Davvero difficile scegliere un Aquascaping come foto principale dell’articolo di oggi, perché davvero ce ne sono stati alcuni davvero splendidi.
Il CIPS 2017 per questo è stato una scoperta continua. C’è da rammaricarsi solo del fatto che non vi fosse nessun italiano a rappresentare il nostro paese. E probabilmente anche solo da spettatori gli amici di ITAU (Italian Aquascapers Union) si sarebbero divertiti.
Come sapete, o se non doveste saperlo ve lo raccontiamo noi, in queste manifestazioni si mettono a disposizione dei vari concorrenti rocce, sabbia, radici, e qualsiasi altro materiale funzionale alla costruzione di un hardscape prima e di un aquascape dopo. Tutti i concorrenti hanno le medesime possibilità ed attrezzature. I concorrenti iniziano e costruiscono il proprio bellissimo lavoro.
Quando ci siamo stati noi alcuni aquascapers stavano ancora lavorando, per cui probabilmente 3 o 4 vasche non siamo riusciti a fotografarle in quanto incompiute. Ma, credetemi bastano le altre!
In gara c’erano artisti cinesi, asiatici, qualche europeo e alcuni brasiliani. Devo dire che a me, che sono un profano della materia, è sembrata esserci una grande differenza fra acquascaping asiatici ed occidentali. Vediamo se alla fine di questa enorme carrellata lo penserete anche voi.
Gli Aquascaping del CIPS 2017
Gli artisti cinesi avevano il proprio nome scritto con ideogrammi… per cui difficile riportarli qui correttamente, per questo abbiamo associato la foto del concorrente al proprio Aquascaping. Ve le riportiamo in ordine di fotografia.
Le foto e gli aquascaping sono moltei ce ne rendiamo conto. Ma come potevamo escluderne qualcuna? Ed a voi quale è piaciuto di più?
Riferimenti
Per approfondire la conoscenza del CIPS 2017 potete leggere il nostro editoriale che trovate qui, dove troverete anche tutti i link agli articoli che andremo a scrivere da oggi in avanti.