Sicuramente anche voi in questi giorni avrete avuto modo di vedere la bellissima ripresa di questo Squalo chimera, noi di DaniReef vogliamo farvelo conoscere meglio.
Il video è del 2009, ma pubblicato solo a Ottobre del 2016 pochi giorni dopo la pubblicazione dell’articolo First North Pacific records of the pointy nosed blue chimaera, Hydrolagus cf. trolli (Chondrichthyes: Chimaeriformes: Chimaeridae) sul journal Marine Biodiversity Records.
L’avvistamento in questione è stato effettuato durante una serie di immersioni con il veicolo comandato a distanza (ROV). Le ricerche sono avvenute nelle acque profonde al largo della costa della California e ad ovest delle isole Hawaii, condotte dall’Istituto Monterey Bay Research (MBARI).
Il video mostra per la prima volta un Hydrolagus cf. Trolli nel suo habitat naturale. La scoperta non è però stata il “video” ma trovare questa specie nell’Oceano Pacifico del Nord. Dimostrando cosi, se le prossime ricerche lo confermeranno, una vastissima distribuzione di questo animale che va dalle coste dell’Australia alla California e alle Hawaii.
Le lettere CF.nel nome Hydrolagus cf. Trolli indicano che i ricercatori ritengono che le caratteristiche fisiche del pesce che hanno visto corrispondono alla descrizione ufficiale della specie per Hydrolagus Trolli. La loro ipotesi alternativa è che il pesce nei video di MBARI sia una specie nuova di “squalo fantasma”.
Classificazione Squalo Chimera
Classe: Chondrichthyes o pesci Cartilaginei
Ordine: Chimaeriformes
Famiglia: Chimaeridae
La famiglia ha due generi riconosciuti, che sono separati dalla presenza (Chimaera) o assenza (Hydrolagus) di una pinna anale. Il genere Hydrolagus è il più vario dei due generi con 22 specie (Didier et al., 2012). Quindici di queste specie sono conosciute nel Pacifico, ma solo cinque specie sono conosciute nel Pacifico orientale (James et al. 2009). Queste cinque specie Hydrolagus sono geograficamente distribuite intorno all’isola Galapagos, nell sud-est del Pacifico lungo le coste del Cile e del Perù, e, infine, nel nord-est del Pacifico (James et al. 2009).
Trolli Hydrolagus è una specie poco conosciuta e di solito si trova a profondità che vanno dai 610 ai 2000 m (Ultimo e Stevens 2009). Fino ad oggi, questa specie è stata confermata solo nel sud-ovest del Pacifico, al largo dell’Australia, Nuova Zelanda, Nuova Caledonia, il Lord Howe Rise e Norfolk Ridge (Ultimo e Stevens 2009).
Pur trattandosi di una specie già nota, il video è comunque inedito: si tratta delle prime riprese mai effettuate alla chimera troll nel suo habitat naturale.
La presenza di Hydrolagus cf. Trolli aumenta il numero di specie conosciute di Hydrolagus a tre, a largo della California, e di due specie a largo delle isole Hawaii.
Le profondità oceaniche
Il mare profondo e gli abissi Oceanici portano con sé quell’aura di paura dell’ignoto e fascino della scoperta. Ogni qual volta vediamo riprese a profondità impensabili di questi affascinanti animali siamo più facilitati a pensare che siano creature Aliene che animali “terrestri”.
Il punto più profondo conosciuto è la fossa delle Marianne 10994 ± 40m ed è la più profonda depressione oceanica conosciuta al mondo.
Ci sono state più persone nello spazio che in questa depressione. A raggiungere queste profondità è stato l’immersione del batiscafo Trieste il 23 gennaio 1960. Erano presenti a bordo il tenente di vascello Don Walsh e Jacques Piccard. Secondo Piccard «il fondo appariva luminoso e chiaro, un deserto che faceva trapelare diverse forme di diatomee».
Ricordiamo anche l’immersione del Deepsea Challenger. Il 26 marzo 2012 il regista James Cameron si è immerso raggiungendo con successo il fondo della fossa (-10.894 m). Cameron è così diventato il terzo uomo nella storia a compiere questa impresa, il primo in solitaria ed il primo civile.
Queste sole due missioni ci fanno comprendere quanto ancora ci sia da scoprire e conoscere delle profondità Oceaniche.