Lo stand Juwel era come sempre un tripudio di acquari in mostra, sempre molto belli e curati.
La serie che aveva più spazio all’interno dello stand era senza dubbio la nuova serie Lido.
La serie rinnovata era diviso nelle due taglie, il Lido 120 ed il Lido 200. Il Lido 120, da circa 120 litri, è un acquario da 61x41x58(h). Il Lido 200 invece, più grande e da circa 200 litri, è un acquario dalle dimensioni di 71x51x61(h). Entrambi gli acquari come si vede dalle dimensioni sono inadatti ad essere utilizzati come acquari marini.
Le luci per entrambi sono fornite da due lampade T5, da 24 watt cadauna per il più piccolo Lido 120 e 2×28 watt nel più grande Lido 200. Anche se a noi piacerebbe vedere presto i led anche su acquari di acqua dolce come questi, per abbassare i costi di mantenimento.
Tutti gli acquari possono essere venduti assieme al proprio mobile coordinato, e le finiture sono ben quattro: nero, marrone scuro, bianco e faggio.
Qui sopra li vediamo in fila in tutte e quattro le finiture, due piccoli Lido 120 e due grandi Lido 200.
A corredo di ogni acquario viene fornito un filtro interno Bioflow 3.0 che in uno stesso blocco racchiude il filtro ed il termoriscaldatore che così viene posto in una zona sicura e sufficientemente lontana dai pesci che andranno ad abitare il nostro acquario. Il termoriscaldatore è da 100 watt per il Lido 120 e da 200 watt per il Lido 200. Il filtro è invece un 5 stadi da 3 litri di capacità alimentato da una pompa da 500 e da 600 l/h di portata rispettivamente.
Per tutti gli acquari ci sono i canonici due anni di garanzia.
Anche i mobili hanno altezze diverse, 73 ed 80 cm rispettivamente.
Gli acquari Lido potete comprarli, scontati in questo momento, anche su Acquatic Life dell’amico Gabriele.
Per conoscere tutti i dettagli degli acquari Juwel potete rivolgervi direttamente al loro sito. Vi ricordiamo poi di leggere il nostro Editoriale sulla fiera Interzoo di Norimberga, con i nostri commenti e con l’elenco di tutti gli stand che abbiamo visitato e di cui abbiamo fornito una approfondita recensione.