Abbiamo fra le mani il nuovo reattore di macroalghe Skimz MBR127, o, Macroalgae Biosorption Reactor come lo chiama Skimz.
Un accessorio estremamente interessante perché in poco spazio possiamo coltivare delle alghe che andranno a ridurre i nutrienti. Ma che formeranno anche uno splendido substrato dove far crescere indisturbati anfipodi e copepodi. Il tutto in assenza di predatori. Un piccolo, ma potentissimo, refugium in miniatura a sviluppo verticale adatto davvero a qualsiasi acquario. Qualunque siano le dimensioni della vasca e della sump.
Perché il reattore è davvero piccolo e compatto, e la pompa che lo gestisce, è posizionata alla base del reattore stesso. E che pompa! Stiamo parlando di una Skimz Quiet Pro 1.2 DC! Una pompa regolabile per gestire al meglio questo piccolo grande reattore.
Caratteristiche tecniche reattore di macroalghe MBR127
- Dimensioni: 175 x 176 x 410mm
- Volume interno totale: 12,5 litri
- Pompa: Skimz Quiet Pro 1.2 DC – 12W
- LED: 14W
- Consumo massimo totale: 26W
- Per acquari fino a: 400 litri
Per chi avesse acquari ancora più grandi si può passare al fratello superiore, il MBR157. Le cui differenze rispetto al MBR127 della prova sono le maggiori dimensioni, 185x210x570, ovvero 22 litri contro 12,5, la pompa Quiet Pro 2.0 DC da 22 watt ed i Led da 21 watt. In pratica un reattore più grande in ogni aspetto.
Qui sopra potete vedere il reattore smontato. Si può apprezzare il cilindro esterno nero che andrà ad isolare le alghe dal mondo esterno. La barra a led centrale. Le due piattaforme sopra cui far crescere le alghe.
Qui sopra vediamo invece le luci RGB adatte al reattore di macroalghe Skimz MBR127.
Vista i dati in gioco, e considerando una illuminazione continua per 12 ore, avremmo un consumo medio pari a 21 watt. Valore che si traduce in un consumo annuo di 184 kw, per un costo circa pari a 50 euro, considerando 0,27 il costo dell’energia a kwh.
Il costo è attorno ai 300 dollari per il piccolo Skimz MBR127 e 400 dollari per il più grande MBR157.
Semplicissimo da assemblare e smontare, lo metteremo in funzione nei prossimi giorni, una volta trovate le alghe, poi vi faremo sapere come è andata con una delle nostre consuete recensioni.
Voi cosa ne pensate? Ne avete uno? Lo utilizzate? Per qualsiasi domanda siamo a vostra completa disposizione.