Il PetsFestival cambia ogni anno, e quest’anno il cambiamento qualitativo maggiore si è visto con il numero e la qualità delle conferenze proposte.
Gli ospiti erano tanti, sia nazionali che internazionali. E speriamo che questa strada intrapresa possa portare ancora maggiori frutti il prossimo anno. Gli ospiti internazionali sono stati Dana Riddle, Tony Vargas e Peter Kersch, mentre gli ospiti italiani sono stati Davide Mascazzini, Roberto Rondoni, Livio Leoni, Massimo Morpurgo e Roberto Ferri.
Certo non ci si aspettava una affluenza di pubblico come quella del MACNA, ma per essere un evento organizzato in Italia, devo dire che il numero di persone che hanno atteso alle conferenze non è stato male. Inoltre l’evento è stato anche pubblicizzato come MACE, ovvero Marine Aquarium Conference of Europe.
In alcuni momenti, soprattutto per le due conferenze di Dana Riddle, e per una delle conferenze di Tony Vargas, si sono sfiorate le 70 persone, più o meno. Con tutti i posti a sedere praticamente occupati ed alcune persone in piedi.
Per la prima volta l’area conferenze è stata organizzata centralmente, ed all’interno del padiglione della manifestazione. Era stato installato un grande video wall da 3 metri per 2, allestito un tavolo e posate delle sedie. Questa nuova impostazione ha consentito di avere una maggiore visibilità fra gli acquariofili, anche se forse mancava un po’ di isolamento. Dal mio personale punto di vista l’esperimento è riuscito e la nuova collocazione è piaciuta al pubblico ed ai relatori, certo, come abbiamo appena detto, bisognerà migliorare aumentando il numero di sedie, e curando meglio l’isolamento con il resto del padiglione.
Le conferenze
Dana Riddle: “Lighting the Reef Aquarium – New Information” e “Coral Coloration”
Dana Riddle è uno dei massimi esperti di coralli al mondo, soprattutto quando la parola corallo viene associato al discorso della luce. Infatti ha anche fondato il Coral Research Laboratory per lo studio dei fattori di stress dei coralli (articolo).
In Italia è venuto a parlarci di un argomento molto sentito da noi acquariofili, ovvero l’incidenza dei fattori esterni sulla colorazione dei coralli. Abbiamo visto come al cambiare di determinati fattori si possano ottenere colorazioni differenti su alcune famiglie di coralli. Come variando il pH alcuni coralli passino dal verde al rosso ad esempio, come anche il Kh possa essere un motivo per cambiare colore, così come sia fondamentale l’intensità della luce, e come gli ultimi studi stiano dimostrando il benefico effetto della luce infrarossa sulla crescita e la colorazione dei coralli. La prima conferenza è stata più discorsiva mentre la seconda molto più tecnica, scendendo in dettagli molto tecnici ed anche piuttosto complicati da seguire.
Tony Vargas: “Reef Aquariums (simple yet complicated)” e “Dubay (Two massive public aquariums)”
Tony Vargas, per chi non lo conoscesse, è un profondo conoscitore del mercato acquariofilo mondiale, nonché un ottimo fotografo oltre ad essere un eccellente acquariofilo. E’ già venuto in passato in Italia, anche a tenere una conferenza al Mace (Marine Aquarium Conference of Europe) che potete rivedere qui.
Tony ha fatto due conferenze slegate tra loro. Una incentrata sulla semplice complicanza della gestione degli acquari marini, ed una sugli acquari giganti di Dubay. La prima conferenza è stata estremamente interessante perché ha portato alla luce il tema della CO2. CO2 presente in ambiente in quanto prodotto di scarto del metabolismo umano. CO2 che altera il pH e che porta in acquario a fare delle regolazioni su kH e pH per trovare un determinato equilibrio. Equilibrio che viene a mancare quando, ad esempio, l’intera famiglia va in vacanza, e questo arriva a comportare un diverso pH in acquario che poi potrebbe portare al crash di interi acquari, un argomento da seguire e sviluppare molto bene. La seconda conferenza invece ci ha portato ad ammirare i grandi acquari di Dubay, ed il loro retroscena tecnico. Non possiamo non dire che in questo caso i semplici curiosi che transitavano nei pressi della zona conferenze si sono fermati in massa per ammirare le bellissime immagini.
Peter Kersh: “Innovations in fish nutrition – new ways of looking at ingredients, formulations and manufacturing processes”
Peter Kersh è il direttore generale della World Feeds Ltd, la rinomata azienda conosciuta per l’alimentazione dei pesci. Peterè un appassionato dello sviluppo di prodotti pionieristici in tutto il mondo dimostrata da una lunga carriera nel mondo internazionale. Nel 2005 si è unito a Mark Wilson, con cui ha fondato l’azienda dopo molti anni di lavoro sull’allevamento di specie di barriera corallina, sistemi di ricircolo, allevamento e nutrizione.
Peter ci ha portato all’interno del processo produttivo per la creazione di un mangime bilanciato per i nostri amati amici pinnuti. Ci ha fatto vedere anche prodotti innovati per la nutrizione in acquario, compreso un megacilindro di mangime che viene utilizzato in molti acquari pubblici nel mondo.
