Nel profondo della fossa di Atacama, al largo delle coste del Cile, i ricercatori hanno scoperto tre nuove specie di pesci lumaca (Liparidi).
Un’esplorazione in uno dei luoghi più profondi della terra ha catturato rari filmati di quelle che si crede siano tre nuove specie appartenenti alla famiglia dei Liparidi.
La spedizione scientifica, che coinvolge un team di 40 scienziati provenienti da 17 diverse nazioni, nella fossa di Atacama ha portato alla luce una grande quantità di nuove informazioni sulla vita in uno dei luoghi più profondi del mondo, tra cui tre nuove specie di pesci lumaca (Liparidi).
Il rosa, il blu e il viola
Tra le nuove scoperte ci sono quelle che la squadra crede siano tre nuove specie di pesci lumaca.
Denominati temporaneamente “il pesce di mare di Atacama rosa, blu e viola“, sono stati filmati mentre si nutrono e interagiscono nel loro mondo situato a 7.500 metri sotto la superficie.
l dott. Thomas Linley , dell’Università di Newcastle, ha dichiarato: “C’è qualcosa nel pesce lumache che permette loro di adattarsi a vivere in profondità. Al di là della portata di altri pesci sono liberi da concorrenti e predatori. Come il filmato mostra chiaramente, ci sono molte prede invertebrate laggiù e il pesce lumaca è il predatore principale, sembrano essere piuttosto attivi e sembrano molto ben nutriti. La loro struttura gelatinosa sta a significare un adattamento perfetto a vivere a pressione estrema e infatti le strutture più dure del loro corpo sono le ossa dell’orecchio interno che danno loro l’equilibrio ed i loro denti. Senza l’estrema pressione e il freddo per sostenere i loro corpi sono estremamente fragili e si sciolgono rapidamente quando vengono portati in superficie“.
Liparidi
Questi pesci fanno parte della famiglia dei liparidi (pesci ossei marini appartenenti all’ordine Scorpaeniformes) e non sono conformi all’immagine stereotipata precostituita di come dovrebbe apparire un pesce di acque profonde.
Invece di denti giganti e una aspetto minaccioso, i pesci che vagano nelle parti più profonde dell’oceano sono piccoli, traslucidi, privi di squame e altamente abili nel vivere dove solo pochi altri organismi possono.
Munnopsid
Oltre alle tre nuove specie di pesci, la squadra ha anche filmato alcuni straordinari filmati di isopodi a “zampe” lunghe, noti come Munnopsid, che hanno all’incirca le dimensioni di una mano adulta. Questi crostacei hanno corpi piccoli, zampe straordinariamente lunghe e nuotano all’indietro e una volta posatisi sul fondo del mare allargano le loro lunghe zampe come un ragno.
Afferma il dott. Thomas: “Non sappiamo che specie siano di Munnopsid, ma è incredibile averli catturati in azione nel loro habitat naturale.”
Conclusioni
Il gruppo non ha ancora pubblicato un articolo su queste nuove scoperte, ma stanno lavorando per documentare in modo più dettagliato un esemplare di Liparidi viola che sono riusciti a catturare.