Il tema del surriscaldamento è oggi tristemente di attualità, e questo documentario sul riscaldamento globale e sugli effetti sui coralli è fatto estremamente bene.
La visione che ne emerge è sì negativa, ma non così catastrofica come ci si aspetterebbe. Noi già in passato abbiamo trattato ampiamente il surriscaldamento e gli effetti sulla barriera corallina. Si veda in proposito l’articolo La morte della grande Barriera Corallina – fra mito e realtà.
Sicuramente il trend del riscaldamento globale è in crescita. E altrettanto sicuramente questo ha causato negli ultimi anni diversi picchi di sbiancamento. Però la barriera corallina è in continuo sviluppo e mutazione. E’ un essere dinamico in continua evoluzione. Che sicuramente in qualche modo si saprà adattare alle mutate condizioni climatiche. Probabilmente, aggiungo io, ci sarà una contrazione, ma non è così tardi per porvi rimedio.
Ed il rimedio, ad oggi, è solo uno. Quello di combattere con forza tutto ciò che vada a favore del surriscaldamento globale. Con buona pace per il Presidente degli Stati Uniti Trump che ha detto che questo non è un problema.
Il documentario sul riscaldamento globale e sui suoi effetti sulla barriera corallina
Guardatevi quindi questo bel documentario che dura comunque poco più di 8 minuti. Il documentario è in inglese, ma sottotitolato dall’inizio alla fine, e l’inglese è, in ogni caso, molto semplice.
Cosa ne pensate? Credete che il tutto sia reversibile, o che si sia imboccata una strada non più reversibile?
Cosa ne pensate del contributo che l’acquariofilia marina possa portare a questa problematica? Siete d’accordo con il fatto che molti coralli che prosperano nei nostri acquari marini possano poi essere riportati eventualmente in mare? O pensate che siano destinati ad estinguersi fra i nostri quattro vetri?
Ringraziamo quindi Vox per il documentario sul riscaldamento globale e ReefBuilders che lo ha portato alla nostra attenzione.