Davide Mascazzini: Predazione plancton in Anthozoa
Davide Mascazzini è un profondo conoscitore del mondo sottomarino, ed ultimamente i suoi studi si sono rivolti all’interessantissimo tema della predazione di plancton da parte dei coralli. Il discorso parte dalle differenze fra fitoplancton e zooplancton e poi si amplia anche verso muco, pom, dom e molto altro.
Da questi temi siamo partiti per approfondire la questione e vedere come reagiscano i coralli sotto determinati stimoli.
Per approfondire il tema, per chi non è stato presente alla conferenza, vi rimandiamo agli articoli che Davide ha scritto sullo stesso tema di partenza: il trasferimento globale di nutrienti in mare per capire meglio come funziona un acquario, il plancton – zooplancton e fitoplancton – andiamo a conoscerlo assieme, il Plancton in acquario e lo sbaglio sul fitoplancton come alimentazione, il fitoplancton in acquario – specie di alghe, loro allevamento e risultati, Il plancton – zooplancton e fitoplancton – andiamo a conoscerlo assieme, lo Zooplancton per nutrire SPS, LPS e pesci – rotiferi e copepodi.
Roberto Rondoni: “Allestimento e conduzione di una vasca Malawi”
Roberto Rondoni si appassiona all’acquariofilia nel 1983, i primi anni con allestimenti amazzonici ed asiatici. Dal 1986-87, si avvicina ai ciclidi, innamorandosi quasi subito di quelli “africani” soprattutto dei grandi laghi, Vittoria, Tanganica e in particolare Malawi, che lo hanno accompagnato nelle sue vasche per tanti anni.
Io non conoscevo Roberto, e le mie conoscenze sui ciclidi africani erano ferme agli ultimi anni del secolo scorso quando mia moglie aveva cominciato ad allevarne qualcuno nel suo acquario. Ma ascoltare Roberto, sentire la passione nella sua voce è stato davvero molto interessante.
Livio Leoni: Allestimento e conduzione di una vasca Tanganica
Acquariofilo fin dal millennio scorso, si dedica da 35 anni all’acquariofilia, soprattutto all’allevamento e alla riproduzione di Ciclidi spaziando dal Lago Malawi ai ciclidi nani, dal lago Tanganica al Centro America per planare ultimamente ai Ciclidi dell’Africa occidentale e del deserto.
Come Roberto, non conoscevo neppure Livio, ma anche in questo caso la passione parlava da sola. Era un piacere sentirlo parlare e descrivere le caratteristiche di pesci alquanto particolari, così lontani dal mondo marino a cui sono abituato.
Massimo Morpurgo: Palythoa e palitossine in acquario: rischi reali per la salute degli acquariofili?
Massimo Morpurgo, oltre che un amico ed un biologo di altissimo livello, è diventato uno dei massimi esperti di Palythoa e Palitossina in acquario. Diversi mesi fa infatti è stato pubblicato sulla rivista scientifica Toxicon l’articolo “An aquarium hobbyist poisoning: Identification of new palytoxins in Palythoa cf. toxica and complete detoxification of the aquarium water by activated carbon” (Intossicazione di un acquariofilo: identificazione di nuove palitossine in Palythoa cf. toxica e completa detossificazione dell’acqua d’acquario mediante carbone attivo), in cui Massimo figura fra gli autori
Parlare di Palitossina secondo me è estremamente importante, per non sottovalutare i rischi reali per la salute umana. Certo le probabilità sono basse, ma forse ancor più per questo motivo bisogna informarsi sui rischi e su come maneggiare i Palythoa. Anche perché, come ci ha raccontato Massimo, si sono avuti casi di intossicazione anche dove i Palythoa non erano visibili. Così come nei paesi tropicali è possibile intossicarsi mangiando pesci che a sua volta abbiano mangiato Palythoa.
Roberto Ferri: Gli effetti positivi di un corretto movimento d’acqua in acquario
Ultima, ma non ultima, la conferenza di Roberto Ferri.
Roberto è un grande conoscitore dell’acquariofilia marina e di tutte le sue dinamiche, ed è stato interessante ascoltare il suo punto di vista sul movimento in acquario marino, comprese le implicazioni di un buon movimento per la crescita dei coralli.
La conferenza non è stata molto convenzionale, nel senso che Roberto non si è limitato a parlare, anzi, munito di microfono in mano ha parlato per una decina di minuti del tema principale della conferenza, utilizzando poi il tempo restante per interagire con il pubblico in maniera molto dinamica, andando così a sciogliere dubbi ed a dare consigli migliorativi. E quando intendo in maniera dinamica intendo che Roberto non ha fatto altro che muoversi tra il pubblico durante tutta la durata della sua conferenza, con l’effetto collaterale che è stato impossibile anche solo scattare una singola foto.
Conclusioni
Come concludere…? Bello bellissimo, da rifare subito. Ascoltare diversi punti di vista è fondamentale per il nostro hobby, come per tutti gli hobby del mondo. Soprattutto quando questi punti di vista sono portati da personalità eccellenti del nostro mondo.
La possibilità poi di interagire con gli esperti intervenuti anche durante le due giornate del PetsFestival, ed a cena, è secondo me impagabile. Per cui spero che il prossimo anno si possa ripetere l’esperienza di quest’anno, e che possano intervenire ancora un maggior numero di esperti.
Un ringraziamento particolare va ad Agnese Poggi che ha effettuato la traduzione simultanea delle quattro conferenze di Dana Riddle e di Tony Vargas.