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Come sopravvivere alla mancanza di energia elettrica in acquario

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Il problema maggiore per noi acquariofili, come tutti voi sapete bene, è la mancanza di energia elettrica. Pensarci prima può davvero salvarci la vita.

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Se dovesse mancare la corrente elettrica in acquario infatti in breve tempo le forme di vita contenute morirebbero. Ci potrebbe volere un’ora in estate con un acquario pieno di coralli SPS, a 24 ore nelle mezze stagioni con acquari in prevalenza di pesci. Evitare il problema potrebbe non essere del tutto economico ma non è né difficile né complesso.

Il generatore di energia elettrica

La soluzione con la S maiuscola è una sola. Ovvero avere un generatore che si faccia carico di tutta la richiesta energetica della casa. In apertura abbiamo riportato la foto di un generatore elettrico da 4 kw, che dovrebbe riuscire a gestire tranquillamente tutti i nostri bisogni domestici. I prezzi, su Amazon, non sono neanche alti visto che si parte da circa 250 euro per 4 kw. Con un bel lavoro fatto da un elettricista è sufficiente posizionare il generatore su un terrazzo, collegarlo all’impianto di casa con accensione ritardata ed il più è fatto. Quando dovesse saltare la corrente il generatore si accende e si fa carico di tutta la casa. Quando dovesse tornare la corrente si spegnerà da solo. Certo sono rumorosi, ma essendo solo per emergenza non dovrebbe essere un grande problema. Per darvi una idea potete dirigervi su Amazon e vedere le loro offerte.

Il generatore di energia elettrica portatile

Una seconda soluzione potrebbe essere un generatore di corrente elettrica portatile. In caso di mancanza di energia elettrica è necessario che qualcuno possa recarsi in casa vostra, collegare il generatore ed accenderlo. Una volta fatto siete ragionevolmente tranquilli. In base alla potenza del generatore, sia in questo caso che nel precedente, potete scegliere cosa collegare, se tutta la casa o solo l’acquario. Il problema del generatore portatile è che dovete essere avvisati che sia andata via la corrente, e dovete poter arrivare a casa, voi o qualcuno che conosciate, per poter collegare ed accendere il generatore.

Il gruppo di continuità o UPS

La terza soluzione, anche se parziale, è quella di avere un gruppo di continuità in casa a cui collegare la sola pompa di risalita. Ne abbiamo parlato spesso su DaniReef, e riteniamo che il backup della pompa di risalita sia sufficiente a far sopravvivere l’acquario fino al ritorno della corrente elettrica. Dal mio personalissimo punto di vista credo che un gruppo di continuità sia comunque necessario in acquario. Anche nel caso di avere i generatori. Nel caso di un generatore fisso perché due soluzioni sono meglio di una, mentre nel caso di un generatore portatile ancora di più perché serve a mantenere in vita l’acquario fino al collegamento del generatore. Io, per evitare di rovinare le pompe, vi consiglio solo gruppi di continuità ad onda sinusoidale, e non ad onda quadra ricostruita. Su Amazon, tanto per fare un esempio, trovate gli APC, di cui lo Smart Ups 750 è il più piccolo.

La conoscenza

In ogni caso è vitale conoscere lo stato del nostro sistema elettrico. Per poter fare qualcosa e per poter evitare che la mancanza di energia elettrica danneggi il nostro acquario. Assieme al gruppo di continuità è probabilmente la prima spesa da fare.

Un combinatore telefonico costa piuttosto poco e può davvero salvarci la vita. Basta impostarlo che ci chiami quando manca la corrente ed il gioco è fatto. 

Io ho un combinatore telefonico collegato all’UPS che mi chiama quando va via la corrente. In questo modo conosco sempre lo stato del sistema. Potete trovarne di economici sempre su Amazon.

A questo ho aggiunto altri due sistemi. Una webcam che mi monitora il sistema ed a cui posso sempre collegarmi. In questo modo anche dopo aver ricevuto un allarme mi collego e verifico sump ed acquario. E sono sempre collegato con Seneye (qui la nostra recensione) che mi mostra in continuo il valore della temperatura oltre che pH ed ammoniaca.

Possiamo stare tranquilli?

Sicuramente le cose possono sempre avere dei brutti risvolti quando si parla di mancanza di energia elettrica, ma onestamente avendo implementato del tutto o in parte i sistemi di cui sopra, secondo me possiamo essere relativamente tranquilli.

E voi, come fate?

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