Ho avuto la spiacevole sfortuna di incontrare delle lumache della famiglia delle Pyramidellidae. Una delle piaghe capaci di indebolire ed uccidere le bellissime Tridacne.
Non avevo idea di cosa fossero le lumache pyramidellidae, e non pensavo che potessero essere loro le colpevoli dei tanti problemi alle mie Tridacne. Fortunatamente sono riuscito ad accorgermi per tempo del problema.
Ho notato infatti che la mia Tridacna Maxima e la mia Tridacna Derasa non si aprivano perfettamente da qualche giorno ormai. Approfondendo ed osservando, ho notato queste piccolissime lumache bianche, su entrambi i gusci dei miei amati bivalvi.
Erano principalmente intente a nutrirsene!
Normalmente infatti le lumache pyramidellidae si cibano dell’animale fino ad ucciderlo. Se non si riescono ad individuare per tempo, e per tempo significa il prima possibile, l’animale arriverà a morte certa.
Come riconoscere le lumache Pyramidellidae?
Sono grandi qualche millimetro, bianche ed a punta. Sono veramente piccole per cui bisogna scrutare attentamente la Tridacna per trovarle. Qui di seguito potete vedere le lumache sul guscio della mia Tridacna.
Ed in questa foto potete vederne un ingrandimento.
Nel caso in cui fossero presenti, è necessario agire tempestivamente per rimuoverle. Io mi sono aiutato con degli stuzzicadenti, rimuovendole giorno dopo giorno, sia dal guscio, che dal piede dell’animale. Con l’aiuto di una semplice brocca e di un secchiello. Ho rimosso tutte le piccole lumache pyramidellidae, non facendo mai uscire dall’acqua i bivalvi.
Grazie al controllo periodico ed alla costanza sicuramente è possibile debellare questa piaga.
Predatori Naturali
Esistono pesci che si cibano avidamente di queste lumache.
Il green wrasse o Halichoeres melanurus, è un vero killer di parassiti. Inoltre si ciba dei peggiori flagelli delle nostre vasche, cioè anche di planarie, turbellarie, ecc…
Per cui risulta indispensabile in vasca, anche solo in maniera preventiva.
Una alternativa abbastanza efficace è l’Halichoeres chrysus.
Il mio Halichoeres melanurus, introdotto proprio a causa del problema in questione, si è nutrito da subito di questi parassiti. Nonostante caratterialmente sia un animale territoriale, non farò più a meno di lui per via di questa sua caratteristica.
Bagni Curativi
Poiché le mie Tridacne erano decisamente debilitate, ho eseguito 4 bagni in acqua dell’acquario con glucosio.
Il glucosio è ciò che le Tridacne producono in modo autonomo per soddisfare i propri fabbisogni. Il bagno curativo permette di fornire all’animale il nutrimento di cui ha bisogno. Evitandone la produzione propria da parte dell’animale e rendendo subito disponibile per osmosi il nutrimento. Quando l’animale è debilitato si tratta di un grosso aiuto! Inoltre le viene fornito molto nutrimento in poco tempo.
Le dosi sono di 1 cucchiaino da caffè di glucosio ogni 2 litri di acqua usata.
Il glucosio lo potete trovare online su Ebay/Amazon o nei supermercati con un buon reparto pasticceria. Il costo indicativo è di 3 – 4 € per un barattolo da 300 grammi. Sarebbe possibile usare anche lo zucchero normale. Ma per un discorso di biodisponibilità e facilità di assimilazione da parte dell’animale è decisamente meglio il glucosio.
E’ stata un’ottima cura per rimettere in forze gli animali, che già dopo il primo bagno si aprivano completamente. Ho eseguito i bagni da 60 minuti ogni 2 giorni per 4 volte, con relativo controllo alla ricerca di eventuali lumache superstiti da eliminare.
Al momento posso dire che, nonostante la paura di perdere le mie Tridacne, sembra che sia riuscito a debellarle. E non solo, hanno ricostruito il bisso in modo completo ristabilendosi pienamente in forze.
Spero che questa nostra guida possa esservi utile. Per scoprire il problema prima di tutto, e poi per debellarle da questi nostri animali così belli quanto delicati.
alla prossima!