l’aggiunta di vitamine A, C, E, D3 ed acidi grassi omega 3 e 6.
Viene venduto in un barattolino disponibile in due formati, 20 e 50 grammi, perfettamente sigillati per mantenere la freschezza del prodotto. Lo potete riconoscere dal caratteristico colore marrone del tappo.
Personalmente ho avuto la possibilità di provare questo alimento e devo dire ne sono rimasto particolarmente soddisfatto. I pesci lo hanno subito gradito spazzolando ogni rimasuglio che girasse per la vasca.
Normalmente il formato in scaglie non è ben visto dalla maggior parte degli acquariofili perché tende a sporcare un po’ di più la vasca rispetto al pellet, altre informazioni in questo articolo di approfondimento sull’alimentazione dei pesci. Ciò nonostante la mia personale impressione è che il Garlic Fish Flakes resti in qualche modo compatto una volta inserito in acqua e non si sciolga immediatamente, dando così il tempo ai pesci di consumarlo e lasciando meno residui a decomporsi.