Finalmente ieri è arrivato l’annuncio della chiusura del divieto dell’esportazione di coralli dall’Indonesia.
Se vi ricordate era dall’inizio di maggio che vi era stato il divieto di esportazione, il cosiddetto ban, come potete rileggere in questo articolo che scrivemmo allora: Annunciato il blocco dell’esportazione dei coralli dall’Indonesia.
Da ieri questo divieto è caduto da parte del Governo Indonesiano.
Questo significa che molto presto inizieremo a vedere nuovamente i coralli e gli anemoni indonesiani nelle vasche dei negozianti di tutto il mondo, e, per quello che ci interessa particolarmente, in quelle dei nostri negozianti italiani. Non possiamo negare che questa sia un’ottima notizia sia per chi lavora con questi animali sia per noi acquariofili, vista la differenza di costo e di disponibilità fra un corallo indonesiano ed uno australiano.
Noi, come scrivemmo allora, eravamo in attesa che le esportazioni di corallo indonesiano riprendessero. Pensavamo che sarebbero magari arrivati dei cambiamenti alle modalità di esportazione, qualche nuova normativa ma sembra invece che non sia praticamente cambiato nulla. Tutto come prima, a parte qualche cambiamento minore per alcuni dettagli.
Di seguito vi forniamo la traduzione dall’inglese, a sua volta tradotto dall’Indonesiano della dichiarazione ufficiale della Shell and Fish Ornamental Association (AKKII).
La nota ufficiale indonesiana in Italiano
“Il ban sull’esportazione di Coralli Indonesiani e Anemoni è stato rimosso. A seguito di una riunione di conciliazione di fronte a tutti i diversi Ministeri del Parlamento Nazionale Indonesiano. Al Ministero della pesca Indonesiano è stato chiesto di revocare l’istruzione del 4 maggio di non rilasciare certificati sanitari per le spedizioni nazionali e internazionali di coralli ed anemoni.
Le quarantene locali stanno lentamente ricevendo queste istruzioni, quindi l’esportazione dovrebbe essere nuovamente consentita molto presto. Ci vorrà infatti un po’ di tempo prima che l’intera amministrazione e catena di approvvigionamento torni nuovamente a regime.
Finora non ci sono stati molti cambiamenti di regolamento, ma ci possiamo aspettare che molto presto possano avvenire alcuni cambiamenti. Inoltre, possiamo anche aspettarci che il Dipartimento della Pesca sia alla ricerca di altri eventuali illeciti per poter giustificare un’altra chiusura. Le conseguenze sarebbero disastrose per il nostro settore.
Questo divieto commerciale è stato disastroso per le molte persone che fanno parte di questo settore in tutto il mondo, molti collezionisti, esportatori, allevatori, negozianti… che hanno dovuto chiudere durante l’estate. Ma finalmente è arrivata la grande notizia che il divieto sia stato revocato e che possiamo goderci ancora una volta la bellezza dei coralli indonesiani.
Tuttavia, è tempo che quest’industria smetta di dare per scontati questi coralli e ne accetti il reale valore. Dovremmo cambiare la nostra percezione sul fatto che non possiamo ottenere quanti coralli vogliamo, per sempre. E dovremo fare le cose giuste per non dare armi alla gente che cerca di farci chiudere. Le norme relative a questo settore devono essere migliorate e seguite da tutti, per fare in modo che solo le parti realmente interessate ed in regola possano lavorare, a beneficio di tutti. La nostra industria deve autoregolarsi in modo che chi stia facendo la cosa giusta non soffra a causa dei soliti pochi, pronti a qualsiasi cosa.
Vorremmo ringraziare l’enorme lavoro svolto dalla Shell and Fish Ornamental Association (AKKII) e dal loro nuovo Consiglio, che è stato davvero sfidato come nessun altro prima, solo un mese dopo la sua elezione. Possiamo essere sicuri che uscirà più forte di prima e che avrà per le mani la grande opportunità di porre le basi per un’industria sostenibile e duratura.
Questo è solo l’inizio del suo lavoro, così come dovrà anche assicurarsi che questo non succeda nuovamente. Il nostro pensiero va ora a quelle migliaia di allevatori indonesiani che sono riusciti a sopravvivere in quei lunghi mesi senza alcun reddito ed hanno in ogni caso continuato a prendersi cura di tutti i loro coralli, solo per il piacere di farlo (e con la speranza che il ban venisse presto rimosso aggiungiamo noi)”.
Non ci resta che attenderli nuovamente nei negozi.
Si ringrazia ReefBuilder per la buona notizia.